Articolo pubblicato il 23 Maggio 2023 da Alessio Minorenti
Dopo l’appuntamento di aprile ecco nuovamente una selezione delle migliori pellicole da vedere in streaming di genere fantasy, per non lasciare che la propria scelta sia tirannicamente presa dall’insorabile algoritmo delle piattaforme streaming.
I fantasy da vedere in streaming a maggio 2023
Ce n’è come al solito per tutti i gusti, dal più macabro racconto alla favola più luminosa. Ecco una selezione dei migliori fantasy da vedere in streaming a maggio 2023:

The Green Knight (2021) – Prime Video
Rilettura ardita eppure riuscita di una delle storie più famose del ciclo arturiano. David Lowery è tra i registi statunitensi in attività uno dei più eclettici e imprevedibili, capace di passare dal film d’autore più stilisticamente intransigente alla produzione dal budget multimilionario (vedasi la sua ultima fatica su Disney Plus “Peter e Wendy”).
In questa pellicola nello specifico, con un budget che a molte produzioni basterebbe a malapena per pagare i ricchi cachet delle loro star, mette in piedi uno spettacolo visivo per lunghi tratti mozzafiato e integra perfettamente la classicità del testo di base con delle istanze più contemporanee, fornendo un punto di appiglio per ogni genere di spettatore. Chiaramente il suo stile non si snatura affatto e dunque se lo si approccia con lo scopo di intrattenersi di fronte a un fantasy spensierato si resterà delusi.
Paddington (2015)- Prime Video
Primo dei due capitoli che vedono protagonista il mortifero orsacchiotto dai modi british, “Paddington” è tra i film d’animazione che negli ultimi due decenni hanno maggiormente segnato la cultura pop. Operazione che ha del miracoloso se si pensa che la produzione non è a stelle e strisce ma frutto degli sforzi britannici.
La commedia dalle tinte action è uno dei rari e preziosi casi nei quali un film principalmente rivolto a un pubblico di giovanissimi è in grado di suscitare la simpatia anche degli adulti. Il risultato viene raggiunto attraverso una commistione tra gag slapstick e doppi sensi o battute mordaci, il tutto condito dalla giusta dose di nonsense. La tecnica di animazione risulta molto credibile e l’integrazione tra attori in carne e ossa e Paddington è fenomenale.
La Fabbrica di Cioccolato (2005) – Prime Video
Da molti considerato come uno dei punti più bassi della carriera di Tim Burton, “La fabbrica di cioccolato” è in realtà un remake che ha al suo interno degli spunti interessanti e che nel saturo panorama odierno ha quantomeno il merito di risultare una divertente novella per ragazzi. Il suo seguito peraltro non si è mai completamente estinto, tanto è vero che è in fase di realizzazione un nuovo rifacimento che vedrà Timothee Chalamet vestire i panni di Willy Wonka.
L’opera, pur non raggiungendo i livelli di crudeltà dell’originale del 1971, applica compiutamente l’estetica di Burton a un racconto di formazione dalle derive dark e vede Johnny Depp ricoprire l’ennesimo ruolo iconico della sua carriera. Seppur infatti la sua interpretazione non sia memorabile va comunque considerato che nella prima parte degli anni duemila l’attore statunitense è entrato nella memoria cinematografica collettiva in modo permanente e con prestazioni piuttosto dissimili tra loro.
Pinocchio di Guillermo Del Toro (2022) – Netflix
Per chi scrive, uno dei migliori fantasy a essere approdati sul grande e piccolo schermo dello scorso anno è “Pinocchio” di Guillermo Del Toro. L’opera è l’ennesima rilettura del libro di Collodi che tuttavia, con coraggio e fermezza di intenti, ne stravolge le connotazioni stilistiche mettendo in scena una narrazione che assume dei toni tra lo spettrale e l’horror puro, decidendo di estrapolare dalla fonte originale i nuclei tematici che più aderiscono alla poetica dell’autore messicano.
Questo è il punto del quale bisogna senza dubbio rendere maggior merito al regista premio Oscar, affrontare con uno spirito nuovo eppure rispettoso un testo centenario dimostra una profonda comprensione unita a un encomiabile amore per la fonte.

Monster Hunter (2020) – Netflix
Per chiudere questa rassegna mensile ecco un titolo che è stato per lo più disprezzato (come spesso avviene per i titoli di questo regista) ma che in realtà è un tamarro e giocoso fantasy tratto da una celebre saga videoludica. “Monster Hunter” di Paul W. Anderson è un barocco e divertentissimo safari a base di mostri di qualsiasi stazza e forma che vede una Milla Jovovich in parte dare battaglia fino all’ultimo respiro a dei terribili predatori.
Il film è un tour de force a base di musica tambureggiante, scene action continue e uccisioni fantasiose. Certo la pellicola non è esente da difetti e lo stile di Anderson può senz’altro risultare respingente per chi odia scene d’azione molto cinetiche, tuttavia se si scende a patti con le sue genuine assurdità l’opera risulta un ottimo modo per trascorrere una serata spensierata.