I film italiani che hanno vinto un Oscar

I film italiani che hanno vinto un Oscar

Articolo pubblicato il 30 Giugno 2023 da Bruno Santini

L’Italia è sempre stata una delle nazioni più rappresentative agli Oscar, soprattutto in passato, grazie a numerosi film di grandissimo successo e a capolavori del cinema. Per questo motivo, soprattutto nella categoria di miglior film straniero, in qualche modo istituita grazie ad un film italiano come Sciuscià di Vittorio De Sica, sono arrivate numerose vittorie per i registi italiani e per quei prodotti che hanno fatto la storia del cinema classico e contemporaneo. Ma quanti sono, in totale, gli Oscar come miglior film straniero vinti dall’Italia nel corso della sua storia?

I film italiani che hanno vinto un Oscar come miglior film straniero

Considerando tutti gli Oscar che sono stati vinti dall’Italia, oltre che includendo le altre statuette come miglior film, miglior attore, migliore sceneggiatura o ottenute nell’ambito dei premi tecnici, si giunge circa ad una sessantina di premi Oscar totali vinti da addetti ai lavori italiani. La panoramica che si offre, però, riguarda i film italiani che hanno vinto un Oscar come miglior film straniero: in totale, sono 14 i film italiani che hanno vinto un Oscar in questa categoria, considerando anche Oscar speciali e produzioni italo-francesi. Ecco quali sono i film italiani che hanno vinto un Oscar come miglior film straniero nel corso della storia di questa categoria.

 

Sciuscià (Vittorio De Sica) – 1948

Il primo tra i film italiani che ha vinto un Oscar come miglior film straniero è Sciuscià di Vittorio De Sica, del 1948. Il film rappresenta, per Vittorio De Sica, un’incredibile redenzione ideologica rispetto al passato, sia in termini di regia che di interpretazione. Per il prodotto cinematografico, uno dei manifesti del neorealismo italiano, Vittorio De Sica ha ottenuto un Oscar speciale con menzione al prodotto che avesse meglio saputo rappresentare l’ideale neorealista italiano, dal momento che, nel 1948, non esisteva ancora la categoria di Oscar per il miglior film straniero.

 

Ladri di biciclette (Vittorio De Sica) – 1950

Vittorio De Sica, che in totale ha ottenuto tre statuette per il miglior film straniero nell’ambito della sua carriera, si è ripetuto nel 1950, con Ladri di biciclette. Il film del 1948 è stato premiato con l’Oscar speciale al miglior film straniero nel 1950, ancora una volta riconoscendo l’incredibile qualità del film neorealista, uno degli emblemi più simbolici della storia del cinema italiano, nonché il miglior film di sempre secondo la rivista Sight and Sound, che lo inserì in questa speciale posizione quattro anni dopo la sua uscita. Il film ottenne anche la candidatura alla miglior sceneggiatura non originale per Cesare Zavattini.

 

 

 

Le mura di Malapaga (René Clement) – 1951

Terzo film italiano ad aver vinto l’Oscar come miglior film straniero ed ultimo prodotto italiano ad aver ottenuto il miglior Oscar speciale, prima dell’istituzione della categoria dell’Oscar per il miglior film straniero, è Le mura di Malapaga, una produzione italo-francese del 1949 che vede la regia di René Clement. Il film in questione aveva già ottenuto anche la vittoria del Prix della Mise ed Scene al festival di Cannes del 1949, rappresentando una firma quasi prevalentemente italiana che si può tranquillamente annoverare tra gli Oscar vinti dall’Italia nel corso della sua storia.

 

 

 

La strada (Federico Fellini) – 1957

Con La strada, del 1957, si inizia con quella che può essere definita come la vera e propria epopea di Federico Fellini che, nel corso della sua storia, ha ottenuto quattro Oscar per il miglior film straniero, rappresentando anche il regista italiano che ne ha vinti di più in questa speciale categoria.

 

Il primo tra i film italiani che ha vinto un Oscar come miglior film straniero per Federico Fellini è La strada, film drammatico del 1954 ma premiato nel 1957. Il prodotto aveva già sbaragliato la concorrenza al Festival di Venezia, ai Nastri d’argento e agli altri premi internazionali, ricevendo anche una candidatura per la migliore sceneggiatura originale, destinata ad Albert Lamorisse per Il palloncino rosso. 

 

Le notti di Cabiria (Federico Fellini) – 1958

Un anno dopo la vittoria con La strada, arrivò anche il secondo Oscar per un film italiano nella categoria del miglior film straniero, destinato a Le notti di Cabiria. Il film drammatico del 1957 è stato premiato nel contesto degli Oscar del 1958, dove ottenne la sola nomination nella categoria in questione. Il film era stato candidato a miglior film straniero anche ai Golden Globes, pur non riuscendo a ottenere la tanto attesa vittoria. Da sottolineare, a proposito di Le notti di Cabiria, l’interpretazione di una Giulietta Masina clamorosa che venne premiata, nel contesto del festival di Cannes, per la miglior interpretazione femminile.

 

8 1/2 (Federico Fellini) – 1964

Tra i film italiani che hanno ottenuto un Oscar nella categoria di miglior film straniero c’è, naturalmente, uno dei prodotti più celebri di sempre nell’ambito della cultura cinematografica italiana: 8 1/2, di Federico Fellini. Parlare del film potrebbe rappresentare anche un qualcosa di banale, dal momento che ci si trova di fronte ad uno dei lungometraggi più importanti nell’ambito della storia del cinema, capace di ottenere l’Oscar per il miglior film straniero nel 1964, insieme alla statuetta per i migliori costumi. Il film aveva ottenuto anche le candidature per la migliore regia, la migliore sceneggiatura originale e la migliore scenografia. Nel contesto del 1964, però, il regista che venne premiato fu Tony Richardson con Tom Jones, mentre la sceneggiatura originale andò a James R. Webb con La conquista del West. 

