Chloé Zhao dirigerà Dracula per Universal!

Articolo pubblicato il 6 Gennaio 2022 da wp_13928789

Il principe delle tenebre è stato frutto di numerose versioni per moltissimi anni nel cinema. Recentemente stiamo aspettando “Nosferatu”, nuovo remake diretto da David Lee Fisher e con protagonista Doug Jones… ma prima ancora che esca qualcos’altro bolle in pentola!

L’Universal infatti produrrà un nuovo film sul personaggio che sarà diretto da Chloé Zaho, regista che negli ultimi tempi sta facendo estremamente parlare di sé grazie al suo “Nomadland”, film vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia e non solo data la strage di premi che l’opera si sta lasciando dietro. Inoltre è anche regista di “Gli Eterni”, uno dei film più attesi del Marvel Cinematic Universe.

E c’è anche un particolare riguardante questo nuovo progetto: l’opera sarà infatti ambientata nell’epoca western ed avrà caratteristiche fantascientifiche. A seguito di questo dettaglio, il presidente dell’Universal Peter Cramer ha fatto questa dichiarazione:

“Il singolare obiettivo di Chloé mette in luce le storie delle persone trascurate e incomprese. Siamo entusiasti di lavorare con lei mentre reinventa uno dei più iconici personaggi outsider mai creati.”

E la regista non è stata da meno, spiegando il perché ha deciso di mettere le mani su Dracula:

“Sono sempre stato affascinato dai vampiri e dal concetto dell’Altro che incarnano. Sono molto entusiasta di lavorare con Donna, Peter e il team della Universal per reinventare un personaggio così amato.”

L’ultima volta che abbiamo visto il celebre vampiro, è stato con “Dracula Untold”, film prodotto proprio dall’Universal e che avrebbe dovuto iniziare il Dark Universe, ma senza riuscirci a causa degli incassi al di sotto delle aspettative. Considerando che il Dark Universe al momento è affidato alla Blumhouse, è improbabile che il progetto di Chloé sia in qualche modo collegato. In ogni caso si può dire che l’idea è certemente innovativa per il personaggio e ciò è un elemento fondamentale visto che le trasposizioni sono davvero tantissime.

– Andrea Barone