Recensione: Fingernails – Una diagnosi d’amore, con Jessie Buckley e Riz Ahmed

La recensione di Fingernails - Una diagnosi d'amore

Articolo pubblicato il 24 Ottobre 2023 da Christian D'Avanzo

SCHEDA DEL FILM

Titolo del film: Fingernails – Una diagnosi d’amore
Genere: Drammatico, Fantascienza
Anno: 2023
Durata: 113 minuti
Regia: Christos Nikou
Sceneggiatura: Christos Nikou, Stavros Raptis, Sam Steiner
Cast: Jeremy Allen White, Annie Murphy, Jessie Buckley, Riz Ahmed, Luke Wilson, Nina Kiri, Amanda Arcuri, Clare McConnell, Katy Breier, Juno Rinaldi, Avaah Blackwell, Jim Watson, Varun Saranga, Tanchay Redvers, Tameka Griffiths, Ashleigh Rains
Fotografia: Marcell Rév
Montaggio: Yorgos Zafeiris
Colonna Sonora: Christopher Stracey
Paese di produzione: USA

Fingernails – Una diagnosi d’amore è un film diretto da Christos Nikou e distribuito sulla piattaforma streaming Apple TV+ dal 3 novembre 2023. Presentato alla 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma, segue la recensione del lungometraggio con Jessie Buckley e Riz Ahmed.

La trama di Fingernails – Una diagnosi d’amore, film con Jessie Buckley e Riz Ahmed

La trama di Fingernails – Una dignosi d’amore, un film targato Apple TV+, con Jessie Buckley e Riz Ahmed:

 

“La narrazione è ambientata in un futuro prossimo in cui il vero amore viene calcolato da una tecnologia che ti permette di trovare il tuo partner ideale. Anna (Jessie Buckley) sta con Ryan (Jeremy Allen White) ormai da molti anni e secondo i calcoli il loro è un grande amore, ma la donna inizia a nutrire dubbi e incertezze riguardo questa metodologia, perché i suoi sentimenti per Ryan sembrano vacillare. Convinta che gli istituti che si occupano del calcolo dell’amore non siano attendibili e siano interessati al puro profitto economico, Anna decide di farsi assumere da uno di loro per scoprire la verità dall’interno. Viene inserita come assistente di Amir (Riz Ahmed), un istruttore misterioso con cui si crea un rapporto particolare.”

La recensione di Fingernails - Una diagnosi d'amore

La recensione di Fingernails – Una diagnosi d’amore, nuovo film disponibile su Apple TV+

Fingernails – Una diagnosi d’amore è un film estremamente derivativo nella sua struttura, riprendendo il tradizionale filo conduttore sentimentale e sci-fi che va da Gattaca – La porta dell’universo fino al più recente Equals. Il controllo della biologia umana razionalizza i sentimenti, incanalando l’amore tra due persone senza distinzione di genere o età, ma non interrogandosi a fondo sul meccanismo per cui il monopolio della società è ingiustificato e glaciale. Tentando di intensificare le relazioni tra i personaggi, in realtà nel film Jeremy Allen White appare sfiduciato e trattenuto, così come Riz Ahmed; Jessie Buckley tenta invano di creare ambiguità, smarcandosi dai confini emotivi imposti, ma anche lei resta piuttosto dozzinale. Si prova la via della commedia, giocando sui cliché sentimentali presenti nei film di ogni epoca (si cita Hugh Grant), e sull’idea popolare legata all’amore. Questa intuizione è sicuramente la più energica all’interno del film, poiché la leggerezza iniziale riesce a catturare l’attenzione per poi disfarla gradualmente, procedendo con un riciclaggio banale di idee altrui (Andrew Niccol) e poco stimolanti. Le attività suggerite dai cosiddetti istruttori, i quali hanno lo scopo di solidificare i legami tra i fidanzati, sono anticlimatiche, chiudendo le porte per qualsivoglia soluzione estetica e narrativa.

 

Il desiderio autoriale di generare in Fingernails – Una diagnosi d’amore una sorta di ricerca sociologica combinata con degli elementi appartenenti al genere thriller, si avverte ma non emerge mai realmente, relegando il racconto a una mera esposizione di un dubbio individuale, ancorando la riflessione allo sguardo della protagonista, divisa tra l’attuale compagno di vita e il nuovo collega. Ogni sequenza ha un’unica finalità, ovvero quella di accrescere la chimica tra i due ipotetici amanti, sdoganando così la fredda impartizione collettiva del test d’amore. Con il proseguo degli eventi non c’è null’altro, e gli interrogativi proposti culminano con una rapida e ripetitiva risposta: l’amore è irrazionale, e non può essere controllato con un macchinario basato sulla biologia. L’astratto dovrebbe aver la meglio sul fisico, ma la costruzione di Fingernails – Una diagnosi d’amore è talmente scialba da confondere e confondersi a sua volta, non lasciando mai il segno ma mostrando una rarefatta storiella sentimentale per niente avvincente. Poco chiaro persino l’effetto vintage del lungometraggio, che si presenta con queste immagini in finta pellicola, e genericamente le influenze postmoderne sono ridondanti e scarne di personalità.

Voto:
2/5
Arianna Casaburi
2/5
Gabriele Maccauro
2/5
0,0
0,0 out of 5 stars (based on 0 reviews)
Voto del redattore:
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

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