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Captain America 4, gli screen test deludono: nuove riprese aggiuntive nel 2024

Le prime proiezioni di prova con il pubblico non sembra abbiano ottenuto i risultati sperati, spingendo i Marvel Studios a riprendere in mano il girato del film.
Captain America 4, gli screen test deludono: programmate riprese aggiuntive

Uno dei film più attesi della fase 5 del Marvel Cinematic Universe, nonché quello sul quale i fan sembrano avere più speranze, è Captain America: Brave New World. Il quarto capitolo della saga di Captain America, che vedrà per la prima volta l’esordio sul grande schermo di Sam Wilson (Anthony Mackie) nei panni del paladino con lo scudo a stelle e strisce, aveva causato non poco hype nei fan che, dall’ultimo episodio, andato in onda nel 2021, di The Falcon and The Winter Soldier e l’annuncio della pellicola, avevano in mente grandi cose per questo film. Captain America 4 inserirà Sam Wilson in un contesto molto più ampio ed ancor più internazionale rispetto alla serie che era servita, principalmente, per raccontare il processo di consapevolezza e di presa di coscienza del personaggio nell’assumere i panni di uno dei Vendicatori più amati e celebrati d’America. Oltre ad affrontare la questione delle responsabilità, TFATWS aveva posto particolare attenzione sul tema delle differenze razziali per far capire al pubblico quanto, tra le battaglie che Sam è costretto ad affrontare, c’è anche quella di essere il simbolo di un paese che continua a non “riconoscerlo” a causa del colore della pelle. A quanto pare, però, i primi screen test che i Marvel Studios hanno organizzato per Captain America 4 non sono andati nel migliore dei modi.

Captain America 4, gli screen test deludono: nuove riprese aggiuntive nel 2024

Captain America: Brave New World, come sono andati i primi screen test?

In un periodo così complicato, nel post scioperi, la pellicola con protagonista Anthony Mackie sembrava essersi “salvata” dal blocco dei set. Il film, infatti, aveva concluso le sue riprese qualche giorno prima dell’annuncio dello sciopero del SAG-AFTRA riuscendo a chiudere i lavori in un tempo che non mettesse la produzione in difficoltà per la post-produzione. Nonostante ciò, è stato ugualmente annunciato un rinvio dell’uscita del film al 2025, un anno più avanti rispetto alla data per cui era stato precedentemente fissato. Ciò ha ovviamente causato il dispiacere dei fan che, ormai da anni, aspettano un film standalone che continuo la storia di TFATWS e che, soprattutto, dia modo al pubblico di conoscere il nuovo Generale Ross interpretato da Harrison Ford che è andato a sostituire il compianto William Hurt dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2022. Il rinvio, a quanto pare, non sarebbe legato ad improvvisi rallentamenti nella post-produzione o problemi causati dagli scioperi. Secondo l’insider Jeff Sneider, gli screen test del film “non sarebbero andati benissimo”, confermando quanto la situazione di stallo sia causata dal fatto che la pellicola, al pubblico selezionato per le proiezioni, pare non sia piaciuta quanto i Marvel Studios si aspettassero da un film di questo tipo e di questa portata.

Il rinvio di Captain America 4: una scelta necessaria

Per questo motivo Deadpool 3 ha “rubato” lo slot di Captain America 4 nel 2024 nonostante le riprese del terzo capitolo del film sul mercenario chiacchierone siano più indietro e attualmente pronte a ricominciare dopo lo sciopero. “Tre sequenze importanti sono state tagliate e sono in programma riprese aggiuntive da gennaio a maggio o giugno del 2024“, ha detto Sneider, parlando della decisione della casa di produzione di “riscrivere” delle parti della pellicola. Solitamente, proprio come è successo con Ant-Man and The Wasp: Quantumania e The Marvels, la tecnica delle riprese aggiuntive non porta a risultati particolarmente positivi. Le riscritture, se non fatte in un certo modo e con cognizione di causa, potrebbero causare solo un ulteriore peggioramento del prodotto finale. Però c’è da dire che la tendenza recentissima di Kevin Feige & Co di ripartire da zero (come fatto con Daredevil) e cercare di ricostruire un universo allo sbaraglio potrebbe essere, comunque, un piccolo spiraglio di luce. La decisione di spostare Captain America: Brave New World al 14 febbraio 2025 da ben 9 mesi di lavoro in più rispetto all’uscita precedente. Tempo che, potrebbe essere sfruttato per capire ciò che realmente non funziona nella pellicola e non limitarsi a sterili riprese aggiuntive che, come molto spesso succede nella Marvel, non copriranno i difetti ma li renderanno ancora più evidenti.