I migliori film horror natalizi

Articolo pubblicato il 24 Dicembre 2024 da Christian D'Avanzo

Il Natale viene associato spesso a classici intramontabili ricolmi di buoni sentimenti, storie di redenzione e perdono, condite spesso dall’inevitabile lieto fine. Eppure nel corso della storia del cinema molti film hanno voluto svelare anche il volto più truculento e sanguinario di queste festività, donando agli appassionati del genere horror diversi titoli in grado di appagare la loro insaziabile ricerca di narrazioni macabre.

Ecco di seguito una selezione dei migliori horror ambientati a Natale:

6) Una notte violenta e silenziosa (2022)

Tra i migliori film horror natalizi non si può non citare quello che, fortuna ha voluto, il 2022 abbia regalato come uno dei più divertenti esempi di questo sottogenere. “Una notte violenta e silenziosa” vede David Harbour (“Stranger Things” e “Black Widow”) interpretare un babbo natale sull’orlo di una crisi di nervi, che affoga la sua depressione in fiumi di alcool. Quando però si ritrova, nel corso del suo giro di consegne di regali, all’interno di una ricca abitazione familiare presa d’assalto da un gruppo di malviventi, si ergerà in difesa degli sfortunati inquilini, sfoggiando doti di combattimento che provengono da un misterioso passato.

Piccola perla ancora presente in sala, da vedere assolutamente se non si vuole rientrare nella lista dei cattivi.

5) Krampus (2015)

 

Una bufera di neve, una famiglia allargata e disfunzionale che rimane barricata dentro la casa in cui si stanno trascorrendo le feste natalizie, cosa altro potrebbe andare storto? “Krampus” risponde a questa domanda tirando in ballo uno dei mostri nordici più apprezzati dal pubblico cinefilo. Eppure questo film, in cui i protagonisti dovranno lottare con le unghie e con i denti per la loro sopravvivenza, riesce in modo decisamente vivido a trasmettere lo sconforto di un ritrovo familiare al quale probabilmente nessuno dei personaggi vorrebbe partecipare, finendo per creare financo un certo legame di empatia con loro, caratteristica rara per un horror.

4) Better Watch Out (2016)

 

“Una notte violenta e silenziosa” è stato da molti accolto come una riuscita riproposizione in salsa splatter delle dinamiche di un cult del Natale come “Mamma ho perso l’aereo” eppure nel 2016 uscì quello che è ad ora l’esempio meglio riuscito di transizione del film sulla famiglia McCallister da commedia e horror, ovvero “Better Watch Out”. La trama (senza rivelare troppo su questa piccola perla degli horror natalizi) ruota intorno a una babysitter che, la notte di Natale, è chiamata da una coppia ad accudire il loro figlio adolescente. Durante la serata tuttavia uno sconosciuto, con intenzioni non ben definite, si intrufola nell’appartamento. Da queste premesse potrebbe sembrare una quasi pedissequa riproposizione del classico del 1990, eppure in questa pellicola le sorprese si susseguono dando vita a un turbinio di violenza e trappole mortali molto difficili da dimenticare.

3) Gremlins (1984)

Tra i migliori film horror natalizi non si può non citare quello che lo è per antonomasia, “Gremlins”.

Questo cult anni Ottanta diretto da Joe Dante ha il merito principale di creare la figura dell’orrore che nell’immaginario collettivo cinematografico viene immediatamente associata a questa festività, i celeberrimi mostriciattoli che è meglio non nutrire dopo mezzanotte, i Gremlins. Il film (presentato da Steven Spielberg, che è anche presente in un piccolo cammeo) è adatto a un pubblico di grandi e piccini, in grado con il suo tono fiabesco e la sua graffiante ironia di intrattenere ancora molto piacevolmente e di rappresentare una validissima alternativa se si vuole scoprire fino a che punto un regalo di Natale può essere spaventoso.

2) Inside (2007)

 

Non solo produzioni americane, infatti uno degli horror più terrificanti ambientati nel periodo natalizio è senza dubbio “Inside” (“À l’intérieur” in originale), film francese diretto da Alexandre Bustillo e Julien Maury, che insieme a “Martyrs”, “Alta Tensione” e “Frontiers” ha segnato nel primo decennio degli anni 2000 la riscoperta, anche a livello internazionale, del cinema horror francese, formando una generazione di registi che si sono poi anche cimentati (con risultati non sempre esaltanti) anche con le produzioni hollywodiane. In una Parigi sconvolta dalle rivolte nelle banlieue, Sarah è una fotografa che, secondo il parere del medico che la visita la Vigilia di Natale, dovrebbe partorire il giorno dopo. Decide dunque di passare la notte in casa da sola, nonostante sia ancora sconvolta dall’incidente stradale che l’ha vista coinvolta 4 mesi prima nel quale il suo ragazzo ha perso la vita. Tuttavia nel corso della notte una donna comincia a bussare alla sua porta, sostenendo di essere a conoscenza di un terribile segreto della vita di Sarah. Una tranquilla notte natalizia si trasforma presto in un gioco al massacro, nel quale le motivazioni dell’aggressore sono nascoste fino all’ultimo agli spettatori. “Inside” è insieme a “Martyrs” il più terrificante e riuscito esempio di questa ondata di horror francesi, in grado di unire una violenza brutale a strazianti motivazioni personali, che non abbandoneranno presto i vostri incubi.

1)“Black Christmas” (1974)

 

Imperdibile e ingiustamente poco conosciuto presso il pubblico italiano è “Black Christmas” di Bob Clark. Durante le vacanze natalizie uno sconosciuto entra e si nasconde all’interno della casa di una confraternita di un college americano abitata solo da ragazze. Le protagoniste cominciano a essere tormentate da chiamate anonime che le minacciano e presto alcune di loro sono misteriosamente assassinate. Il film è un horror magistralmente diretto che riesce, attraverso un magistrale uso della soggettiva e dei piani sequenza, a creare un perenne clima di tensione e a mettere in scena delle morti assolutamente efferate. Lo svelamento dell’identità dell’assassino è non banale e si rintraccia facilmente nel corso della pellicola anche un forte sottotesto femminista. Un classico tra gli horror di Natale che merita quantomeno una visione e non può mancare tra le visioni obbligatorie per un appassionato del genere.