Articolo pubblicato il 11 Gennaio 2023 da Bruno Santini
Che “Megalopolis” di Francis Ford Coppola fosse uno dei titoli cinematografici più attesi del 2023 c’erano pochi dubbi, come potevano essere pronosticabili anche vari problemi produttivi legati al film, soprattutto nell’avere in mente sfortunate situazioni del passato produttivo del regista de “Il Padrino“. Recentemente, un articolo dell’Hollywood Reporter avrebbe alzato ulteriormente il tiro, avendo descritto – a mezzo delle proprie fonti – di una vera e propria “discesa nel caos” sul set del film, con decisioni produttive errate soprattutto nel campo degli Effetti Speciali e vari scontri tra il personale. Tuttavia, dai diretti interessati arrivano smentite ufficiali sulla situazione di caos produttivo, descrivendo invece tutt’altra atmosfera sul set. Di seguito le dichiarazioni di merito.
Megalopolis: le smentite di Coppola e Adam Driver sulla situazione di caos del set
In una situazione rivelatasi imbarazzante a causa delle indiscrezioni sul set di “Megalopolis”, il regista ha voluto rassicurare la stampa sul fatto che sono state semplicemente prese delle decisioni produttive pacifiche per la migliore realizzazione del film. Intervistato da Deadline, Francis Ford Coppola ha infatti dichiarato di aver licenziato la troupe degli Effetti Speciali con la semplice intenzione di spostare quella fase alla prossima post-produzione per un minor costo delle riprese. Queste infatti termineranno, come da programma, in primavera e con il regista inglese Mike Figgis (“Via da Las Vegas”) che sta conducendo un documentario sul making-of di “Megalopolis”.
In particolare, Coppola avrebbe per l’occasione dichiarato: <<In pratica si è trattato di gestire i costi. Non ho mai lavorato a un film in cui fossi così felice del mio cast come lo sono ora. Sono felice di come sta venendo il film e del fatto di rientrare così tanto nei tempi. Questi report non citano mai le loro fonti. A questi dico: ha ha, aspettate e vedrete. Perché il nostro è uno splendido film, soprattutto perché ha un cast grandioso. Non mi sono mai divertito tanto a lavorare con un cast che lavora così tanto e cerca così tanto di uscire dalle convenzioni, suggerendo soluzioni inattese. È fantastico lavorare con questi attori e la fotografia è esattamente come speravo fosse. I giornalieri sono fantastici. Quindi se siamo nei tempi, se amo gli attori e se il film sta venendo bene, non so di cosa si stia parlando in questi report.>>
Ma il regista non è stato l’unico a smentire l’atmosfera caotica sul set di “Megalopolis”. In un film con un cast corale che presenta tra gli altri anche Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Shia LaBeouf e Dustin Hoffman, anche il protagonista Adam Driver ha rilasciato alla stampa le sue dichiarazioni. L’attore statunitense, presente recentemente nell’ultimo film di Noah Baumbach “Rumore Bianco“, ha infatti dichiarato: <<Vorrei rispondere all’articolo del 9 gennaio pubblicato dall’Hollywood Reporter. Va tutto bene! Non sono sicuro di cosa si stia parlando. Non riconosco questa cosa. Sono stato su set caotici, e non è questo il caso. […] Sì, è vero, il reparto artistico si è dimesso e il reparto degli effetti visivi è stato licenziato. Non tutti i reparti riescono a essere coesi in un film, e anziché soffrire durante tutta la realizzazione, prendendo delle decisioni che avranno un impatto sullo stesso film, le persone se ne vanno, vengono licenziate o semplicemente ci si allontana amichevolmente. È brutto quando succede, ma questa produzione non sta costando più di altre produzioni, soprattutto non a livelli per cui valga la pena scrivere un articolo sulla “discesa nel caos”. È una ricostruzione imprecisa. […] L’unica follia a cui ho assistito è il fatto che non ci siano altre produzioni che hanno il permesso di essere creative e sperimentali, principalmente perché di solito è qualcun altro che paga. È uno sforzo e un rischio che si è preso Francis, e penso che andrebbe applaudito, non raffigurato pubblicamente come problematico.>>.