Intervista a Roberta Nicosia: attrice e storica collaboratrice di iPantellas

Roberta Nicosia: intervista

Articolo pubblicato il 29 Luglio 2023 da Andrea Barone

Da molto tempo Roberta Nicosia, comica che ha partecipato a numerosi prodotti audiovisivi italiani di successo, si sta costruendo una carriera che continua a crescere di notorietà, recitando non solo con colleghi che sono diventati un vero e proprio fenomeno del web, ma anche partecipando ad opere cinematografiche. Attraverso un’intervista esclusiva fatta alla redazione di Quarta Parete, scopriamo alcuni lati nascosti dell’artista.

Chi è Roberta Nicosia

Roberta Nicosia ha raggiunto la notorietà attraverso la sua interpretazione in “Mia Madre è Satana“, ancora oggi la webserie di maggior successo in Italia sulla piattaforma YouTube. Grazie all’accoglienza molto positiva da parte del pubblico per quanto riguarda il suo personaggio, i creatori della web serie Jacopo Malnati e Daniel Marangiolo (conosciuti come iPantellas) continuano la collaborazione con l’attrice fino ad oggi, realizzando corti che negli anni hanno fatto milioni di visualizzazioni.

Roberta Nicosia tuttavia non si limita soltanto a partecipare a prodotti nel web, perché lei ha infatti interpretato numerosi ruoli in vari lungometraggi: lei ha infatti lavorato con il regista Roberto Albanesi recitando in “Dante Va Alla Guerra” e “Le Mirabolanti Avventure Di Faga“, con il regista Ivan Brusa in “No Vendetta, No Party” e “Faccio Una Strage Al 75%” e con Luciano Silighini Garagnani in “Libera“. Molti di questi film sono visionabili su Prime Video

intervista all'attrice Roberta Nicosia

Intervista a Roberta Nicosia

In numerose produzione in cui hai girato, come per esempio “Dante Va Alla Guerra” e “Faccio Una Strage Al 75%”, la casa di produzione è la Toro, con cui collabori spesso. Come sei entrata a fare parte del team creativo?

“Eravamo un gruppo di amici con l’idea di produrre un film. È stato Roberto Albanesi a coinvolgerci in quest’impresa nel 2015. Il termine Toro Cinematografica nasce successivamente, nel 2017. Si è trattata infatti di un’evoluzione, perché nessuno si sarebbe immaginato tutto il riscontro che abbiamo ottenuto in questi anni. Quindi si può dire che la Toro Cinematografica è nata grazie all’ispirazione di Roberto Albanesi ed al lavoro di tutti. Non si tratta che di una collecting di attori e registi che collaborano in sinergia tra loro.”

Hai lavorato più di una volta con Roberto Albanesi e con Ivan Brusa in quanto registi. Che differenza c’è tra i due per quanto riguarda il loro modo di gestire gli attori e le sequenze sul set?

“Avendo lavorato con tutti e due, ho ricordi positivi di entrambe le esperienze. Loro sono due registi validi con carattere e metodi differenti: Albanesi è dinamico e un vulcano di idee, mentre Ivan invece è preciso, bravo a dirigere ed è un ottimo actor coach (essendo lui stesso un attore), avendo sempre una visione totale del film che sta girando.”

C’è chi reputa molto pesante ed opprimente avere una grande visibilità. Hai mai riscontrato questa forte negatività nell’avere così tanti utenti che ti seguono, oppure riesci a vivere la cosa con leggerezza? Ed in che modo?

“Più che di leggerezza, io parlerei di spensieratezza, che è cresciuta col tempo ed è sempre in evoluzione. Più passa il tempo e più questa parte migliora. Come tutte le cose, ci sono alti e bassi, ma cerco ogni giorno di non farmi abbattere da questi ultimi.”

Quando reciti, ti preoccupi mai del tipo di insegnamento che il tuo personaggio potrebbe dare alle persone che ti guardano?

“In realtà non ci ho mai pensato. Fino ad ora non ho mai interpretato un ruolo che non mi facesse sentire a mio agio. Mi piace interpretare ruoli sempre diversi tra loro, passando dalla protagonista, all’antagonista, a ruoli comprimari. Io mi limito solo a studiare e a comprendere il personaggio che devo interpretare, poi logicamente il mio obiettivo è quello di intrattenere lo spettatore e spero sempre possa piacere la mia interpretazione.”

Tra tutti i lavori in cui hai interpretato un ruolo, a quale personaggio sei più affezionata?

“Tra i vari ruoli interpretati, nonostante ogni personaggio meriterebbe una citazione, quello a cui sono legata di più è Alice di “Mia madre è satana”. Scelgo Alice perché è stato il primo ruolo interpretato con iPantellas, con i quali si è instaurato un bellissimo rapporto e collaboro ormai da 12 anni.”

Intervista a Roberta Nicosia di iPantellas

Quando reciti hai un modello di attore o di attrice a cui ti ispiri particolarmente? E se si, si può ritrovare in qualcuna delle tue performance?

“Certo che si. Una delle mie attrici preferite è Melissa McCarthy perché, oltre ad essere bravissima nel suo lavoro, è divertentissima e autoironica. Lei incarna il tipo di attrice che vorrei diventare e nel mio piccolo cerco di ispirarmi sempre a lei se devo interpretare ruoli esilaranti e sopra le righe.”

Ci sono mai stati dei comportamenti sul set che ti hanno messo professionalmente a disagio?

“Alle volte può capitare di girare con delle persone con le quali non c’è molta sintonia… ma la professionalità sta anche in questo: mettere da parte eventuali disaccordi per la riuscita di un prodotto comune.”

Qual è, secondo te, un’opera cinematografica (o anche televisiva) che sappia riassumere in maniera perfetta la società in cui viviamo oggi?

“Bella domanda… forse “Black Mirror”, perché mostra un mondo che va alla velocità della luce, in cui è difficile stare al passo con la tecnologia e in cui siamo un po’ tutti, purtroppo, schiavi di essa.”

Raccontaci un aneddoto divertente che è capitato recitando al fianco di iPantellas nel set di uno dei loro video.

“È difficile ricordarne uno nello specifico. Molte sono state le situazioni esilaranti con iPantellas, visto che ci conosciamo e collaboriamo insieme da tantissimo tempo. Nonostante siano giornate lavorative, è sempre divertente passarle in loro compagnia. Si potrebbe dire che le situazioni comiche sono all’ordine del giorno.”

Quale è il tuo prossimo progetto futuro?

“Sono top secret sui progetti futuri (ride).”

Che consiglio dai a chi vuole entrare nel mondo della recitazione?

“Il consiglio che mi sento di dare per chi vuole entrare nel mondo della recitazione è più di uno: in primis quello di iscriversi a un corso di recitazione, poi lavorare sulla propria versatilità ed infine avere sia determinazione che pazienza.”