Articolo pubblicato il 7 Ottobre 2023 da Giovanni Fiordelisi
Autore di film di culto acclamati dalla critica di tutto il mondo, è venuto a mancare all’età di 77 anni il regista e sceneggiatore britannico Terence Davies. Tra i suoi film più noti ricordiamo “Voci lontane… sempre presenti” del 1988, “Il lungo giorno finisce” del 1992 ed il suo ultimo progetto “Benediction” del 2021.
Gli inizi della carriera di Terence Davies
Nato e cresciuto nella città inglese di Liverpool e proveniente da una famiglia proletaria, Terence Davies decide di iniziare i suoi studi in campo cinematografico nel 1971 in una scuola nella città di Coventry nella quale scrive e dirige i suoi primi cortometraggi, tra i quali citiamo “Children”, suo lavoro d’esordio datato 1976. Prima di esordire con un lungometraggio dirige altri due corti, “Madonna and Child” del 1980 e “Death and Transfiguration” del 1983. Il suo esordio al lungometraggio porta il titolo di “Voci lontane… sempre presenti” film autobiografico acclamato dalla critica e premiato sia al Locarno Film Festival che al Festival del Cannes del 1988.
La filmografia e le tematiche di Terence Davies
Segue nel 1992 il film “Il lungo giorno finisce”, tra i suoi più famosi ed ambientato nella Liverpool degli anni 50 con protagonista un ragazzino appassionato di cinema alle prese con un’adolescenza tormentata. Nel 1995 è la volta di “Serenata alla Luna”, tratto da un romanzo scritto in giovane età da John Kennedy Toole dal titolo “La Bibbia al neon”. I film di Davies sono spesso ambientati negli anni 40 e 50 ed hanno come protagonisti personaggi comuni alle prese con tematiche sociali, politiche e di critica verso il dogmatismo, soprattutto quello religioso. Nel 2000 dirige “La casa della gioia”, basato su un romanzo scritto da Edith Warton. Negli ultimi anni dirige “Il profondo mare azzurro” del 2011, “Sunset Song” del 2015, “A quiet Passion” del 2016 e “Benediction” del 2021 prima di spegnersi il 7 ottobre 2023 all’età di 77 anni.
