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Recensione – Solo Leveling 1×01: I’m Used to it

Per la gioia di numerosi spettatori, è arrivato finalmente l’adattamento di Solo Leveling, con il primo episodio che prende il nome di I’m Used to it.
Recensione - Solo Leveling 1x01: I'm Used to it

Particolarmente atteso da numerosissimi lettori del manga, che ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo, Solo Leveling ha debuttato nel mercato degli anime grazie al lavoro dello studio A-1 Pictures che ha permesso di iniziare a lavorare sul primo dei quattordici volumi del manga, ancora in corso. La prima puntata, dal titolo I’m Uset to it, ha permesso di introdurre diversi elementi che sicuramente accompagneranno lo spettatore nel corso dei prossimi episodi e che, nonostante la funzione del pilot, risultano essere già piuttosto interessanti. Ma quale sarà stato il risultato? Di seguito, la trama e la recensione dell’episodio 1×01 di Solo Leveling, dal titolo I’m Used to it.

La trama di I’m Used to it, il primo episodio di Solo Leveling

Prima di procedere con la recensione di I’m Uset to it, il primo episodio di Solo Leveling che arriva a distanza di diversi mesi di attesa per gli spettatori ormai trepidanti, vale la pena indicare innanzitutto la trama della puntata in questione. I’m Used to it è, a tutti gli effetti, un pilot che ha la natura di introdurre tutti quelli che saranno gli elementi dell’anime in questione: il contesto descritto è quello di un Giappone che viene minacciato da strani Gate, dei portali che collegano ad altri mondi e da cui fuoriescono dei mostri che minacciano la popolazione. Per fortuna, alcune persone hanno risvegliato dei poteri magici sopiti e hanno iniziato a contrastare tali mostri, assumendo il ruolo di Hunter.

In base al livello di potere (che è innato e non può essere apparentemente modificato), gli Hunter si dividono in sei livelli: S, A, B, C, D ed E, i più deboli. Di questi fa parte il protagonista dell’anime Sung Jinwoo, che presenta soltanto un coltello economico nel suo equipaggiamento e che non riesce ad affrontare neanche nemici di livello bassissimo, se non accumulando diverse ferite. Quando il gruppo di cui fa parte Sung parte per un nuovo raid verso un Dungeon (una sorta di tana dove si trovano dei mostri che offre delle ricompense, come il mana utile per generare energia e denaro), Sung e gli altri si ritrovano a fronteggiare delle particolari statue che li minacciano.

La recensione del primo episodio di Solo Leveling: un pilot che funziona bene

I’m Used to it fa ciò che, in effetti, un pilot dovrebbe fare a tutti gli effetti: presentare personaggi, caratteristiche ed elementi che possono essere narrativamente validi, attendendo il responso dello spettatore e, intanto, tentando di costruire una narrazione anche sulla base di un cliffhanger finale o di elementi che saranno successivamente ripetuti. Il caso del primo episodio di Solo Leveling è il primo, piuttosto tipico nel mondo degli anime, per cui c’è sicuramente grande interesse nello scoprire quale sarà l’evoluzione della narrazione nei prossimi episodi di Solo Leveling. Intanto, I’m Used to it riesce sicuramente in un primo tentativo di world building, con i primi mostri presentati (prevalentemente di livelli inferiori) e con la disposizione degli Hunter sulla base dei livelli, mentre non è ancora efficace per quanto riguarda altre caratteristiche che sono più legate ad una struttura narrativa successiva.

Il livello di animazione di A-1 Pictures è buono, specie per la resa dei poteri curativi che avvolgono in verde il personaggio ferito, ma si nota ancora una certa fatica nell’animare alcune porzioni di spazio (quelle della lotta Hunter-mostri, ad esempio) in cui c’è una quantità maggiore di personaggi per cui va gestita la collocazione e l’azione specifica. La narrazione, per il resto, è topica: il protagonista è una persona che si avvale di quello spirito di difesa familiare, spesso più forte rispetto all’effettiva skill che si ha a disposizione. In alcuni punti, per facilitare la narrazione, ci si avvale anche della spiegazione del fenomeno – anche economico – legato alla costante lotta dei personaggi. A proposito di skill, il primo episodio di Solo Leveling restituisce immediatamente quell’atmosfera giocosa e videoludica di cui l’anime potrà essere intriso: si parla di livelli, equipaggiamenti, Dungeon e premi, in una struttura verticale che reca sicuramente un buon intrattenimento alla narrazione. Si è ancora agli inizi, ma i fattori non mancano, per cui non resta che attendere i primi episodi.

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