Articolo pubblicato il 20 Marzo 2023 da Alessio Minorenti
Come ampiamente previsto da tutti gli analisti del settore “Shazam: furia degli dei” si è rivelato un cocente flop per la DC Warner Bros fin dal suo primo weekend di programmazione e a questo punto pare che, almeno sul fronte supereroistico, questo 2023 sarà una lunga via crucis per la Warner Discovery che forse può ritenere con ragionevolezza di poter puntare compiutamente solo su “The Flash”.
Ecco i dati al box office italiano e statunitense:


Il flop di Shazam: furia degli dei
Per dare una dimensione della magnitudo dell’insuccesso della pellicola diretta da Sandberg, l’incasso nel weekend è stato il terzo più basso per una pellicola DC Warner, hanno fatto peggio solo “The suicide squad” e “Wonder woman 1984” film usciti in piena pandemia. A non aiutare poi è sicuramente il budget di 125 milioni, relativamente contenuto per un film di supereroi ma alto se si pensa che per rientrare dell’investimento l’opera dovrebbe incassare circa 400 milioni.
Dopo “Ant-man and the Wasp: Quantumania” si assiste dunque al secondo caso nel giro di un mese di una pellicola afferente al genere supereroistico che, non avendo un protagonista abbastanza carismatico da attrarre il grande pubblico, finisce per rivelarsi un flop al botteghino. Questo dimostra che ormai il solo fatto di essere una pellicola di supereroi non garantisce il successo al botteghino, cosa che invece nel pre-pandemia pareva invece essere un’equazione.
“Creed 3” invece a sole tre settimane dall’uscita ha già raccolto 225 milioni in tutto il mondo ed è entrato in zona profittevole, consolidando sempre di più il suo successo come film di maggiore incasso della saga di Creed.
“Scream 6” dopo due settimane è invece a 120 milioni e finirà per farne più di 200. Entrambe queste pellicole hanno in comune il fatto di vedere una predominanza nella distribuzione dei loro incassi provenire dal mercato USA, sottolineando come sia ancora e per tutto il più florido e profittevole per le major.
In Italia “Shazam: furia degli dei” esordisce miseramente con meno di 1 milione di euro e sfortunatamente non risolleva un mercato piuttosto depresso per la carenza di uscite e i mediocri incassi delle pellicole in tenitura, come ad esempio “Ultima notte d’amore” che in due settimane ha superato il modesto traguardo del milione.