Recensione – Renfield: la comedy-horror con Nicolas Cage

Articolo pubblicato il 6 Giugno 2023 da Bruno Santini

Renfield” è una comedy-horror diretta da Chris McKay (“The Lego Batman” e “La Guerra di Domani”) con protagonisti Nicolas Cage, Nicholas Hoult e Awkwafina. Una nuova rivisitazione della storia di uno dei mostri più iconici del panorama cinematografico, questa volta all’interno di un prodotto dalle innumerevoli tinte horror, ma con quel pizzico di commedia in più. Un progetto che, nel corso della sua lavorazione, ha subito dei rimaneggiamenti e che il regista stesso descrive come una sorta di seguito del classico del 1931. Di seguito la trama ed una breve analisi del film.

La trama della comedy-horror di Chris McKay 

XX secolo, un giovane di nome Renfield (Nicholas Hoult) si reca al cospetto del famigerato Conte Dracula (Nicolas Cage) con l’obiettivo di concludere un affare per mantenere la sua famiglia, ma persuaso dal vampiro finisce per diventare il suo assistente personale. Il suo unico scopo e compito è soddisfare il suo padrone, procurandogli esseri umani “puri” con cui potersi sfamare e aiutandolo a sconfiggere i suoi nemici. Una vita all’insegna della servitù che lo porta, dopo diversi anni e decenni, a frequentare assiduamente un centro per persone vittime di relazioni tossiche. 

 

Renfield è alla continua ricerca di nuovi corpi per Dracula, dopo aver sventato l’ennesimo agguato verso il suo padrone che ora è in fin di vita e ha bisogno di nuovo sangue per potersi rigenerare. L’ennesimo compito che porta il povero scagnozzo verso un esaurimento nervoso, ma è proprio grazie al centro di recupero che finisce per imbattersi, dopo una serie di peripezie, nell’agente Rebecca Quincy (Awkwafina), una poliziotta che tenta di sgominare un clan mafioso. 

“Renfield il tuo unico scopo nella vita è servirmi.”

La recensione di Renfield: devoto da morire 

Questa nuova rivisitazione firmata da Chris McKay si apre con il personaggio di Renfield che assume il ruolo, oltre che di protagonista, anche di voce narrante o narratore. Un’espediente che porta immediatamente il pubblico all’interno del racconto. Una scelta che mette subito in chiaro i toni e la tipologia di film che lo spettatore sta per gustarsi sul grande schermo. Una storia dalle tinte horror, ma estremamente divertente e dalle atmosfere pulp con sfumature tipiche dei classici splatter movie. Il focus della narrazione si concentra sulle innumerevoli peripezie che il povero Renfield subisce da tantissimo tempo per mano del suo sadico padrone. Una sofferenza che scatena, dopo diverso tempo, una gran voglia di liberarsi di questa schiavitù a cui è legato da un patto che gli garantisce dei poteri sovrannaturali, solo dopo aver sgranocchiato degli insetti. 

 

Un punto di vista originale che permette una fruizione semplice e leggera, soprattutto della giusta durata per rendere l’esperienza visiva e narrativa godibile allo spettatore. Inoltre, non mancano una serie di dettagli che mostrano delle vere piccole perle ed una scrittura brillante, anche se non esente da difetti. Ci sono, infatti, tre storie distinte che finiscono per intrecciarsi ta loro: la prima è quella che segue le vicissitudini del protagonista, Renfield, ma nel frattempo anche lo stesso Conte Dracula si ritaglia un suo spazio, proprio come l’agente Quincy che ha anch’essa un suo specifico background e obiettivi ben chiari. Se la prima storia è quella che ha il compito di coinvolgere maggiormente il pubblico, sono le altre due che rappresentano due aspetti decisamente importanti per la riuscita della pellicola. 

