Il Natale riesce a trasmettere un’atmosfera quasi magica, mossa dai buoni sentimenti e dalle tradizioni. Tra profumi e decorazioni che pervadono l’interno di casa propria e le strade delle città di tutto il mondo, il calore delle feste può essere alimentato dalla visione di film in grado di trasportare gli spettatori in dei mondi incantati. Le storie natalizie possono essere davvero coinvolgenti, e il più delle volte generano dei ricordi indelebili perché vengono condivise con le persone care. L’essenza del Natale, d’altronde, consiste nell’emozioni genuine e in quello speciale senso di appartenenza provato durante questo periodo. Ma quali sono i migliori film di Natale che possono comporre un apposito calendario dell’avvento? Per non essere colti alla sprovvista, si propone una selezione di 25 titoli che variano dai classici intramontabili alle nuove scoperte.

Il calendario dell’avvento: i 25 titoli da vedere a Natale

Avere un repertorio festivo di film di Natale può essere davvero coinvolgente, così da vivere al meglio le feste. Dalle commedie ai drammi, passando per quei titoli d’animazione ancora oggi irresistibili, i lungometraggi natalizi aggiungono un tocco di magia. E allora non resta che preparare popcorn e biscotti, accendere le luci dell’albero di Natale, sedersi sul divano e infine immergersi nelle storie cinematografiche più belle di sempre. Segue la proposta per il calendario dell’avvento, con 25 titoli da vedere dal 1° al 25 dicembre.

1° dicembre: Anastasia (1997), di Don Bluth e Gary Goldman

Per cominciare, il primo giorno del calendario dell’avvento la casella è coperta da Anastasia, film d’animazione ispirato alla figura della Granduchessa Anastasia Nikolaevna di Russia. Il Natale fa da sfondo mentre la protagonista cerca di recuperare i suoi ricordi, andati perduti in seguito ad un incidente. Tra un passato tortuoso e un presente minacciato dallo stregone Rasputin, le canzoni rendono questo titolo a dir poco travolgente.

2 dicembre: Tokyo Godfathers (2003), di Satoshi Kon

Film d’animazione asiatico, la storia è ambientata durante la vigilia di Natale, quando tre senzatetto trovano un neonato abbandonato e si mettono alla ricerca dei suoi genitori percorrendo le strade della capitale del Giappone. Tokyo Godfathers è un interessantissimo titolo da vedere per le feste natalizie perché è in grado di offrire una prospettiva unica, data dalla combinazione di elementi tipici della commedia ad altri ben più drammatici.

3 dicembre: Black Christmas – Un Natale rosso sangue (1974), di Bob Clark

Non può mancare nella proposta di calendario dell’avvento, un bell’horror natalizio. Black Christmas – Un Natale rosso sangue appartiene al sottogenere dello slasher, rappresentando cronologicamente uno dei suoi precursori. Un gruppo di studentesse è alle prese con una serie di minacce durante le vacanze di Natale, e la lotta per la sopravvivenza prende dei risvolti inattesi. Questo titolo ricco di suspense è in grado di tenere gli spettatori incollati allo schermo!

4 dicembre: A Christmas Story – Una storia di Natale (1983), di Bob Clark

Stesso regista, ma genere diverso. Il giorno successivo all’horror, bisogna bilanciare con questa deliziosa commedia intitolata A Christmas Story – Una storia di Natale, contraddistinta dall’ambientazioni anni ’40 e dei tocchi umoristici memorabili.

5 dicembre: Lo schiavo dell’oro (1951), di Brian Desmond Hurst

Classico della commedia hollywoodiana, Lo schiavo dell’oro è una delle migliori trasposizioni del celebre racconto scritto da Charles Dickens, conosciuto come Canto di Natale. Scrooge è l’indimenticabile protagonista, e l’alternanza degli spiriti è ricca di compassione.

6 dicembre: Barbie e lo schiaccianoci (2001), di Owen Hurley

Un titolo inaspettato ma incredibilmente piacevole anche visto con gli occhi di un adulto è Barbie e lo schiaccianoci, film d’animazione che declina il racconto classico e il balletto russo. Barbie, protagonista carismatica, è alle prese con gli inganni della perfida reggina e deve salvare il Regno.

7 dicembre: Le 5 leggende (2012), di Peter Ramsey

Le 5 leggende è il film ideale da vedere durante i primi giorni di dicembre, e compone un tassello importante del calendario dell’avvento in quanto riunisce più personaggi iconici, da Babbo Natale a Jack Frost, passando per la Fatina dei Denti. Ciascuna leggenda è associata alla propria festività, e il divertimento è praticamente assicurato in questo prodotto della DreamWorks Animation.

