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39° Edizione del TORINO FILM FESTIVAL (3° giorno)

Terza giornata di festival e si comincia ad entrare nel vivo della manifestazione. Ecco i titolo visionati Domenica 28 Novembre 2021:  

  • BETWEEN TWO DAWNS“ di Selman Nacar: il terzo giorno di festival comincia con un titolo presente in concorso. Dopo un grave incidente ad un’operaio della fabbrica di famiglia, Kadir (Mücahit Koçak), il fratello più piccolo, è costretto a prendere una grande decisione che avrà un forte impatto sul suo futuro, sulla sua famiglia e quella dello sfortunato operaio rimasto gravemente ferito. Proprio come ieri, oggi si comincia da un debutto dietro la macchina da presa. Il giovane regista turco riesce a dare vita ad una storia che ruota intorno ad un grande dilemma morale, riuscendo a mostrare sia il lato umano sia il lato più animalesco di chi detiene il potere ed è disposto a tutto pur di mantenere i propri privilegi. Un film intenso che attraverso una storia semplice riesce a mostrare il riflesso della società moderna e di tutto il marcio che pare invisibile, ma che forse non lo è così tanto (91’ -TURCHIA); 
  • BERGMAN ISLAND – Sull’Isola di Bergman” di Mia Hansen-Løve: si prosegue con il secondo titolo della giornata. La cineasta francese, al suo esordio con un film in lingua inglese, racconta la storia di una coppia di registi (Vicky Krieps e Tim Roth) che decide di trasferirsi per l’estate sull’isola di Fårö, dove Ingmar Bergman viveva e dove ha girato tanti suoi film, per lavorare su dei loro nuovi progetti. Entrambi entrano in contatto con il paesaggio che li circonda dove il confine tra la realtà e la finzione sfuma dando vita ad uno dei due film della coppia. La regista della pellicola lavora e porta in scena, attraverso la sua personalissima visione dell’atto della creazione, il proprio stile di cinema. Menzione speciale ad una ritrovata e sempre in forma Mia Wasikowska, in un ruolo da non rivelare a chi non ha ancora potuto vedere l’opera (112’ – FRANCIA/BELGIO); 
  • SANTA LUCIA” di Marco Chiappetta: terzo giorno di festival e terzo esordio alla regia consecutivo. Il regista napoletano, al suo primo lungometraggio, racconta la storia di Roberto (Renato Carpentieri), uno scrittore divenuto orami cieco che, dopo quarant’anni in Argentina, è costretto a tornare nella sua Napoli per via della morte della madre. Una volta tornato a casa viene accolto dal suo fratello maggiore Lorenzo (Andrea Renzi), un musicista mancato. Assieme intraprendono un viaggio della memoria nella città della loro giovinezza attraverso una serie di ricordi e tanta immaginazione. Un viaggio senza tempo che mostra una Napoli cupa, quasi spettrale, dove il passato dei protagonisti sembra essere congelato nel tempo. Un racconto meraviglioso che rende tantissimo con la visione sul grande schermo (visto anche la presentazione in sala da parte dello stesso regista e di alcuni membri della troupe). Un altro titolo presente nella sezione dei “Fuori Concorso” (75’ – ITALIA); 
Santa Lucia scritto e diretto da Marco Chiappetta con Renato Carpentieri, Andrea Renzi, Bianca Maria D’Amato, Antonia Marrone, Edoardo Sorgente, Alfredo Ciruzzi, Giuseppe Festinese, Manuel Carolla, Suami Puglia fotografia Antonio Grambone, montaggio Giogiò Franchini, scene Lino Fiorito costumi Giovanna Napolitano suono Daghi Rondanini casting Costanza Boccardi foto Serena Petricelli prodotto da Angelo Curti, Flora Fiume e Maurizio Fiume per Teatri Uniti e RiverStudio con il contributo di DG Cinema e Audiovisivo MIBACTe Regione Campania-Fondazione Film Commission Regione Campania
  • NON TI PAGO” di Edoardo de Angelis: dopo lo straordinario successo in tv di “Natale in Casa Cupiello”, ecco una nuova trasposizione cinematografica di un’opera di Eduardo De Filippo. La nota commedia del 1940 riprende vita sul grande schermo e racconta la storia di Ferdinando Quagliolo (Sergio Castellitto). Lui ha un sogno: sbancare un banco del lotto ereditato dal padre Saverio con un vincita straordinaria. Tutte le notti Ferdinando studia nuovi e bizzarri metodi per scovare i possibili numeri vincenti da poter giocare. Il problema è che a beneficiare della grossa vincita è invece il suo giovane impiegato, Mario. Prende forma una commedia capace di far ridere attraverso delle interpretazioni incredibili da parte di un grande cast, oltre ad una messa in scena che sembra dar vita anche sul grande schermo di una vera e propria opera teatrale.  (109’ – ITALIA). 

Una terza giornata che va ad esplorare nuove sezioni del festival, ricca di titoli che nuovamente spaziano tra generi molto diversi tra di loro.

Andrea Boggione