Era il 2001 quando su MTV arrivava una delle serie che ha cambiato il mondo della comedy, creando una vera e propria spaccatura con l’universo della sitcom che, fino a quel momento, aveva fatto piazza pulita in questo genere: Scrubs – Medici ai primi Ferri. La mente brillante del creatore Bill Lawrence per 9 anni riesce portare avanti una storia capace di raccontare l’assurdità delle vicissitudini di un ospedale ma, allo stesso tempo, di affrontare tematiche complesse e delicate come la morte, la malattia, la depressione e la costante iperproduttività. Insomma, Scrubs ha fatto epoca e difficilmente si può dire il contrario. A 10 anni di distanza dall’ultimo episodio, Bill Lawrence torna in grande stile nel team di produzione di Ted Lasso, una delle serie più premiate e celebrate negli ultimi tre anni di televisione. Gli episodi, disponibili su AppleTv+, approfondiscono le assurdità che coinvolgono una squadra di Premier League seguita da un allenatore di football americano. Ma perché Ted Lasso funziona così bene?
Ted Lasso, qual è il messaggio principale della serie?
Proprio come in Scrubs, Lawrence ci piazza il suo marchio di fabbrica, realizzando, insieme a Jason Sudeikis, protagonista e primo creatore dello show, una serie capace di toccare le corde della sensibilità di tantissimi spettatori esplorando la profondità dell’animo umano utilizzando i “problemi” che affliggono la vita dei protagonisti. Il messaggio principale della serie, incarnato nel “Believe” che Ted appende sopra la porta dell’ufficio dei coach, è un costante invito a conoscere se stessi, le proprie capacità, nella spinta al migliorarsi costantemente e di credere nell’aiuto degli altri. L’obiettivo, all’apparenza così semplice, viene perseguito nel corso delle stagioni da tutti i protagonisti che imparano a capirsi e ad affrontare i propri demoni.
Aprirsi al mondo comprendendo se stessi e i propri limiti: i temi di Ted Lasso
Toccare temi delicati come la malattia mentale, il trauma infantile e le relazioni co-dipendenza, rende Ted Lasso un prodotto capace di avvicinarsi alla sensibilità di tutti nel modo semplice e divertente con cui riesce a sviscerare emozioni e sensazioni che ogni persona ha provato almeno una volta prova nella propria vita.
Il modo in cui Ted affronta il percorso della comprensione del proprio disturbo d’ansia, passando da persona che non credeva nella psicoterapia a grande fautore di questa pratica anche nel mondo dello sport, chiarisce e mette in campo la profonda umanità che accompagna l’intero progetto che, nonostante le situazioni al limite del surreale che molto spesso vengono raccontate, riesce a rimanere ancorato ad un racconto genuino, non solo di uno sport competitivo e contaminato come il calcio, ma anche delle persone. Nelle tre stagioni, ogni personaggio impara come aprirsi al mondo senza rimanere costantemente bloccati in un circolo vizioso di autosabotaggio (che nel caso di Ted è il matrimonio, ma per Rebecca è l’odio verso il suo ex marito).
Perchè Ted Lasso è così tanto amata?
Raramente si sono viste, nella storia della tv, serie comedy (o dramedy in questo caso) così acclamate sia dal grande pubblico che dalla critica. Con 8 Emmy Awards collezionati sul caminetto (che potrebbero essere molti di più in vista dell’edizione 2023), Ted Lasso ha conquistato tutti proprio grazie al modo genuino in cui è riuscita a raccontare emozioni che almeno una volta nella vita tutti hanno provato, senza alcun tipo di filtro o, quanto meno, edulcorazioni di quale tipo. Ted & Co non sono eroi, sbagliano, perseverano nei loro errori molto spesso fino ad arrivare ad estreme conseguenze troppo accecati dall’incapacità di fidarsi negli altri.
Un comportamento che, per quanto sbagliato, è incredibilmente umano. Ad aumentare l’amore dei fan per questa serie c’è sicuramente anche il modo in cui fa satira su un mondo così conosciuto e sovrarappresentato come quello del calcio moderno. Alcuni personaggi ne incarnano perfettamente il luogo comune ma, nel corso della serie, riescono a scardinarlo e a costruirsi una propria identità. Nonostante in Italia sia meno conosciuta a causa della diffusione non esattamente capillare di AppleTv+, Ted Lasso, senza alcun dubbio, è una delle serie che meglio riesce a raccontare le sfaccettature e le sfumature dell’essere persone, proprio come, per ben 9 anni, ha insegnato Scrubs.
