Knives Out diventa una saga: Rian Johnson conferma il terzo film

Knives Out diventa una saga, Rian Johnson al lavoro sul terzo film

Articolo pubblicato il 26 Dicembre 2022 da Bruno Santini

A seguito del grande successo dei due primi film, inclusi all’interno della piattaforma di streaming Netflix, Rian Johnson ha confermato di essere al lavoro sulla realizzazione di Knives Out 3, il terzo film di quella che sembra essere ormai una vera e propria saga. L’obiettivo dichiarato del regista, infatti, non è quello di realizzare dei sequel diretti tra i vari film, ma soltanto di servirsi di una cornice comune, dettata soprattutto dall’interpretazione di Daniel Craig nei panni del personaggio Benoit Blanc; ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito del progetto in questione.

Rian Johnson conferma Knives Out 3 e dà avvio alla saga

Con una frase piuttosto didascalica, Rian Johnson ha confermato che sta sviluppando Knives Out 3 (“non vedo tutto questo come ad una trilogia. Penso che Knives Out possa essere una saga che può continuare nel tempo”). Il regista ha spiegato che, però, non ha pensato al film in quanto conclusione di una trilogia, dal momento che tra Cena con delitto e Glass Onion non ci sono punti di connessione, se non quelli dettati dal protagonista del film Benoit Blanc che, a seguito del caso che l’ha riguardato all’interno del primo film, complice anche la pandemia da Coronavirus, si trova rintanato all’interno della sua abitazione in uno stato di blocco. 


Per questo motivo, soltanto alcuni elementi di trama orizzontale potrebbero essere fatti proseguire all’interno di un ideale saga che, però, porta ogni film a svilupparsi attraverso delle trame singole e per mezzo di personaggi e attori che non riprendono il ruolo nei film successivi. Si tratterebbe, qualora la qualità dovesse essere mantenuta così come i primi due film di Knives Out, di un’ottima notizia per i fan dell’ipotetica saga, dal momento che i due film presenti su Netflix hanno presentato un ottimo canone di rivisitazione del giallo, sia per mezzo di elementi di connessione con le narrazioni alla Agatha Christie, sia per mezzo di una volontà di rinnovare le caratteristiche tipiche del genere attraverso dei veri e propri colpi di genio del regista.