Recensione – Super 8: lo “Stranger Things” di J. J. Abrams

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Articolo pubblicato il 17 Aprile 2023 da Bruno Santini

Super 8 è un film di fantascienza per ragazzi, scritto e diretto da J. J. Abrams e prodotto da Steven Spielberg. La pellicola è un omaggio al celebre cineasta di E.T., e rappresenta un ritorno al passato (forse con un pizzico di nostalgia registica) nelle atmosfere del cinema sci-fi anni ’80, che troveranno sviluppo in anni successivi con l’esplosione della Stranger Things Mania. Nell’articolo, la trama e la recensione di Super 8, film del 2011 diretto da J. J. Abrams.

La trama di Super 8, film diretto da J. J. Abrams

Nel 1979 il giovane Joe Lamb perde la madre a causa di un incidente sul lavoro. Quattro mesi dopo l’accaduto Charles, il migliore amico di Joe, è impegnato con le riprese di un piccolo film amatoriale. Il ragazzo chiede ad Alice, per cui Joe ha una cotta, di interpretare un ruolo. Una notte, la comitiva di amici coinvolti nel progetto si ritrova a girare una scena all’interno di un deposito ferroviario. All’improvviso accade qualcosa di spaventoso. Un treno in corsa si scontra con un’auto e l’impatto causa il deragliamento del primo. I vagoni vengono distrutti ed intorno ai ragazzi esplode tutto.

 

 

Il gruppo fugge dal devasto, portando via l’attrezzatura cinematografica. Nei giorni successivi accadono altre cose strane e i ragazzi cominciano a pensare che questi fenomeni possano essere collegati all’evento a cui hanno assistito nel deposito, ignari che il girato di quella notte contenga delle inquadrature che possono rispondere alle domande di una popolazione in subbuglio. Intanto Alice si avvicina particolarmente a Joe, nonostante fra i due padri dei ragazzi ci sia dell’astio. La situazione si complica quando la giovane viene rapita da una misteriosa creatura.

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La recensione di Super 8, film diretto da J. J. Abrams

Super 8 è un film di fantascienza del 2011 nato da una interessante collaborazione fra il regista J. J. Abrams e Steven Spielberg (considerato una sorta di suo maestro). Non è difficile reputare questo progetto come un omaggio al cinema del celebre regista. Nella sceneggiatura sono evidenti le influenze dei film anni ’80 per ragazzi (I Goonies, E.T. L’Extraterrestre…), con diversi stilemi classici che ricorrono: la gioventù dei protagonisti, l’amicizia come elemento fondamentale, la minaccia soprannaturale.

 

 

Indubbiamente Super 8 contiene qualche traccia biografica riguardante l’adolescenza di J. J. Abrams, dato che egli stesso a 14 anni era un regista amatoriale. In tal senso possiamo dire che il protagonista (Joe) sia un suo alter-ego. Da una prospettiva più profonda, il film è inoltre una grossa metafora sull’elaborazione del lutto, e la creatura aliena condivide con il piccolo Joe il sentimento di sofferenza e di incomprensione. Soltanto alla fine i due riusciranno a liberarsi da questo peso.

 

 

E’ emblematica la scena finale del film, in cui vediamo Joe distaccarsi dal ciondolo di sua madre, che vola via risucchiato dalla navicella magnetica dell’alieno. In quel momento il ragazzo dà un ultimo saluto a sua madre, avendo compreso che è finalmente giunto il momento di andare oltre. Si tratta dunque anche di un racconto di crescita e non solo di avventura. In conclusione l’idea del progetto intrattiene, ma non riesce a svincolarsi adeguatamente dal passato, risultando estremamente derivativa e con scarso guizzo originale. Pur con le stesse premesse trionfa invece la serie Netflix Stranger Things.

Voto:
3.5/5
Andrea Boggione
3.5/5
Matteo Pelli
3.5/5
Vittorio Pigini
3.5/5
0,0
Rated 0,0 out of 5
0,0 su 5 stelle (basato su 0 recensioni)
Voto del redattore:
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

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