Articolo pubblicato il 6 Gennaio 2022 da wp_13928789
Il 26 Novembre 2021 ha preso il via la 39° edizione del Torino Film Festival, principale manifestazione artistica cinematografica della durata di 9 giorni che si svolge nel capoluogo piemontese. Ecco i titoli visionati durante la prima giornata del festival:
- “LA CHICA NUEVA – The New Girl” di Micaela Gonzalo: il primo titolo di questa rubrica racconta la storia della giovane Jimena (Mora Arenillas), la quale si reca nell’estremo sud argentino alla ricerca del suo fratellastro. La donna vive nella speranza di trovare un lavoro, in quella regione sudamericana ricca di impianti e fabbriche. A fare da sfondo alla crescita di Jimena ci sono il freddo e la pesante crisi economica. Un film di denuncia realizzato con cura dalla cineasta argentina, al secondo progetto della sua carriera, attraverso un percorso interiore della sua protagonista, una vera e propria sopravvissuta. Inoltre si tratta di uno dei 12 titoli in concorso di questa 39° edizione che si prospetta molto interessante (79’ – ARGENTINA);
- “UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN” di Sandrine Kiberlain: ambientato a Parigi negli anni 40, il secondo titolo di oggi porta in scena la storia di Irene (Rebecca Marder), una giovane diciannovenne ebrea con la passione per il teatro e la recitazione. Un altro percorso di crescita, ma la protagonista non lavora su se stessa, tuttavia si focalizza sul scoprire il mondo e ciò che la circonda attraverso nuovi amori e nuove amicizie. Sullo sfondo avanza però l’incubo della Seconda Guerra Mondiale e quella grandiosa spensieratezza di Irene rischia di essere messa a repentaglio. Il contesto storico in un primo momento sembra quasi ininfluente, ma pian piano acquista importanza lungo la narrazione. Un aspetto comunque già trattato parecchie volte in tanti altri film, ma la cineasta francese riesce a trovare un angolazione diversa e decisamente funzionale per il grande schermo (98’ – FRANCIA);
- “BANGLA – La Serie” di Phaim Bhuiyan ed Emanuele Scaringi: tra i vari film visionati c’è spazio anche per una serie tv di cui vengono mostrati a critica e pubblico i primi due episodi. Phatim, il protagonista, è un ragazzo originario del Bangladesh che vive in Italia, più precisamente nel quartiere di Torpignattara, nella periferia multietnica di Roma. “Bangla” è un progetto che punta sicuramente sul parlare ed approfondire il mondo delle seconde generazioni. In questi primi due episodi il discorso si concentra sulla situazione sentimentale del ragazzo, discorso che viene ampliato a temi ben più profondi come la religione, la famiglia e le differenze culturali. La serie e direttamente tratta dall’omonimo film scritto e diretto dalla stesso Bhuiyan nel 2019. Un titolo che all’interno della manifestazione piemontese fa parte dei “Fuori Concorso”, sezione che spesso regala piccole perle (60’ – ITALIA);
- “SING 2 – Sempre Più Forte” di Garth Jennings: il titolo d’apertura di questa 39° edizione del TFF, film d’animazione prodotto dalla oramai nota casa di produzione Illumination (“Cattivissimo Me”, “Pets”, “Minions”). Si tratta di un sequel che riprende proprio dalla fine del capitolo precedente: l’eclettico koala Buster Moon (Matthew McConaughey) e la sua squadra di artisti ambiscono a qualcosa in più del loro piccolo teatro locale e sperano di potersi esibire nel luogo più prestigioso della capitale mondiale dell’intrattenimento: il Crystal Tower Theatre, a Redshore City. Di conseguenza si ritrovano ad affrontare una nuova avventura. Una storia che parla di sogni, ambizioni, amicizia e di tutti quei valori morali utili per raggiungere il successo. Un film probabilmente poco originale, ma capace di scatenare una grande emozione, in particolare modo con lo splendido finale. Jennings porta in scena un piccolo gioiellino d’animazione che arriverà nelle sale italiane il 23 Dicembre 2021 (112’ – USA).
Insomma, una prima giornata interessante ricca di prodotti di stampo e genere diverso passando per l’animazione, qualche estratto di una serie tv e film tipicamente da festival che difficilmente troveranno una distribuzione quantomeno italiana, a differenza naturalmente del film d’apertura “Sing 2” che verrà distribuito in Italia dalla Universal Pictures.
– Andrea Boggione
