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Recensione – Aggro Dr1ft: il film di Harmony Korine a #Venezia80

Chiacchieratissimo ed anti-convenzionale, il nuovo film di Travis Scott arriva all’80a edizione del Festival del Cinema di Venezia per “sorprendere” a suo modo.
Aggro Dr1ft Fuori Concorso a Venezia80

Presentato Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2023, “Aggro Dr1ft” รจ il settimo lungometraggio del regista statunitense Harmony Korine. Ecco di seguito la recensione del film sperimentale con Travis Scott nel cast.

La trama di Aggro Dr1ft, il nuovo film diretto da Harmony Korine

Il film presentato Fuori Concorso all’80a edizione del Festival di Venezia, diretto da Harmony Korine, ha come protagonista Travis Scott e la sinossi ufficiale recita: <<Nello squallido ventre criminale di Miami, un esperto sicario si lancia alla ricerca spietata del suo prossimo obiettivo. Ripreso interamente con lenti termiche, lโ€™uomo si muove in un mondo perverso in cui regnano incontrastate violenza e pazzia. La tensione porta a un viaggio psichedelico in cui il limite tra predatore e preda quasi scompare.>>

Aggro Dr1ft รจ il nuovo film di Harmony Korine

La recensione di Aggro Dr1ft: un esperimento videoludico che si dimentica del cinema

<<รˆ un gioco, รจ solo un gioco>>ย informano i personaggi della criminalitร  di Miami ad un certo punto del film, ma lo spettatore si รจ giร  accorto della cosa dalla prima immagine mostrata sullo schermo, perchรฉ di quello sostanzialmente si tratta: un esperimento videoludico che si dimentica del cinema. Non entrando ancora nel merito del film e continuando ad alimentare considerazioni preliminari, vero รจ che dopo l’arguto manifesto femminista di “Poor Things“, assistere ad una visione – di per sรฉ complicata – di un film dove le uniche donne presenti sono spogliarelliste e prostitute nella loro monotona dimensione sicuramente non aiuta. Una mancanza di costruzione e sfaccettature che, ovviamente, in “Aggro Dr1ft” รจ presente anche nella classe machista, aborto di una messa in scena che oscura il cinema dietro la sua patina da videogioco GTAslike.

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Quel cinema fatto di volti e di sguardi, imprescindibili questi ultimi per estirpare l’anima di un film dallo schermo, eppure perennemente invisibili. Quegli sguardi capaci di parlare senza parole, uccidere senza colpire, amare senza il bisogno di dimostrarlo, ed รจ cosรฌ che “Aggro Dr1ft” si presenta inevitabilmente come film senza alcuna anima, se non quelle “vuote” mostrate su schermo ed intrappolate dalle lenti termiche. Passando all’elefante nella stanza, una tecnica questa che meriterebbe considerazione per l’idea di voler portare qualcosa di anticonvenzionale (sempre apprezzata e da incoraggiare per sfuggire alla monotonia), se non fosse che questa risulta esclusivamente fine a sรฉ stessa. In 80′ di visione, giร  una buona metร  potrebbe risultare addirittura di troppo, con il regista Harmony Korine che troppo spesso (e volentieri) tende ad indugiare sul nulla per mostrare la sua rivoluzionaria tecnica, creando anche fastidiosi tempi morti. La cacofonia del film non fa sconti nemmeno al comparto audio, non solo nell’essere sovrabbondante per ogni secondo di visione/ascolto, m anche per scivolare inspiegabilmente del tutto fuoritema, se mai ce ne fosse uno.

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Da quanto riportato dalla locandina del film, in “Aggro Dr1ft” il protagonista รจ il Bo di Jordi Molla (dove il nome potrebbe tranquillamente essere anche un’esclamazione perplessa dello spettatore), senza considerare il celebre rapper Travis Scott nel cast, per quello che risulterebbe praticamente un cameo dalla dubbia utilitร . Insomma un film, quello di Harmony Korine, che presenta stridenti punti critici quasi in tutti i suoi aspetti, da quasi una mancanza di sceneggiatura ad una messa in scena inutilmente e fastidiosamente esasperata. “Aggro Dr1ft” aveva al suo arco elementi di partenza anche stimolanti, tanto nell’anarchia di alcune trovate visive “demoniache” quanto l’idea in sรฉ di mostrare la narrazione da un particolare punto di vista (magari quella del sicario a caccia), ma finisce solo per essere un’esperimento videoludico che potrebbe avere nel futuro prossimo anche emulatori.

Voto:
1/5
Christian D'Avanzo
0.5/5
Gabriele Maccauro
0.5/5
Alessio Minorenti
0.5/5
0,0
Rated 0,0 out of 5
0,0 su 5 stelle (basato su 0 recensioni)
Voto del redattore:
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

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