Articolo pubblicato il 14 Dicembre 2022 da Bruno Santini
In un anno come il 2022 che probabilmente dopo l’uscita di “Avatar: La via dell’acqua” sarà il primo dopo diversi anni che non vedrà nessun cinecomic nella top tre degli incassi, ecco una rassegna dei primi cinque blockbuster migliori.
5) Doctor Strange nel Multiverso della follia
Il ritorno alla regia di Sam Raimi dopo 9 anni, con Doctor Strange nel Multiverso della Follia segna un momento di forte discontinuità rispetto agli ultimi progetti della Marvel, se non altro da un punto di vista estetico. Derivativo della stessa filmografia del regista? Certamente, ma finalmente ci troviamo di fronte a delle scelte estetiche e alla messa in scena di alcune sequenze (il risveglio dal mondo dei morti di Strange e la lotta a suon di note della colonna sonora da antologia) che segnano, insieme a diversi momenti di “Eternals”, i picchi dell’ultima fase dell’universo condiviso più famoso del mondo.
4) The Northman
Involontariamente blockbuster? Forse sì dal momento che i costi dell’ultima fatica di Robert Eggers, The Northman, sono levitati a seguito delle contromisure anticovid da adottare sul set. Nonostante questo però l’ennesimo tour negli incubi e nella tenebra della mente del regista del New England non possono lasciare indifferenti e tra riletture shakespeariane, storie di vendetta, fiumi di sangue e lotte familiari ce n’è per tutti i gusti.
3) Top Gun Maverick
Un film reazionario o nostalgico? Niente affatto, “Top Gun Maverick” sembra un film uscito direttamente dall’apice dell’industria d’intrattenimento americana anni 80. Storia solida, tanta azione, buoni sentimenti e anche del romanticismo costruiscono la perfetta ricetta di un film che rielabora e perfeziona un modello su cui troppo spesso ci si appoggia pigramente. L’apice della collaborazione tra Tom Cruise e Joseph Kosinski.
2) The Batman
Sembrava impossibile rileggere nuovamente l’uomo pipistrello, il moloch costituito da Nolan e la sua trilogia sembra aleggino su ogni possibile tentativo di riproposizione e generano un’indiretta ansia da prestazione. Eppure Robert Pattinson e Matt Revees per nulla impauriti dal paragone si gettano nella contesa e, con The Batman, ne escono vincenti sia a livello di gradimento del pubblico che di critica, la maledizione è spezzata. La migliore ibridazione contemporanea del noir e il poliziesco al film di supereroi, decadente, deforme e arrabbiato, il Batman di Pattinson incute timore e a tratti terrorizza.
1) Nope
Terzo film del geniale regista statunitense Jordan Peele, “Nope” è una meravigliosa riflessione metacinematografica sullo sguardo e un perfetto blockbuster estivo allo stesso tempo. Il punto più alto della carriera di un artista la cui ottima carriera lo ha portato ad avere il suo esordio (“Scappa- Get Out”) tra i 100 migliori film della storia del cinema nella classifica stilata da Sight and Sound, a dimostrazione di come sia ancora possibile conciliare cinema commerciale e autoriale in un’unica riuscita soluzione.
