Articolo pubblicato il 18 Ottobre 2023 da Andrea Barone
“Licantropus“, lo speciale di Halloween ambientato nel Marvel Cinematic Universe che segna l’esordio alla regia di Michael Giacchino, è stato definito uno degli esperimenti più coraggiosi prodotti da Kevin Feige. Una delle sue particolarità è legata al fatto di essere l’unico prodotto, sia tra i film che tra le serie TV, ad essere rilasciato con una fotografia in bianco e nero. Tuttavia il mediometraggio uscirà anche in una versione a colori tra pochi giorni. Che cosa ha spinto i Marvel Studios a ridistribuirlo in questo modo?
Perché esiste Licantropus a colori
“Licantropus” di Michael Giacchino è un omaggio ai film di mostri dell’Universal, tanto che il trucco della trasformazione del protagonista richiama proprio al design della versione di Larry Talbot che proviene dall’originale “L’Uomo Lupo“, quest’ultimo uscito nel 1941 e diretto da George Waggner. La nuova operazione distributiva di “Licantropus” ricalca una tendenza che è stata molto comune negli decenni passati, ovvero quella di ridistribuire nei cinema o di trasmettere in televisione classici girati in bianco e nero con un’inedita ricolorazione: film come “King Kong“, “Metropolis“, “L’Uomo Che Sapeva Troppo“, “Godzilla: Il Re Dei Mostri” e “Il Mostro Della Laguna Nera” sono stati ridistribuiti senza la loro fotografia in bianco e nero.
Questa operazione veniva fatta per attirare nuovi spettatori disinteressati all’assenza di colori, oppure per attirare quelli precedenti con la promessa di novità visive introdotte nei film (ci sono persino casi estremi come “Metropolis” in cui la colonna sonora è stata cambiata). L’operazione di “Licantropus” si ripresenta come un modo per omaggiare questi processi appartenenti al cinema di un’altra epoca, rimanendo coerente nell’operazione originale che di per sé è già un omaggio a diversi film classici. Inoltre, al di là dell’intento qualitativo, la Marvel ha bisogno di tenere alta l’attenzione degli spettatori nei confronti del suo universo condiviso: dopo “Loki“, nessun prodotto della Marvel verrà rilasciato su Disney Plus fino a fine dicembre, con l’uscita della seconda stagione di “What If”. La ridistribuzione di “Licantropus” (che non sostituirà la versione in bianco e nero, ma sarà un’aggiunta) è quindi anche un tentativo di colmare il vuoto di contenuti streaming.

Il futuro di Licantropus a colori nella Marvel
Tuttavia dei rumor dicono che l’operazione della Marvel sia anche un modo per testare il gradimento del pubblico. Secondo diversi insider, il bianco è nero è stato utilizzato anche come espediente per nascondere i limiti del trucco del lupo mannaro presente nel film. Tuttavia, siccome il personaggio di Jack Russel dovrà comparire anche in altri futuri progetti del Marvel Cinematic Universe, questi ultimi non potranno evitare l’uso dei colori tutte le volte che il mostro entrerà in scena. Sembra quindi che la Marvel voglia controllare quante persone apprezzeranno il design originale del protagonista anche con l’inserimento dei colori. Se la ricezione dovesse essere negativa, è molto probabile che i Marvel Studios provvederanno ad un cambio di design per adattare il personaggio alle altre produzioni.