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DC Universe: Deadline risponde all’ipotesi di reboot

Sono giorni intensi se non di fuoco quelli in casa DC Studios. Dopo l’entrate in scena nei piani alti dirigenziali di James Gunn e Peter Safran, sono stati molti i cambi di passo che hanno scatenato un vero e proprio terremoto mediatico per tutti i fan di casa Superman, Batman e altri. Dopo infatti l’inaspettata cancellazione di Wonder Woman 3, le dichiarazioni in merito al personaggio di Batman (oltre alla questione “Batgirl”) e molte altre micce accese, l’Hollywood Reporter aveva infatti recentemente sganciato la bomba definitiva. Stando alle dichiarazioni di James Gunn, l’autorevole rivista lasciava presagire la possibilità che l’intero franchise cinematografico possa essere rifondato con un processo di reboot. Un panorama però improbabile questo per Deadline grazie alle sue fonti interne ai DC Studios. Di seguito gli aggiornamenti sulla polveriera mediatica riguardo al restyling del franchise DC Universe.

 

DC Universe: reboot? Per Deadline è improbabile

L’articolo dell’Hollywood Reporter riguardo alla possibilità di reboot dell’intero franchise cinematografico DC Universe, avrebbe dato occasione di mettere alla porta diversi attori che hanno contribuito a rendere iconici determinati personaggi. In questo modo il Superman di Henry Cavill, l’Aquaman di Jason Momoa e la Wonder Woman di Gal Gadot e il Black Adam di Dwayne Johnson (oltre alla situazione ancor più intricata del personaggio di Batman con i suoi vari interpreti accostati negli ultimi anni, da Ben Affleck a Michael Keaton) avrebbero dovuto cambiare volto, mandando nel panico mediatico i loro affezionati fan.

 

 

Riconoscendo “l’ambiente irritabile” in cui lui e Safran stanno entrando, James Gunn in persona ha poi rilasciato dichiarazioni sul suo profilo twitter attraverso le quali non conferma, ma nemmeno smentisce, l’ipotesi di un riavvio totale. La rivista Deadline però, attraverso le sue fonti interne, sembrerebbe sfatare quello che potrebbe rivelarsi un suicidio produttivo. In risposta alla possibilità del reboot del franchise, una fonte definita come “studio insider” infatti riporterebbe: “Questi franchise, che fanno già un sacco di soldi, perché fermarli? Come può uno studio con così tanti debiti permettersi di ricominciare da capo? Ci sono sceneggiature e programmi di riprese degli attori con cui fare i conti“.

 

 

Come se non bastasse, la testata giornalistica assesta un argomento fondamentale per qualsiasi logica produttiva. Queste star sopracitate vengono infatti rappresentate dalla potente agenzia di talenti statunitense WME, e un completo turnover DC da parte della Warner li metterebbe sostanzialmente sotto scacco. Nessuno infatti si starebbe preparando ad andare in guerra, anche se l’ansia sembrerebbe essere in agguato. Insomma, che futuro attende in casa DC?

 

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