Il titolo dell’inedito documentario sul regista di New York andrà in onda il 21 febbraio su HBO e sarà intitolato “Allen vs Farrow”. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che vi siano ulteriori prove del caso Allen-Farrow che risale agli inizi degli anni ‘90, quando Mia Farrow trovò delle foto scattate dallo stesso Allen alla figlia adottiva dell’attrice e del suo ex marito André Previn. Iniziò così un lungo procedimento giudiziario, in cui Allen sostiene che i legali della Farrow arrivarono ad offrire 7 milioni per far cadere le accuse avanzate dallo stesso regista, ma il regista rifiuto. La polizia del Connecticut (che aveva ricevuto la denuncia) si pronunciò così dopo una attenta analisi ottenuta tramite un’unità investigativa speciale: “ È nostra opinione che Dylan non sia stata abusata sessualmente da Mr. Allen. Inoltre crediamo che le dichiarazioni videoregistrate di Dylan e quelle fatte da lei direttamente a noi per le nostre valutazioni non si riferiscano a fatti realmente accaduti il 4 agosto 1992. Noi consideriamo tre ipotesi per spiegare le dichiarazioni di Dylan. La prima: che siano vere e che il signor Allen abbia abusato di lei. La seconda: che le dichiarazioni di Dylan non siano vere, ma siano state fatte da una bambina emotivamente vulnerabile che era stata segnata da una famiglia disturbata e che stava reagendo alle tensioni in famiglia. La terza: che Dylan sia stata indottrinata o influenzata da sua madre, la signora Farrow. Riteniamo più verosimile che una combinazione di queste ultime due ipotesi spieghi meglio le accuse di molestia sessuale avanzate da Dylan. Mentre possiamo concludere che Dylan non abbia mai subito abusi sessuali, non possiamo sapere la verità sul resto.” Allen, dopo questa dichiarazione fu sottoposto ad un test della verità, superandolo, mentre la Farrow si rifiutò. Negli anni se n’è continuato a parlare, tant’è che il regista, dopo una causa con Amazon non produrrà più i suoi film in America. Sono recenti i casi di Timothée Chalamet e Cate Blanchett che hanno rinnegato i propri lavori con i registi, come se prima di “Un Giorno Di Pioggia A New York” e “Blue Jasmine” avessero vissuto su un altro pianeta, prima di accettare il proprio ruolo nel film.
Lo speciale HBO sarà suddiviso in quattro episodi, il trailer distribuito dalla piattaforma mostra che l’unica persona a parlare del caso è proprio Mia Farrow, quindi l’unica preoccupazione è quella che la storia venga raccontata solo da una delle due campane.
Non ci resta che aspettare un’uscita in Italia per avere più chiarezza sulla vicenda.
– Michele Canfora
