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Recensione – Quiz Lady, la commedia targata Disney+ con Awkwafina e Sandra Oh

La recensione di Quiz Lady, con Awkwafina e Sandra Oh

SCHEDA DEL FILM

Titolo del film: Quiz Lady
Genere: commedia
Anno: 2023
Durata: 100 minuti
Regia: Jessica Yu
Sceneggiatura: Jen D’Angelo
Cast: Awkwafina, Sandra Oh, Jason Schwartzman, Will Ferrell, Holland Taylor, Tony Hale, Angela Trimbur, Alan Heitz, Joe Chrest, Charlie Talbert, Jon Park
Fotografia: Adrian Peg Correia
Montaggio: Nat Sanders, Susan Vaill
Colonna Sonora: Nick Urata
Paese di produzione: Stati Uniti

Presentato alla quarantottesima edizione del Toronto International Film Festival, distribuito negli Stati Uniti sulla piattaforma digitale Hulu il 3 novembre 2023, mentre nel resto del mondo, lo stesso giorno, sulla piattaforma digitale Disney+. Qui sotto la trama ufficiale del film diretto da Jessica Yu, con protagonisti Awkwafina, Sandra Oh e Will Ferrell

La trama di Quiz Lady, diretto da Jessica Yu

Di seguito la trama ufficiale di Quiz Lady, diretto da Jessica Yu:

 

Anne e Jenny sono due sorelle completamente diverse tra loro. Anne è timida e riservata, e Jenny è decisamente più estroversa e caotica. Quando scoprono che la madre ha accumulato un enorme debito di gioco, devono trovare il modo di saldarlo. Le due donne sono squattrinate ma l’unica risorsa che sembrano avere è il talento e la passione che Anne ha per i giochi a quiz televisivi. La sua eccessiva timidezza però, le impedisce di partecipare, tocca quindi a Jenny fare il miracolo e trasformare sua sorella in una campionessa di quiz show per riuscire a vincere tutto il denaro di cui hanno bisogno.

 

 

La recensione di Quiz Lady, con Will Ferrell e Jason Schwartzman

 

 

La recensione di Quiz Lady, con Awkwafina e Sandra Oh

Nei momenti più difficili, soprattutto se vissuti durante l’infanzia, ognuno cerca un rifugio in cui proteggersi da ciò che lo circonda, creandosi un proprio mondo, lontano dalle situazioni di disagio che possono fare molto male. Per Anne, la sua bolla salvagente è un programma televisivo, diventato il momento più importante della giornata, tenendola al riparo da un contesto familiare controverso. Il destino si presenterà poi alla sua porta, dandole la possibilità di passare da semplice spettatrice a protagonista indiscussa, costretta a rimboccarsi le maniche a causa di una scomoda eredità lasciata da una figura materna alquanto discutibile, così come in maniera medesima si è comportata la vecchia generazione nei confronti di quella nuova. L’espediente narrativo è pretestuoso al fine di ricongiungere due sorelle ormai separate da tempo e di metterle in viaggio per contemporaneamente ricucire uno strappo trascinatosi a lungo. La comicità è costruita prevalentemente sulla differenza netta di carattere tra le due protagoniste, unite però dalla medesima sofferenza e insoddisfazione verso la vita. Awkwafina si rivela interprete ideale per il ruolo di ragazza “acqua e sapone” poiché non rispetta gli stereotipati canoni della diva hollywoodiana, dimostrandosi credibile nei panni della popolana, semplice all’apparenza ma ricca di qualità inespresse.

 

 

Sandra Oh invece, recita sopra le righe dall’inizio alla fine, tonalità generale di tutto il lungometraggio, senza che questo però impedisca di nascondere del tutto la delusione del personaggio per non aver scalato i gradini della società, vedendosi frantumare i propri sogni uno ad uno. Una pellicola che vive sostanzialmente di fiammate, il picco più alto è raggiunto dalla sequenza dei provini, dove la messa in scena gioca in modo divertente con l’immaginazione e il colore, mentre il picco più basso lo si tocca nei momenti in cui i sentimenti vengono espressi in modo sguaiato, esagerando nella pantomima, scandendo nel chiassoso. Oltre ad una struttura standard, non mancano i classici “buoni sentimenti” sviluppati nei prodotti dal target familiare, come la riconciliazione, l’affrontare la vita senza paura e la consapevolezza delle proprie qualità, anche per questo si frena dall’essere politicamente scorretto. Strappa un sorriso la scelta di utilizzare in modo scherzoso le didascalie dedicate ad ogni personaggio, come se fosse un racconto tratto da una storia vera, accentuando ancora di più la leggerezza e la frivolezza dell’intera operazione, che trova nella sua collocazione “televisiva” il suo habitat ideale.

Voto:
3/5
Arianna Casaburi
3/5
Christian D'Avanzo
3/5
Gabriele Maccauro
3/5
Bruno Santini
3.5/5
4,0
Rated 4,0 out of 5
4,0 su 5 stelle (basato su 1 recensione)
Voto del redattore:
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

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