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Army of One: come finisce? La spiegazione del finale del film

Army of One, film del 2020, ha un ritmo forsennato che termina soltanto quando il racconto si conclude: ma come finisce? La spiegazione del finale.
Spiegazione finale Army of One

Army of One è un film del 2020 di generi azione e thriller con Hellen Hollman nel ruolo di Brenner Baker, diretto da Stephen Durham. Siccome il ritmo del film è al cardiopalma ed è incentrato tutto sulla vendetta della donna in seguito ai tragici eventi accaduti all’inizio del lungometraggio, è importante ricordare come finisce Army of One: di seguito la spiegazione del finale.

Come finisce Army of One?

Dopo essere stata vittima di una tragedia, nonché di tantissime sfide pericolose, l’agente delle forze speciali Brenner Baker si ritrova faccia a faccia con gli assassini di suo marito. Si tratta dei membri del cartello della droga, ma la donna è talmente determinata e guidata da una ferocia praticamente impareggiabile da riuscire a far fuori chiunque, fino a scontrarsi nel finale con il capo del cartello, ossia Butch. Il duro conflitto tra i due termina con la vittoria di Brenner, la quale decide di porre fine al dolore che ha messo in moto la sua vendetta per cercare di iniziare una nuova vita. Nonostante le ferite rimediate, la protagonista si allontana dal luogo dove ha ucciso Butch e affronta le conseguenze sia emotive che psicologiche delle sue azioni, per cui Army of One finisce con un chiaro suggerimento: la protagonista sta riflettendo e comincia un percorso di guarigione per individuare la sua pace interiore.

Army of One: la spiegazione del finale

Il finale di Army of One è emblematico perché mostra tutta la voglia di sopravvivenza della protagonista, la quale ottiene la sua vendetta ma anche e soprattutto una vittoria personale: vuole a tutti i costi andare avanti nonostante le ferite fisiche, mentali ed emotive per trovare la pace, contrastando dunque i suoi demoni interiori. Questo film d’azione è, in fin dei conti, un viaggio di auto-scoperta poiché la vendetta fornisce una soddisfazione temporanea ma è successivamente che bisogna dimostrare di essere forti e caparbi ricostruendo la propria vita e individuando un nuovo scopo al di là dei traumi. Brenner è un’eroina coraggiosa per il suddetto atto finale, contemplativo e riflessivo.