“Luck” è il nuovo film d’animazione prodotto dalla Skydance Animation e distribuito dalla piattaforma streaming statunitense Apple TV+. Peggy Holmes, la regista, porta in scena la storia di Samantha Greenfield (Eva Noblezada), una ragazza molto sfortunata. Sam è un’orfana che, dopo aver girato una serie di case famiglia, ha raggiunto l’età in cui è costretta ad andare a vivere da sola. Una grande responsabilità per una ragazza come lei che convive da sempre con una serie di eventi sfortunati: dalla classica fetta biscottata che cade dalla parte della marmellata, alla sveglia che non suona così da rischiare di arrivare in ritardo al suo nuovo lavoro. Una classica routine che viene, però, stravolta da un evento più che inaspettato. Una sera Sam rimane in compagnia di un gatto nero di nome Bob (Simon Pegg), con cui la ragazza condivide un panino. Questo breve incontro le permette di entrare in possesso di un penny che si rivela essere un porta fortuna. Una storia semplice quanto efficace che catapulta lo spettatore attraverso un mondo magico che mostra il dietro le quinte della cosiddetta fortuna, la quale dà proprio il titolo al film. Questo mondo viene chiamato “Terra della Fortuna”, un luogo gestito da varie creature magiche: si passa dagli unicorni ai leprecauni, dai coniglietti ai draghi, che lavorano per mantenere l’equilibrio perfetto tra fortuna e sfortuna. Il film, come molti tanti altri titoli d’animazione, gioca su fattori più che conosciuti: alla base c’è ovviamente il tema della famiglia, un elemento cardine dell’intera opera e poi non manca, da parte della protagonista, la scelta di affrontare un vero e proprio viaggio nel tentativo di portare un po’ di fortuna alla sua piccola amica Hazel (Adelynn Spoon), il suo unico vero legame.
“Incolpavo la sfortuna per tutto ciò che mi era andato storto nella vita. Finché… non ho trovato un penny porta fortuna.”
“Luck” per il momento, almeno nei primi giorni da quando è disponibile sulla piattaforma, ha ricevuto delle recensioni contrastanti: da un lato c’è chi elogia il comparto tecnico relativo alla storia e il doppiaggio, mentre dall’altro lato è stata criticata la parte legata ad un’animazione dai tratti molto simili a quelli Disney e per la mancanza di un pizzico di originalità in più legata alla costruzione e riproposizione del mondo che fa da sfondo alla narrazione. Una serie di elementi che mostrano e portano alla luce sia i pregi sia i difetti di questa piccola. Apple TV+ è una piattaforma che a livello di catalogo e di contenuti ha una sua dimensione e visione che permette di puntare su un numero limitato di prodotti in uscita, ma che spesso si rivelano essere per la maggior parte film e serie tv di altissima qualità. Dopo il successo ottenuto con la candidatura agli Academy Awards, da parte di “Wolfwalkers” (2020), il primo titolo d’animazione di casa Apple TV+, diretto da Tomm Moore e Ross Stewart, ecco che la piattaforma riesce a portare sul piccolo schermo un altro prodotto interessante giocando su una serie di elementi semplici che riesce a sfruttare appieno. Il risultato è un gioiellino d’animazione che ovviamente contiene in sé influenze di tanti altri prodotti dello stesso genere cinematografico. Inoltre, essendoci al timone il già citato John Lasseter, è normale che all’occhio di uno spettatore più appassionato possano apparire vari riferimenti e spunti che portano alla mente il passato dell’animatore e innovatore ex direttore creativo della Pixar e dei Walt Disney Animation Studios. Una presenza che rappresenta un gran passo in avanti che si riflette nella realizzazione di un prodotto con un’ottima idea alla base ed un successivo sviluppo più che riuscito, ma che trova una serie di difficoltà quando tenta in più punti di allungare fin troppo il “brodo”.
Insomma “Luck” dimostra le indubbie qualità della collaborazione Skydance Animation ed Apple TV+. Il risultato è un gran bel film che, grazie ad un grande comparto tecnico, realizza una storia costruita su degli stereotipi pur riuscendo a dare al tutto quella voglia di portare sullo schermo una storia con una splendida morale. Il messaggio è semplice e chiaro: basta avere un po’ di fortuna per essere felice o raggiungere i propri obiettivi? Il film dimostra che in realtà spesso è proprio attraverso una scelta oppure un evento sfortunato ed inaspettato dai quali può o possono nascere relazioni, legami, successi personali che portano alla felicità. Non sempre la fortuna è la via migliore, la risposta sta nel muoversi su quell’equilibrio che, ovviamente, deve essere esteso a tanti altri fattori sui quali basare la propria vita. Questa è la forza di un film realizzato sia per i grandi sia per i più piccoli, comprensibile su più livelli ed a diverse fasce di pubblico. Riesce a strappare un sorriso o una risata, ma anche ad emozionare giocando con le tipiche superstizioni e varie scaramanzie. Un vero gran peccato che un titolo d’animazione del genere, così raggiante e dinamico come “Luck”, almeno in Italia, non abbia la possibilità di uscire in sala, restando su una piattaforma ancora sfortunatamente poco conosciuta: sarebbe potuto essere un classico film estivo di cui i cinema di questi tempi avrebbero giovato molto.
