Tra il 1999 e il 2007 è andata in onda su HBO una delle serie tv ad oggi più conosciute del mondo “I Soprano”: sei incredibili stagioni che hanno saputo ridisegnare la struttura del serial dando nuova linfa vitale al mondo televisivo, consacrandosi fin da subito come un prodotto di altissimo livello capace di trasformare la vita di un leader della malavita statunitense nella storia di una vera e propria icona del mondo della settima arte. Anthony “Tony” Soprano, il protagonista della serie tv interpretato da un celeberrimo James Gandolfini, incarna in tutto e per tutto la figura del boss mafioso attraverso un percorso suddiviso in episodi e stagioni che fa tuttora e farà per sempre parte della storia del mondo televisivo. David Henry Chase, il creatore della serie tv, ha affermato durante diverse interviste che l’idea di portare sul grande schermo una storia sulla prima generazione dei Moltisanti e dei Soprano è nata ancor prima della fine della produzione della serie. Ecco quindi che arriva finalmente sul grande schermo “I Molti Santi del New Jersey”, noto anche come “I Molti Santi del New Jersey – I Soprano: le origini” (The Many Saints of Newark). Questo nuovo progetto si sviluppa attraverso la creazione di più di una singola linea narrativa: le più coinvolgenti risultano essere quella inerente all’infanzia e all’adolescenza di Tony Soprano, interpretato per l’occasione da un ottimo Michael Gandolfini (esatto, proprio il figlio del compianto e già citato in precedenza James Gandolfini) e quella che racconta l’ascesa e la caduta di Richard “Dickie” Moltisanti (Alessandro Nivola), il padre di uno dei personaggi più importanti della serie Christopher Moltisanti (Michael Imperioli), la cui voce narrante introduce l’inizio del film. Per la regia è stato selezionato Alan Taylor che, nonostante non abbia una filmografia composta da grandi titoli, ha lavorato in passato proprio dietro la macchina da presa per 9 episodi dei “Soprano”. La fotografia di Kramer Morgenthau e le scenografie di Bob Shaw rispecchiano alla perfezione l’epoca della vicenda che si sviluppa durante le famose rivolte di Newark del 1967  e, difatti, il film si concentra sul narrare anche le tensioni tra la comunità italoamericana e quella afroamericana. Infine, una menzione speciale la merita senza ombra di dubbio Ray Liotta che nel film si presta all’interpretazione di ben due personaggi ovvero i fratelli “Hollywood Dick” e Salvatore “Sally” Moltisanti, due personaggi che rivestono entrambi un ruolo fondamentale, anche se in maniera molto diversa. Luoghi e personaggi vecchi e nuovi che si mescolano all’interno di un progetto ambizioso di cui l’unico grande difetto, tipico di queste operazioni cinematografiche, è la più che fondamentale visione di tutta la serie tv per poter comprendere fino in fondo la storia. 

“Per quanto riguarda tuo nipote…” – “che mi vuoi dire?” – “…stai fuori dalla sua vita.”

Dialogo tra Salvatore “Sally” Moltisanti (Ray Liotta) e Richard “Dickie” Moltisanti (Alessandro Nivola).

Il film vanta un cast eccezionale composto da una serie di attori e attrici che restituiscono alla perfezione l’essenza dei vari personaggi di cui interpretano versioni più giovani: oltre ai già menzionati troviamo anche Harold McBrayer, uno scagnozzo afroamericano di Dickie, interpretato da Leslie Odom Jr., un personaggio che ha una propria linea narrativa importante anche se appare come secondaria, Giovanni “Johnny Boy” Soprano e Livia Soprano, i genitori di Tony, interpretati rispettivamente da Jon Bernthal e Vera Fermiga, Alexandra Intrator che riverte i panni di Janis, la sorella di Tony, Michela De Rossi come Giuseppina Moltisanti, senza dimenticarci dei futuri protagonisti della serie come Corrado “Junior” Soprano interpretato da Corey Stoll, Paulie Gualtieri ovvero Billy Magnussen, Silvio Dante interpretato da John Magaro e, infine, Samson Moeakiola nei panni di Pussy Bonpensiero. 

Insomma “I Molti Santi del New Jersey” è un prequel capace di rievocare l’atmosfera unica della serie tv targata HBO “I Soprano”. Un gangster movie in piena regola, da oggi 4 Novembre nelle nostre sale, che ogni fan della serie tv senz’altro amerà. 

Voto: 7/10

– Andrea Boggione