Il nuovo film di Sam Esmail, regista dell’amata serie tv Mr. Robot, è stato distribuito sulla piattaforma di Netflix l’8 dicembre. Il mondo dietro di te ha destato parecchio stupore tra gli spettatori, e c’è chi l’ha amato e chi invece detestato. Quel che è certa è la sua propensione nel generare tensione e interrogativi, all’interno di una struttura da film post-apocalittico, ma che in realtà detiene in sé elementi in grado di indurre ad una riflessione ben più profonda. Tra i fattori più discussi presenti nel lungometraggio con Julia Roberts e Ethan Hawke, c’è l’ambigua e abbondante presenza dei cervi, i quali hanno generato non poche perplessità circa il loro significato. E, per cercare di far fronte a tale curiosità, segue una spiegazione proprio del significato dei cervi in Il mondo dietro di te.

Il significato dei cervi in Il mondo dietro di te, film Netflix di Sam Esmail

ATTENZIONE SPOILER su Il mondo dietro di te

Il mondo dietro di te è un thriller apocalittico che si basa sull’omonimo romanzo scritto da Rumaan Alam e pubblicato nel 2021, dove la protagonista è una famiglia media statunitense alle prese con delle strane difficoltà durante una vacanza apparentemente tranquilla. Oltre all’assenza totale della tecnologia, la tensione accresce quando subentra tra le mura domestiche il proprietario George ‘G.H.’ (Mahershala Ali) e sua figlia Ruth (Myha’la Herrold), e insieme le due famiglie ragionano su quanto sta accadendo all’interno della nazione, ipotizzando cyber-attacchi e colpi di Stato. La natura sembra assumere dei connotati piuttosto ambigui nel corso del racconto, poiché si osservano dei cervi circondare il giardino sul retro della casa. Come se non bastasse, in una sequenza del film ci sono Amanda e Ruth che vengono accerchiate da questi animali quando si addentrando nel bosco, e per difendersi cominciano a urlare e a muoversi goffamente. Ma il significato di quanto descritto finora, esattamente qual è?

A riguardo si è espresso il regista stesso, Sam Esmail, in virtù di un’intervista condotta da Netflix’s Tudum:

“I cervi sono creature pacifiche. Trasformare quella dolce immagine in qualcosa di inquietante, minaccioso, quasi un avvertimento, ho pensato che fosse davvero interessante. Questo è il trucco di questo film. Abbiamo sempre cercato di prendere le cose che non abbiamo mai considerato una minaccia per poi ribaltarle.”

E circa la realizzazione dei cervi nel film, il regista ha poi aggiunto:

“[I cervi] Sono completamente digitali […] I miei produttori responsabili degli effetti visivi sapevano che volevamo far sembrare i cervi più realistici possibile, e infatti era come se fossero sul set. Abbiamo portato dei modelli di cervi sul set in modo che gli attori si trovassero qualcosa di fronte a loro, e ci siamo assicurati che la luce sulla loro pelliccia [fosse] più precisa possibile”.

Gli altri riferimenti alla natura nel film Il mondo dietro di te

Ma i cervi non sono gli unici animali simboli all’interno di Il mondo dietro di te, poiché compaiono brevemente anche i fenicotteri, in una scena in cui si poggiano nell’acqua della piscina per poi volare via non appena si ripresenta il solito fastidioso rumore. In tal senso, gli animali lasciano presagire ai personaggi e allo spettatore che qualcosa sta per andare storto, e per certi versi esternano l’intensa preoccupazione provata dagli esseri umani; il suddetto utilizzo ricorda quello dei thriller di Hitchcock, e alla lontana si potrebbe citare Gli uccelli (1963).

Un’altra interpretazione potrebbe legarsi alla sostenibilità e ai pericoli portati dal cambiamento climatico, scaturiti dalle cattive azioni dell’uomo, e che potrebbero colpire sia la società globale che gli organismi presenti in natura. I cervi potrebbero aver accerchiato Amanda e Ruth per cercare di stabilire una connessione intima in un momento di difficoltà, eppure – guarda caso – la risposta delle due è inutilmente aggressiva, mentre gli animali sono apparsi assolutamente innocui. Per cercare di contrastare la fine del mondo, d’altronde, servirebbe recuperare il rapporto con l’ambiente, ma ciò non sembra essere andato a buon fine nel film.

Cosa accade nell’omonimo romanzo di Rumaan Alam?

Il mondo dietro di te, come anticipato, è la trasposizione dell’omonimo romanzo di Rumaan Alama. Per cercare di enfatizzare la sua idea sulla fine del mondo, lo scrittore ha inserito all’interno del racconto un ulteriore elemento, il quale però non ha trovato riscontro nella versione cinematografica. Si sta facendo riferimento all’ammirazione della nascita di una nuova generazione di cervi, che però a differenza della vecchia ha il pelo bianco, e svolge un percorso migratorio totalmente diverso dai rispettivi predecessori. Questo implica un rapido eccesso di cambiamenti che avvengono nella natura circostante rispetto agli esseri umani, e nessuno può avere un reale controllo della situazione. I simbolismi nel romanzo e nel film sono numerosi, e non viene data una risposta specifica, così che ogni lettore/spettatore può arricchirsi con interpretazioni variegate e personalissime.