 

 

 

Ieri, oggi, domani (Vittorio De Sica) – 1965

Tra i film italiani che hanno vinto un Oscar c’è anche il terzo lungometraggio che ha visto Vittorio De Sica ottenere la tanto ambita statuetta: Ieri, oggi, domani. Il film del 1963 ha ottenuto il premio Oscar per il miglior film straniero nel 1965, oltre che un incredibile successo planetario grazie all’interpretazione di Sophia Loren. La medesima statuetta è stata destinata anche nel contesto dei Golden Globes, mentre ai BAFTA è stato Marcello Mastroianni ad ottenere il premio come miglior attore straniero.

 

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Elio Petri) – 1971

Nel 1971 fu Elio Petri a vincere con il film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, del 1970. Il lungometraggio in questione fu in grado di sorprendere positivamente l’Academy, oltre che la critica del tempo, che lo inserì immediatamente all’interno della lista dei 100 film da salvare. Il film rappresentò un successo così tanto importante da ottenere anche la candidatura per la miglior sceneggiatura originale per Elio Petri, per quanto la statuetta in questione fu vinta da Francis Ford Coppola per Patton, generale d’acciaio.

 

Il giardino dei Finzi Contini (Vittorio De Sica) – 1972

Un anno dopo la vittoria di Elio Petri, fu ancora una volta Vittorio De Sica ad ottenere l’Oscar per il miglior film straniero destinato a Il giardino dei Finzi Contini, adattamento dell’omonimo romanzo di Giorgio Bassani. Il film in questione ha ottenuto la vittoria del miglior film straniero agli Oscar, avvenendo candidato anche per la migliore sceneggiatura non originale. A vincere tale premio fu, però, Paddy Chayefsky con Anche i dottori ce l’hanno.


Amarcord (Federico Fellini) – 1975

Ultimo tra gli Oscar per il miglior film straniero vinti da Federico Fellini fu destinato ad Amarcord, film del 1973 che viene premiato agli Oscar nel 1975. La rievocazione nostalgica del film, a partire dal suo titolo, oltre che l’autobiografia presente all’interno del lungometraggio, convinse particolarmente l’Academy, che destinò il premio Oscar come miglior film straniero all’Italia, oltre che le candidatura per la migliore regia a Federico Fellini. In occasione di quell’anno, però, ci fu l’inevitabile dominio di Francis Ford Coppola con Il padrino – Parte II, in grado di ottenere la statuetta per la migliore regia.

 

Nuovo cinema Paradiso (Giuseppe Tornatore) – 1990

Negli anni ’90 sono arrivate tre importanti vittorie dell’Oscar come miglior film straniero per l’Italia. La prima ci fu proprio nel 1990, con Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Il film del 1988 è stato presentato attraverso numerose versioni, che vanno dai 123 minuti del taglio internazionale ai 173 minuti della Director’s Cut. Attraverso la tecnica del flashback, il film è riuscito nel suo incredibile successo che ha comportato la vittoria dell’Oscar per il miglior film straniero. Ai BAFTA, il prodotto rappresentò un incredibile successo, grazie alle vittorie nella categoria di miglior film straniero, miglior attore protagonista, miglior attore non protagonista, miglior sceneggiatura originale e migliore colonna sonora.

 

Mediterraneo (Gabriele Salvatores) – 1992

Tra i film che hanno ottenuto un Oscar per il miglior film straniero c’è, naturalmente, anche Mediterraneo di Gabriele Salvatores, film corale con Diego Abatantuono, Claudio Bigagli, Claudio Bisio e Giuseppe Cederna, tratto dal romanzo Sagapo’ di Renzo Biasion. Il film ha ottenuto la vittoria nella categoria di miglior film straniero, primeggiando in numerose manifestazioni cinematografiche nazionali e internazionali.

 

 

La vita è bella (Roberto Benigni) – 1999

Penultimo tra i film italiani che hanno vinto un Oscar non si può non citare La vita è bella, il film del 1997 diretto da Roberto Benigni che ha ottenuto la vittoria della statuetta per il miglior film straniero, oltre che il premio Oscar per il categoria di miglior attore protagonista a Roberto Benigni e la statuetta per la migliore colonna sonora, realizzata da Roberto Piovani. Si tratta, sicuramente, di uno dei film più rappresentativi della cultura cinematografica italiana della contemporaneità, oltre che di uno dei prodotti maggiormente oggetto di polemiche e apprezzamenti negli ultimi anni.

 

Tra i tanti record che sono stati battuti da La vita è bella di Roberto Benigni, vanno annoverati i 92 miliardi di lire ottenuti al botteghino, oltre che l’incredibile share che il momento della premiazione di Roberto Benigni ottenne, con il 53% e 16 milioni di spettatori collegati nel seguire il discorso del regista.

 

La grande bellezza (Paolo Sorrentino) – 2014

Ultimo tra i film italiani che hanno vinto un Oscar è La grande bellezza di Paolo Sorrentino, nel 2014. Il film in questione, del 2013, è riuscito in una vittoria che mancava da quasi 15 anni all’Italia, per mezzo di una concezione stilistica, concettuale e ideologica che ha permesso di identificare, dal punto di vista nazionale e internazionale, l’incredibile qualità di linguaggio appartenente a Paolo Sorrentino. Il regista si è poi ripetuto con È stata la mano di Dio, nell’edizione del 2022, non in grado di portare a casa la statuetta per la miglior energia, destinata al film Drive My Car.