Dopo 10 settimane è arrivata alla sua conclusione anche Only Murders in the Building 3. La serie, creata da Steve Martin e John Robert Hoffman per Hulu (e distribuita su Disney+) è giunta alla sua terza stagione che ha visto tornare Martin Short, Selena Gomez e lo stesso Martin nei panni dei tre podcaster più famosi nel mondo della tv. L’ Arconia diventa di nuovo protagonista di un omicidio che, questa volta, ha coinvolto l’attore protagonista dello spettacolo di Oliver, pronto ad esordire a Broadway. Chi ha ucciso Ben Glenroy? Dopo un’intera stagione, i protagonisti sono finalmente riusciti a risolvere un mistero dalle tinte sempre più teatrali.
Il finale di Only Murders in the Building 3, serie prodotta da Hulu
AVVERTIMENTO SPOILER
Il penultimo episodio, dopo aver assicurato la responsabilità della produttrice del musical Donna dell’avvelenamento di Ben, aveva chiarito quanto il movente fosse legato alla pessima recensione lasciata allo spettacolo che avrebbe potuto stroncare sul nascere la carriera come produttore di Clifford, suo unico figlio. All’ultimo viene dato quasi per scontato che Donna sia anche la responsabile della caduta di Ben nella tromba dell’ascensore dell’Arconia. Dopo che Loretta ha il coraggio di confessare a Dickie di essere sua madre, Mabel capisce che il vero colpevole non è Donna ma suo figlio Clifford. Il ragazzo, infatti, la sera dell’omicidio di Ben, aveva incontrato l’attore fuori dall’appartamento di Oliver durante il party per festeggiare la prima dello spettacolo.
Ben, che nel frattempo aveva scoperto di esser stato intossicato con del veleno per topi cosparso sul suo biscotto, capisce che a mettere a repentaglio la sua vita è stata Donna e cerca di chiamare la polizia. Nel tentativo disperato di difendere sua madre, Clifford spinge l’attore giù dalla tromba delle scale. Cruciale, risulta essere il fazzoletto sporco di sangue trovato tra le mani della vittima che Loretta consegna a Mabel, Oliver e Charles dopo averlo ricevuto da un Dickie convinto che l’oggetto potesse essere utile alle indagini. Nonostante Clifford tenti in tutti i modi di porre fine alla propria vita prima di essere consegnato alla polizia, sarà proprio sua madre a convincerlo a consegnarsi alla giustizia.
La spiegazione del finale di Only Murders in the Building 3
Come ogni finale di stagione che si rispetti di Only Murders in the Building anche questa volta il pubblico è destinato a restare con fiato sospeso. Mentre sia Mabel che Oliver rifiutano l’offerta di trasferirsi a Los Angeles con i rispettivi partner, accordando solo piccoli viaggi, gli ultimi minuti dell’episodio si concentrano tutti su Charles che abbandona per qualche minuto la festa dopo l’arrivo di Sazz, sua storica stuntwoman dei tempi di Brazzos. Le ultime scene della stagione vedono una figura, che potrebbe essere confusa per Charles, entrare in casa ed essere sparata a distanza attraverso il vetro della finestra della cucina. Solo in un secondo momento viene chiarito che la vittima è Sazz, mandata da Charles a prendere una bottiglia di vino al piano di sotto.
Questo, ovviamente, apre nuove strade alla quarta stagione, già ufficialmente rinnovata. Il primo vero interrogativo sarà capire se Sazz fosse la vittima prescelta o solo uno sfortunato scambio di persone. Dopo aver presentato l’Arconia nella prima stagione, essersi spostati nell’universo del podcast nella seconda e nel teatro nella terza, sembra quasi il destino della serie raccontare anche il mondo della tv. Insomma, attraversi delitti e misteri, Only Murders in the Building non fa altro che esplorare i luoghi simbolo e che meglio rappresentano ognuno dei tre protagonisti. E’ se fosse arrivato il turno di Charles e dei suoi trascorsi nella serialità? Probabile ma, con Only Murders in the Building, nulla può essere scontato.
