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“Love and Monsters”: guida per sopravvivere all’Apocalisse

Love and Monsters” è un film del 2020 di Michael Matthews, cineasta sudafricano noto per aver realizzato diversi cortometraggi come “Apocalypse Now Now” e per la sua opera prima “Five Fingers for Marseilles”, la quale si è aggiudicata diversi premi ai 14° Africa Movie Academy Awards. Nel 2018 la Paramount Pictures decide di assumere Matthews per la regia di un progetto in fase di sviluppo da diversi anni, intitolato precedentemente “Monster Problems” e in seguito cambiato nel più accattivante “Love and Monsters”, una sorta di road movie post-apocalittico con una storia d’amore: Joel e Aimee (Dylan O’Brien la star di “Maze Runner” e “Teen Wolf” e Jessica Hemwick vista in “Game of Thrones” e nelle serie “Iron Fist”) sono una giovane coppia e stanno passando una serata romantica che, però, viene interrotta improvvisamente da una forte esplosione. Il governo, per evitare l’arrivo di un meteorite in rotta di collisione con la Terra, decide di lanciare dei missili che annientano la minaccia, ma che allo stesso tempo rilasciano una gran quantità di radiazioni che modificano geneticamente insetti e animali, tramutandoli in creature spaventose. Mostri che in un men che non si dica distruggono tutto ciò che li circonda, costringendo gli ultimi esseri umani sopravvissuti a passare il resto della loro esistenza in bunker sotterranei dove queste creature non possono raggiungerli. Joel e Aimee, per via dei vari scontri tra umani e mostri, vengono divisi e si ritrovano in due colonie distanti circa 130 km. Passano sette anni e Joel non si arrende e, quando finalmente scopre attraverso le comunicazioni via radio la posizione della colonia di Aimee, decide di intraprendere un viaggio a dir poco pericoloso, in compagnia di Clyde e Minnow (Michael Rooker e Ariana Greenblatt) e del suo nuovo amico a quattro zampe Boy, con l’obiettivo di raggiungere la sua amata. 

(Dylan O’Brien stars in LOVE AND MONSTERS from Paramount Pictures and Paramount Players. Photo Credit: Jasin Boland.)

Se posso sopravvivere io, può farlo chiunque

Joel Dawson (Dylan O’Brien)

Love and Monsters” è un film che, a causa della pandemia di Covid-19, ha avuto una fase distributiva parecchio travagliata: l’uscita, inizialmente fissata negli Stati Uniti per Marzo 2020, è stata spostata prima ad Aprile e poi a Febbraio 2021, per poi arrivare finalmente oggi 14 Aprile sulla piattaforma streaming Netflix, che ne ha acquistato i diritti di distribuzione. Questo naturalmente si riflette in modo evidente su un film realizzato prima della pandemia, ma che involontariamente incarna alla perfezione la situazione che stiamo vivendo adesso chiusi all’interno delle nostre abitazioni per evitare la minaccia che si trova all’esterno. Fuori dal bunker Joel scopre un mondo che pensava di aver dimenticato e di non rivedere più. Attraverso il suo viaggio lavora su se stesso, si fa nuovi amici, impara a sopravvivere e scopre tutto ciò che fino a un attimo prima sembrava perduto per sempre. Sono però abbastanza evidenti i vari riferimenti a pellicole come “Benvenuti a Zombieland” e “Mad Max” per temi, toni e atmosfere. Quello che però rende originale “Love and Monsters” è quella leggerezza che si vive per tutta la durata del film. Noi spettatori assistiamo al percorso di crescita di un ragazzo: un processo che ha un solo ed unico obiettivo, ma che porta alla fine ad un risultato molto più profondo attraverso un linguaggio che rende il tutto godibile per chiunque. 

(Dylan O’Brien stars in LOVE AND MONSTERS from Paramount Pictures and Paramount Players. Photo Credit: Jasin Boland.)

Non accontentatevi, non dovete farlo, neanche se è la fine del mondo

Joel Dawson (Dylan O’Brien)

Michael Matthews è riuscito a dar vita ad un progetto che riesce nell’impresa di risultare originale nonostante una storia e tipologie di personaggi già visti e rivisti: abbiamo la solita parabola ed il solito viaggio dell’eroe che mette a repentaglio la sua vita per un qualcosa di più grande ed importante. Un film capace di tenere col fiato sospeso, intenerire ma allo stesso tempo anche intrattenere lo spettatore, anche attraverso un ottimo design delle creature. Un design che riesce a mantenere quel non so che di fumettistico, quasi come se le varie creature siano state realizzate con animatronics, ma dove in realtà lavora la cgi. Un comparto tecnico che difatti si è guadagnato una nomination ai prossimi Academy Awards, gli Oscar 2021. “Love and Monsters”, all’interno quest’anno di un panorama cinematografico decisamente povero, si piazza assolutamente tra i titoli più interessanti, anche se probabilmente sarebbe passato in sordina senza l’intervento di Netflix, almeno per quanto riguarda la distribuzione nel nostro Paese. In un momento storico in cui risulta difficile produrre e distribuire qualcosa di originale, ma che allo stesso tempo intrattenga la più vasta fascia di pubblico, questo film si pone nel mezzo perché, essendo all’apparenza semplice a livello di scrittura e di messa in scena, riesce a regalare grazie a dei piccoli dettagli un qualcosa di più che piacevole all’interno del quale emerge tutta la vulnerabilità di un protagonista che si spinge oltre i suoi limiti e le sue paure, senza mai perdere di vista l’obiettivo. Insomma “Love and Monsters” è un’equilibrio perfetto tra l’action e la commedia sentimentale, con quel pizzico di sci-fi che dà vita a quell’atmosfera che intrattiene lo spettatore dall’inizio fino ad un finale che, come scritto in precedenza, senza volerlo, racchiude in sé quella voglia che abbiamo tutti noi di ricominciare a vivere come un tempo, prima di questa terribile pandemia. 

– Andrea Boggione