 

Il Conte Dracula, interpretato da un sorprendete Nicolas Cage, è un personaggio che funziona e, nonostante sia un comprimario, quando entra in scena cattura subito l’attenzione per due motivi: un fascino incredibile per la componente visiva, tra trucco prostetico ed effetti speciali, ma sopratutto un’interpretazione memorabile da parte di un attore completamente fuori di testa. Cage riveste i panni del vampiro più famoso della storia, questa volta caratterizzato da toni eccessivi e sopra le righe, senza mai risultare poco credibile oppure una parodia di se stesso. Il mostro durante la narrazione assume diverse forme ed è la causa di questa grande sofferenza provata dal suo assistente/schiavo. A lui, però, non interessa perché il suo unico obiettivo è tornare al più presto ai pieni poteri, così da perseguire ancora una volta i suoi desideri di conquista e morte. 

 

Rebecca Quincy, interpretata da un’ottima Awkwafina, attrice sempre più legata a questo genere di ruoli tra il comico ed il drammatico, è una poliziotta in cerca di riscatto. Gli sforzi verso la sua indagine, con l’intento di sgominare una grande famiglia criminale, sembrano continuamente resi vani da un’incompetenza mista a corruzione da parte dell’organo di polizia. Una sotto-trama interessante e con un suo decisivo impatto soprattutto sul finale del film, ma che più di una volta appare come l’unica storia slegata dal racconto generale. Spesso le sequenze dedicate a questo personaggio finiscono per interrompere il cosiddetto flusso narrativo ed il ritmo frenetico del resto della pellicola.

“Voglio di nuovo una vita normale, ma il mondo moderno è un posto pericoloso.”

Tra omaggi e rivisitazioni c’è un sorprendente Nicolas Cage 

Renfield” è un chiaro omaggio ai precedenti film sul Conte Dracula, una rivisitazione di tutto rispetto in salsa comedy raccontata da un punto di vista diverso ed originale. Un’operazione che regala al pubblico un lungometraggio godibile, ritmato e spassoso. Nonostante un montaggio molto frenetico, a volte funzionale altre un po’ meno, la storia finisce per coinvolgere lo spettatore e, grazie ad una durata perfetta per quello che deve raccontare, il risultato non può che essere più che soddisfacente. Non raggiunge ad esempio gli spettacolari e divertentissimi “Dracula Morto e Contento” (1995) oppure “What We Do in the Shadows” (2014), ma risulta sicuramente apprezzabilissimo lo stesso. 

 

La forza del film, oltre che nel già citato utilizzo di un originale punto di vista, si trova nelle grandi performance e nella costruzione di momenti confezionati a dovere che risaltano le qualità dei vari attori. Hoult su tutti, fresco di rumor che lo vedono già come futuro Lex Luthor nel “Superman” di James Gunn, regala un’interpretazione fantastica che non fa altro che mostrare le indubbie qualità di un giovane attore ancora sottovalutato. Proprio come in parte lo stesso Nicolas Cage, attore che spazia tra capolavori e film di serie b in un’attimo, ma anch’esso quando ben diretto capace di regalare delle performance di tutto rispetto, anzi a volte come in questo caso magnifiche. 

 

Dal 25 Maggio 2023Renfield” sarà disponibile nelle sale italiane pronto a divertire il pubblico grazie al suo incredibile mix di generi, dall’horror alla commedia, senza trascurare quell’anima pop e scanzonata che regala vivacità ad una storia semplice, ma trasposta alla grande. Questa è una tipologia di cinema funzionale che ha le giuste carte per intrattenere il pubblico moderno grazie ad una storia semplice quanto efficace. Ottime interpretazioni ed una discreta messa in scena passando un’ora e mezza tra risate e azione, giocando su un didascalismo che regala sia momenti più difettosi, ma anche alcune trovare eccezionali. 

Voto:
3.5/5
Andrea Barone
3/5
Christian D'Avanzo
2.5/5
Paola Perri
3/5
Vittorio Pigini
2/5
0,0
Rated 0,0 out of 5
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Voto del redattore:
Data di rilascio:
Regia:
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