8 dicembre: Nightmare Before Christmas (1993), di Henry Selick

L’8 dicembre è tra i giorni più attesi delle feste perché è noto per la composizione dell’albero di Natale. Il film suggerito e da scoprire nell’immaginaria finestra del calendario dell’avvento è Nightmare Before Christmas, poiché rappresenta la definitiva transizione verso il 25 dicembre, dal mondo dei mostri a quello decorato e gioioso di Babbo ‘Nachele’. Jack Skeletron è un personaggio semplicemente iconico, oltre che un grande cantante!

9 dicembre: National Lampoon’s Christmas Vacation – Un Natale esplosivo! (1989), di Jeremiah S. Chechik

National Lampoon’s Christmas Vacation – Un Natale esplosivo! è tra le commedie natalizie maggiormente esilaranti e anarchiche da poter vedere, perché le disavventure della famiglia Griswold sono assolutamente da seguire.

10 dicembre: The Family Man (2000), di Brett Ratner

Non può mancare un film suggestivo e ampiamente riflessivo come The Family Man, con una lunga sequenza onirica a fungere da insegnamento per il protagonista interpretato da Nicolas Cage. Si tratta di un lungometraggio da condividere con le persone più care che si hanno, perché empaticamente se ne percepisce l’importanza.

11 dicembre: La vita è meravigliosa (1946), di Frank Capra

E dopo The Family Man non può mancare la versione originale, un classico intramontabile quale è La vita è meravigliosa. Riflettendo anche in questo caso sulla potenza dell’amore e della bontà seminata nel corso della propria vita, non si può che provare tenerezza per tutta la durata del racconto.

12 dicembre: Bianco Natale (1954), di Michael Curtiz

Bianco Natale è film musicale che vede come protagonisti due ex militari, i quali insieme a due talentuose sorelle, cercano di aiutare un albergo in difficoltà durante la stagione natalizia. Il film è un cult generazionale grazie all’inserimento dell’omonima canzone interpretata da Bing Crosby, ma si tratta di una commedia squisita da vedere e rivedere ogni Natale.

13 dicembre: Parenti serpenti (1992), di Mario Monicelli

Commedia italiana a dir poco dissacrante, quella offerta da Mario Monicelli al pubblico. Ricca di inserti da umorismo nero, la riflessione che deriva da Parenti serpenti è tragicomica e il finale lascia di sasso per quanto è cinico. Un tipico Natale passato in famiglia può rivelare tanto di quest’ultima.

14 dicembre: Krampus – Natale non è sempre Natale (2015), di Michael Dougherty

Per avere una valida alternativa a Gremlins di Joe Dante, il suggerimento è di riempire una casella del proprio calendario dell’avvento con Krampus – Natale non è sempre Natale. Questa commedia intrisa di umorismo nero, caratterizzata da elementi grotteschi e da qualche accenno al gore, è bizzarra quanto affascinante grazie alle sue tinte horror.

15 dicembre: Fred Claus – Un fratello sotto l’albero (2007), di David Dobkin

Fred Claus – Un fratello sotto l’albero riesce a colpire nel segno dell’essenza natalizia, e dunque vale la pena vedere questa fantastica commedia dal cuore tenero. Il protagonista è il fratello maggiore di Babbo Natale, il quale viene chiamato in causa per un concreto supporto al Polo Nord, riflettendo ponderatamente sull’amicizia e la fratellanza.

16 dicembre: Love Actually – L’amore davvero (2003), di Richard Curtis

Commedia che sa prendersi anche i suoi tempi per il dramma e per le difficoltà interpersonali, Love Actually – L’amore davvero è un titolo imperdibile e da inserire assolutamente nel calendario dell’avvento. Il mix di personaggi e le rispettive storie trova una quadra ben precisa alla fine, quando tutto si evolve e cattura l’essenza delle festività natalizie.

17 dicembre: S.O.S. fantasmi (1988), di Richard Donner

Altra trasposizione di Scrooge e il Canto di Natale lo è S.O.S. fantasmi, commedia con Bill Murray nel ruolo del protagonista. Le ambientazioni ben più moderne tra gli uffici televisivi e le strade di New York, rendono il racconto estremamente peculiare e decisamente frizzante, pur non tradendo l’impianto tradizionale dato dalla presenza dei fantasmi del Passato, del Presente e del Futuro.

