Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2023 da Alessio Minorenti
Quando si analizzavano i numeri al box office di lo si faceva alla luce dell’ottimo periodo di salute di cui gode il cinema horror al botteghino e della bravura di un produttore navigato come Jason Blum nel saper attirare l’attenzione del grande pubblico per i progetti nei quali è coinvolto. Five nights at Freddy’s è soltanto l’ultima dimostrazione di come alcuni progetti siano in partenza più vincenti di altri.
Ecco i numeri al box office USA e italiano dell’ultimo weekend:


I numeri al box office USA di Five nights at freddy’s
In soli 4 giorni di programmazione Five nights at Freddy’s ha già sopravanzato di quasi 20 milioni il risultato di un Esorcista: Il credente a fine corsa, senza nemmeno essere uscito in tutti i mercati internazionali e il tutto non a fronte di un’ingente somma spesa per acquistarne i diritti di sfruttamento. Questo risultato entusiasmante sottolinea come la scelta del brand sul quale puntare sia essenziale al giorno d’oggi per decretare il successo di un’opera che intende rivolgersi al grande pubblico. Negli ultimi anni infatti sia sul fronte seriale che al cinema gli adattamenti videoludici hanno cominciato a prendere piede e ad affermarsi sempre di più agli occhi del grande pubblico come prodotti ai quali dare una chance. Questo film dell’orrore è stato capace di coinvolgere attivamente il proprio pubblico di riferimento, con una campagna marketing funzionale sia a catturare l’interesse degli appassionati che di coloro che non avevano una conoscenza pregressa del gioco. Per dare una misura della magnitudo di questi numeri al box office basti pensare che si tratta del terzo miglior weekend d’esordio per un film horror di sempre, dietro soltanto ai due capitoli di It, e che è a livello mondiale il miglior primo weekend di un film prodotto dalla Blumhouse, FNAF è infatti riuscito a sopravanzare i 91 milioni con cui esordì il primo film della trilogia di Halloween. Gli appena 20 milioni di budget non possono far altro che suggellare questa straordinaria performance al botteghino.
In seconda posizione, con un calo tutto sommato dignitoso visto il genere di operazione, si trova ancora Taylor Swift: the eras tour che supera i 150 milioni negli USA e i 200 a livello globale, numeri che rendono la pellicola uno dei successi dell’anno.
In terza posizione una nota dolente, Killers of the flower moon infatti negli USA, nonostante il buon Cinemascore, non sembra stia godendo di un ottimo passaparola e il calo di oltre il 60% ne è una chiara testimonianza. Diversa invece la situazione a livello internazionale dove il film di Martin Scorsese cala di appena il 36%. La pellicola sicuramente sfonderà il tetto dei 100 milioni, non allontanandosi tuttavia troppo da questa cifra.
Il buon esordio di C’è ancora domani al box office italiano
Da sempre gli attori di maggior successo del panorama italiano hanno tentato l’esordio alla regia per sperimentare nuove strade espressive, tuttavia non molto spesso il pubblico ha riservato a queste opere delle accoglienze calorose. Nel caso di Paola Cortellesi invece gli astri sembrano essersi allineati, infatti C’è ancora domani ha ottenuto un buon esordio al botteghino e pare aver convinto pubblico e critica. Il film d’esordio dell’attrice romana racchiude in sé peraltro delle caratteristiche affatto banali, tentando di rendere pop un film in bianco e nero d’epoca. Ovviamente poco più di un milione e mezzo non è un cifra per cui strapparsi i capelli, tuttavia con un buon passaparola il film potrà togliersi diverse soddisfazioni.
In seconda posizione invece c’è l’esordio di Saw X che con un 1.4 milioni replica i buoni numeri ottenuti in quasi tutti gli altri mercati mondiali, a partire dagli USA e dimostra come, seppur lentamente, anche in Italia il pubblico degli horror stia tornando in sala, specialmente in questa stagione florida per le pellicole di genere.