Addio a Bob Rafelson

Articolo pubblicato il 25 Luglio 2022 da Vittorio Pigini

Uno dei personaggi più influenti della New Hollywood degli anni ’70, Bob Refelson si spegne nella sua casa di Aspel in Colorado all’età di 89 anni.

 

 

Il regista e sceneggiatore statunitense debuttò dietro la macchina da presa con “Sogni Perduti” nel 1968, scrivendo il film insieme all’amico Jack Nicholson e segnando così l’inizio di una forte collaborazione tra i due. Solamente 2 anni più tardi, Refelson girò “Cinque Pezzi Facili” proprio con Nicholson protagonista ed insieme ottennero 3 candidature agli Oscar 1971 per Miglior Film, Miglior Attore Protagonista e Miglior Sceneggiatura Originale, oltre alla candidatura alla Miglior Attrice non Protagonista per Karen Black.

 

 

Oltre a registrare altri successi come “Il postino suona sempre due volte” – sempre con Nicholson protagonista – Refelson è stato un nome influente anche in veste di produttore cinematografico. Attraverso la Raybert Production, poi diventata BBS Productions, ha spinto e finanziato molti titoli in quegli anni, soprattutto “Easy Rider – Libertà e Paura” diretto da Dennis Hopper.