18 dicembre: La storia di Babbo Natale – Santa Claus (1985), di Jeannot Szwarc

Dalla Lapponia alla realtà urbana, La storia di Babbo Natale – Santa Claus riscrive le origini del personaggio con particolare estro. Tra il giocattolaio e le figure magiche c’è un netto contrasto che evidenzia il conflitto posto fra la visione consumistica del Natale e quella finalizzata alla gioia e alla generosità, inglobando all’interno del film l’essenza delle feste.

19 dicembre: Una promessa è una promessa (1996), di Brian Levant

Una promessa è una promessa è una commedia demenziale altamente fantasiosa e incredibilmente memorabile per le sue sequenze d’azione. Imperdibile vedere un padre, interpretato da Arnold Schwarzenegger, alle prese con l’acquisto di uno specifico giocattolo per il film. La trasformazione del protagonista va di pari passo con il crescere del surrealismo della narrazione, trasmettendo una gioia veramente vitale.

20 dicembre: Caro Babbo Natale (1991), di Robert Lieberman

Commedia sentimentale ricca di speranza e di buoni sentimenti, Caro Babbo Natale è un film in grado di avvicinare parecchio gli spettatori al giorno tanto atteso del 25 dicembre. Una ragazza scrive continuamente lettere a Santa Claus sperando, per l’appunto, che i suoi sogni diventino ben presto realtà.

21 dicembre: Il miracolo della 34ª strada (1947), di George Seaton

Direttamente dal periodo della Hollywood classica, questa imperdibile commedia intitolata Il miracolo della 34ª strada tende a riflettere sul significato stesso del Natale e sulla fede collegata alla figura di Babbo Natale. Il rapporto tra la mamma e sua figlia, nonché tra quest’ultima e Santa Claus stesso, sono il pezzo forte del film; travolgente la sequenza in tribunale.

22 dicembre: Mamma, ho perso l’aereo (1990), di Chris Columbus

Mamma, ho perso l’aereo è un cult immortale per le sequenze ricche di ossimori e per le altre pregne di solidarietà, rendendo ogni Natale avvincente, gioioso e contemporaneamente tenero. Le musiche di John Williams donano al film una marcia in più, e si adattano perfettamente al tono proposto in un determinato momento. Chi non ride ancora oggi alle trappole antiladri create da Kevin?

23 dicembre: Il Grinch (2000), di Ron Howard

Altro ‘must’ da inserire nel calendario dell’avvento è sicuramente Il Grinch, il cui cambiamento è semplicemente commovente oltre che espressivo (grazie all’entusiasmo di Jim Carrey). La fantasia dettata da questo mirabolante film è contagiosa, e ogni Natale viene reso speciale dalle emozioni che trasmette.

24 dicembre: Polar Express (2004), di Robert Zemeckis

Tra i migliori titoli da vedere a Natale c’è senza dubbio Polar Express, uno dei più bei lungometraggi d’animazione a tema. Andando oltre una tecnica superata e talvolta macchinosa, lo spirito emanato dall’opera di Zemeckis filtrato attraverso lo sguardo di un bambino serve a ricordare agli adulti quanto sia importante ancora oggi compiere un atto di fede, specialmente a Natale.

25 dicembre: Klaus – I segreti del Natale (2019), di Sergio Pablos + A Christmas Carol (2009), di Robert Zemeckis

Per concludere l’avventura natalizia dello speciale calendario dell’avvento stilato, si consiglia una doppia visione per passare una giornata in famiglia davvero memorabile. In mattinata si potrebbe optare per Klaus – I segreti del Natale, film Original Netflix che riscrive le origini di Babbo Natale in maniera commovente; per la serata, doverosa la visione di A Christmas Carol, con un travolgente Jim Carrey in motion capture a fornire l’espressività ideale al vecchio e burbero Scrooge.

Film extra per il calendario dell’avvento

Per fornire dei validi sostituti in grado di soddisfare ogni palato cinefilo, si consiglia la visione del film L’amore non va in vacanza (2006), eventualmente da intercambiare con Love Actually – L’amore davvero. In aggiunta, siccome la durata è davvero breve, si potrebbero vedere Topolino e la magia del Natale (1999) e Canto di Natale di Topolino (1983). Tra i cult sempre attuale per lo sfondo natalizio presente, c’è Una poltrona per due (1983), mentre Mamma, ho riperso l’aereo – Mi sono smarrito a New York (1992) è il perfetto proseguo del primo capitolo, ancora una volta diretto da Chris Columbus. Infine, La taverna dell’allegria (1942) e Tu partirai con me (1949) sono due film della commedia classica hollywoodiana da poter aggiungere o intercambiare con altri titoli del calendario dell’avvento.