Articolo pubblicato il 4 Gennaio 2024 da Andrea Barone
“Barbie” non è solo uno dei 10 maggiori incassi mondiali del 2023, ma è stato anche apprezzato molto dalla critica. Per questo motivo il film di Greta Gerwig è considerato uno dei più grandi contendenti agli Oscar 2024 nonostante le candidature non siano ancora uscite (sono state rilasciate solo alcune shortlist) ed uno dei suoi lati più discussi per una possibile vittoria è la sua sceneggiatura. Tuttavia c’è stato un colpo di scena.
Barbie passa alla migliore sceneggiatura non originale per gli Oscar 2024
In occasione degli Oscar 2024, “Barbie” era stato proposto dalla Warner Bros per la migliore sceneggiatura originale. Tale classificazione è stata infatti decisa anche dai membri della Writers Guild Of America, i quali formano l’associazione più importante degli sceneggiatori di Hollywood e di cui decisioni spesso riflettono quelle dell’Academy. Quest’ultima decisione è stata presa perché “Barbie”, pur essendo basato su un brand, è stato scritto attraverso una storia completamente originale che non prende spunto né da un’opera letteraria, né da un film precedente e né da eventi realmente accaduti.
Tuttavia, secondo Variety, “Barbie” è stato spostato dall’Academy nella categoria della migliore sceneggiatura non originale. L’azione, la quale ha fatto discutere parecchio, è stata intrapresa dall’Academy poiché il film di Greta Gerwig, pur avendo una storia completamente originale, presenta come protagonista un personaggio che è stato creato da un’altra persona (in questo caso Ruth Handler) più di 60 anni fa.
Barbie verrà candidato per la migliore sceneggiatura non originale agli Oscar 2024?
Non è la prima volta che gli Oscar non seguono le decisioni intraprese dai WGA: un caso molto simile infatti riguarda “Moonlight” di Barry Jenkins, il quale fu proposto per la migliore sceneggiatura originale ma fu poi selezionato per la migliore sceneggiatura non originale. Si decise di agire così perché il film si basava su un’opera teatrale scartata e l’Academy decise di calcolare questo elemento anche se tale opera non venne mai pubblicata o rappresentata prima dell’uscita del lungometraggio.
Secondo diversi analisti, con l’inserimento di “Barbie” nella categoria della migliore sceneggiatura non originale il premio per quella originale diventa molto meno scontato, mentre invece la vittoria di “Oppenheimer” di Christopher Nolan, il quale gareggia per la stessa categoria del film di Greta Gerwig, è molto più a rischio adesso.