Articolo pubblicato il 19 Giugno 2024 da Arianna Casaburi
Mr. e Mrs. Smith è una serie reboot del 2024 prodotta e distribuita da Prime Video che si ispira liberamente all’omonimo film del 2005 di Doug Liman con protagonisti Brad Pitt e Angelina Jolie. Qui, a vestire i panni della celebre coppia di coniugi coinvolti nello spionaggio, John e Jane Smith, sono i due attori Donald Glover, ideatore della serie insieme a Francesca Sloane, e Maya Erskine. Di seguito la trama e la recensione di Mr. e Mrs. Smith, la serie reboot di Prime Video.
La trama di Mr. e Mrs. Smith: la serie reboot ideata da e con Donald Glover
Di seguito si riporta la trama di Mr. e Mrs. Smith, la serie reboot di Prime Video con Donald Glover:
Lo spy thriller ruota attorno a due sconosciuti solitari che lavorano per una misteriosa agenzia di spionaggio che offre loro una meravigliosa vita in incognito, ricchezza, viaggi in giro per il mondo e una casa da sogno a Manhattan. La fregatura? Nuove identità e un matrimonio combinato come il signor e la signora Smith. Da sposati, John (Donald Glover) e Jane (Maya Erskine) vivono missioni ad alto rischio ogni settimana, mentre aggiungono un nuovo tassello al loro rapporto. La loro complessa storia di copertura diventa ancora più complicata quando iniziano a provare sentimenti reali l’uno per l’altra, ponendo la domanda di cosa sia più rischioso: lo spionaggio o il matrimonio?

La recensione di Mr. e Mrs. Smith: una serie d’azione, ma non troppo
Mr. e Mrs. Smith è una serie di genere azione mista a commedia composta da 8 episodi totali, di circa 50 minuti ciascuno, dove in ogni puntata si segue l’evoluzione dell’intrigo delle vite personali dei due protagonisti. Questi, da semplici sconosciuti, devono fingersi marito e moglie per lavoro, ma lentamente si accorgono di innamorarsi davvero. Il pericolo dell’amore va così a intrecciarsi con quello legato alla loro attività di spionaggio. Oltre a questo espediente narrativo, un’altra particolarità della serie è il fatto di essere diretta da plurimi registi che si alternano tra di loro nei vari episodi.
In aggiunta, la serie vanta un cast composto da attori stellari che compaiono uno alla volta di soppiatto, ciascuno in un episodio differente, andando a costituire il fulcro dell’azione. Tra questi figurano il protagonista in assoluto Donald Glover, conosciuto anche per la sua carriera musicale sotto il nome d’arte di Childish Gambino, nonché già volto noto come attore nelle serie Community e Atlanta, di cui è stato in parte sceneggiatore, Sarah Paulson (American Horror Story), Paul Dano (The Fabelmans), Michaela Coel (I May Destroy You), John Turturro (Il grande Lebowski), Parker Poseye (Beau ha paura) e Wagner Moura (Narcos) fra i più importanti.
La famosa azione di cui una serie di questo genere si dovrebbe far portavoce è ben distribuita nell’episodio pilot e in quelli immediatamente successivi. Tuttavia, la suspence sembra andare progressivamente a perdersi man mano che la storia va avanti. Anzi, sarebbe più corretto dire che si ha come l’impressione che anche la trama stessa rimanga allo stesso punto di partenza. In effetti, a parte sporadici colpi di scena o sequenze di pura azione, la serie non vanta un’evoluzione di chissà quale tipo. Gli episodi centrali infatti si accontentano di reiterare all’infinito le medesime dinamiche tra la coppia di spie e le missioni a cui devono sottoporsi quotidianamente. Solo nell’episodio conclusivo, che lascia comunque un finale aperto a sottintendere che ci sarà una seconda stagione, si recupera in modo discreto tutta la carica esplosiva che riesce a tenere lo spettatore con gli occhi fissi sullo schermo e con il fiato sospeso.