Cerca
Close this search box.

John Travolta non firma la liberatoria per il “ballo del Qua Qua” a Sanremo 2024

Un momento particolarmente polemizzato e che, in effetti, ha provocato delle reazioni: John Travolta ha deciso di non firmare la liberatoria per il Ballo del Qua Qua di Sanremo 2024.
John Travolta non firma la liberatoria per il "ballo del Qua Qua" a Sanremo 2024

L’ospitata di John Travolta nella seconda serata di Sanremo 2024 ha suscitato non poche polemiche, soprattutto per i contenuti di una non-intervista che si è risolta con una serie di balletti tra Amadeus e l’attore di Pulp Fiction. L’ultimo tra questi, realizzato anche con Fiorello che ha prima “istruito” l’attore con dei passi di danza, è quello che ha destato particolare scalpore: vedere John Travolta esibirsi nel Ballo del Qua Qua non è piaciuto ai fan e, a quanto pare, quest’ultimo non avrebbe firmato la liberatoria, per cui dell’esibizione si perderanno le tracce, se non quelle presenti nella memoria collettiva.

Ballo del Qua Qua di John Travolta a Sanremo: senza la liberatoria non apparirà mai più in TV

Il rischio di vedere il suo Ballo del Qua Qua in giro per le diversi emittenti televisive era sicuramente calcolato per John Travolta, che ha pensato bene di non firmare la liberatoria per questo specifico elemento della sua ospitata a Sanremo 2024, di cui si mostreranno invece tutti gli altri spezzoni, tra cui anche il ballo di La febbre del sabato sera o Pulp Fiction. L’intervista a John Travolta ha fatto particolarmente discutere in virtù della sua totale assenza di contenuto: nessuna domanda rivolta all’attore sulla sua carriera o sui suoi progetti, ma soltanto la voglia di premere sull’acceleratore del trash, sfruttando i famosi balletti che l’attore esibisce in televisione ormai da sempre.

Quanto è stato pagato per John Travolta per Sanremo 2024?

Ne è valsa la pena presentarsi a Sanremo 2024 per ballare il Ballo del Qua Qua? Economicamente parlando, sì: secondo quanto riportato da Adnkronos, l’attore avrebbe ottenuto 200mila euro per la sua partecipazione a Sanremo, per quanto si parla addirittura di una cifra aggiuntiva. Un caso che spunta, a proposito della sua esibizione nel Festival, riguarda anche le U-Power che indossava, di cui è testimonial: sui social è rimbalzata in numerose occasioni l’immagine dell’attore e del rappresentante della nota marca (presente in seconda fila nel teatro), con l’indiscrezione secondo cui la U-Power avrebbe pagato la trasferta dell’attore a Sanremo 2024, sostenendo anche un costo di circa un milione di euro di sponsor. Dopo lo scandalo Ferragni-Instagram, potrebbe trattarsi di un nuovo caso di pubblicità occulta.