Cerca
Close this search box.

Le cose che non ti ho detto: come finisce? La spiegazione del finale del film con Annette Bening e Bill Nighy

Le cose che non ti ho detto è un dramma sentimentale del 2019: ma come finisce? Il significato del finale.
Spiegazione finale Le cose che non ti ho detto (2019)

Le cose che non ti ho detto è un film del 2019 di generi drammatico e sentimentale diretto da William Nicholson, con un cast formato da attori del calibro di Annette Bening, Bill Nighy e Josh O’Connor. La storia segue la crisi matrimoniale tra Grace ed Edward, e il lungometraggio si concentra proprio sulle dinamiche e i problemi che hanno contribuito a portare alla rottura della relazione tra i due. Proprio perché la conclusione del racconto è emblematica: come finisce Le cose che non ti ho detto? Di seguito la spiegazione del finale del film.

Come finisce Le cose che non ti ho detto?

Le cose che non ti ho detto finisce con Edward (Bill Nighy) che decide di lasciare Grace (Annette Bening) dopo ben 29 anni di matrimonio, e ciò si presenta in seguito a numerosi confronti, emotivamente intensi, tra i due protagonisti. Nel frattempo Edward si innamora di Margaret e comunica alla moglie di volere il divorzio per andare a vivere con la nuova donna della sua vita; tale passaggio devasta Grace, eppure quest’ultima riesce a instradarsi verso l’accettazione e la conseguente guarigione. Un ruolo fondamentale lo gioca Jamie (Josh O’Connor), il figlio della coppia in crisi, perché nonostante stia anche lui soffrendo è abile nel mediare tra i genitori, tant’è che la conclusione del film evidenzia la speranza provata da Grace, la quale riflette sul futuro e pensa a come andare avanti.

Le cose che non ti ho detto: la spiegazione del finale

Il finale di Le cose che non ti ho detto mette in evidenza il valore dell’accettazione quando ci si trova di fronte situazioni drastiche, dolorose e che comportano un cambiamento di rilievo. Edward e Grace si ritrovano ad affrontare una nuova realtà in seguito al divorzio, ma mentre il primo trova sollievo in Margaret la seconda trova la forza autonomamente per ricostruire la sua vita. Le cose che non ti ho detto sottolinea anche come le relazioni umane possano essere complesse e inclini a cambiare dopo tanto tempo, e come suggerisce il titolo stesso (da qui il suo significato) è la mancanza di comunicazione a portare alla fine di un rapporto.

Dunque, gli spettatori vengono invitati a riflettere su tale aspetto e a condividere a loro volta i sentimenti per una maggiore trasparenza e chiarezza, e non a caso viene mostrata Grace nel finale poiché a dispetto del trauma vissuto intende riscoprire se stessa in maniera indipendente. Di fatto il titolo del film allude alle parole non dette e ai sentimenti non espressi, ma ciononostante il finale di Le cose che non ti ho detto suggerisce di guardare al futuro con una nuova prospettiva e con la speranza nel cuore.