Oppenheimer è stato uno dei film più amati del 2023, nonché il film per eccellenza per quanto riguarda la stagione dei premi, tanto che è il titolo più quotato nella corsa degli Oscar 2024. Dopo la visione dell’opera di Christopher Nolan non se ha abbastanza? Allora ci sono 10 film come Oppenheimer da vedere se quest’ultimo è piaciuto.

Godzilla (1954) di Ishirō Honda

Se il finale di Oppenheimer ha fatto vedere i brividi a causa del terrore che può causare la bomba atomica, tale sensazione può essere ricreata anche guardando il capolavoro di Ishirō Honda (nella versione originale, poiché quella italiana è politicamente censurata ed alterata). La distruzione di Godzilla sul Giappone reincarna il terrore che il paese ha dovuto subire durante il bombardamento, attraverso un’atmosfera in cui soltanto la morte regna, nonostante una piccola speranza, accompagnata da una profonda umanità, provi ad emergere a tutti i costi.

The Prestige (2006) di Christopher Nolan

La tensione che si avverte con Oppenheimer è spesso causata non soltanto dalla macchina da presa concentrata sui volti dei personaggi, ma anche dagli splendidi dialoghi che rivelano le loro fragilità e le loro tensioni interne. The Prestige è il film del regista che principalmente assume questa struttura, riflettendo sulla pericolosità che spinge un uomo a distruggere la propria umanità pur di dimostrare di essere bravo superando i suoi limiti, toccando nuovamente il tema del fuoco di Prometeo come lo ha fatto nel biopic sullo scienziato atomico.

Arrival (2016) di Denis Villeneuve

In Oppenheimer, la comunicazione tra il protagonista ed i suoi colleghi è fondamentale per raggiungere il suo obiettivo, mentre il mirino è puntato su di loro a causa di una minaccia incombente e a causa delle pressioni del governo. Arrival ripercorre tale narrazione, ma stavolta la protagonista Louise è un’esperta linguista che deve lottare con le opinioni dei suoi compagni e con i militari guerrafondai. Nel film, come in Oppenheimer, il lato scientifico diventa anche un pretesto per scoprire sé stessi (per Louise è un’ascesa, per Robert una discesa) e Denis Villeneuve, come Nolan, usa la regia per creare un’esperienza sensoriale.

Edison: L’Uomo Che Illuminò il Mondo (2017) di Alfonso Gomez-Rejon

Se si è lasciati catturare da Oppenheimer anche grazie al cervello del protagonista che ha lasciato una firma indelebile nella società moderna, allora potrebbe essere reputato molto interessante un altro biopic, incentrato stavolta sulla figura di Thomas Edison. Il film racconta la forte rivalità tra lui e lo scienziato George Westinghouse, evidenziando non solo la meraviglia delle loro invenzioni, ma anche l’impatto negativo che genera i loro scontri mediatici, mostrando come le eccessive ambizioni possano portare le scoperte scientifiche su territori sgradevoli.

Memento (2000) di Christopher Nolan

Oppenheimer ha un protagonista apparentemente distaccato dalle persone che lo circondano, ma in realtà la sua fragilità è sempre più evidente e ben notabile in sfumature simboliche che Nolan inserisce nei più piccoli dettagli. Memento, diretto dallo stesso regista, mostra un protagonista che è costretto a distaccarsi continuamente dalla realtà ma che allo stesso vuole disperatamente farne parte, con l’autore che semina indizi allo spettatore che grazie a questi può ricostruire un puzzle complesso ed emotivamente straziante.

The Day After: Il Giorno Dopo (1983) di Nicholas Meyer

The Day After: Il Giorno Dopo, è considerato uno dei film politicamente più importanti di sempre, poiché ricostruisce degli ipotetici scenari nel caso ci fosse realmente una terza guerra mondiale che porterebbe a bombardamenti nucleari. Il film di Nicholas Meyer, ancora oggi, è considerato il più realistico e terrificante per quanto riguarda il tema della bomba atomica. Se si vuole sentire ancora il terrore provato durante il finale di Oppenheimer, allora conviene provare la visione di quest’opera post apocalittica.

Viaggio Allucinante (1966) di Richard Fleischer

Oppenheimer è un film pieno di intrighi politici ed interrogativi sull’essere umano, ma allo stesso tempo è un’opera che crea enorme fascino nella scienza, tanto che quest’ultima diviene vera e propria esperienza cinematografica. Viaggio Allucinante mostra delle persone che vengono rimpicciolite ed entrano all’interno del corpo umano per salvare quest’ultimo, ricreando scene realistiche con i globuli rossi che diventano spettacolari come se si stesse viaggiando nello spazio. Il viaggio di Fleischer è un altro esempio di come il cinema possa esaltare la fisica e la biologia con risultati visivi straordinari.

Professor Marston And The Wonder Women (2017) di Angela Robinson

Essendo Oppenheimer un biopic di alto livello, si potrebbe cercare qualcos’altro che sia qualitativamente di grande fattura. Professor Marston And The Wonder Women racconta la storia di William Marston che decide di intraprendere un triangolo amoroso con due donne, entrambe consapevoli, il quale sarà fonte di ispirazione per la creazione di Wonder Woman, personaggio che rivoluzionerà per sempre l’immaginario collettivo. Il biopic è un inno a qualsiasi forma di sessualità ed alla forza femminile, realizzato con una sensibilità e con una consapevolezza che ha rari eguali nel genere.

Dunkirk (2017) di Christopher Nolan

Vedere Christopher Nolan trattare, con Oppenheimer, un lato della seconda guerra mondiale è stata un’esperienza talmente affascinante che non se ne ha abbastanza? In tal caso il regista si è occupato di un altro evento storico ambientato nello stesso periodo: l’operazione Dynamo. Si tratta di un’immersione all’interno della guerra che è una vera e propria corsa contro il tempo, attraverso delle riprese innovative accompagnate da una forte tensione, la quale è aumentata grazie ad un sonoro straordinario.

2001: Odissea Nello Spazio (1968) di Stanley Kubrick

Oppenheimer compensa, in modo perfettamente equilibrato, sia la grandezza che il terrore dietro lo sviluppo della tecnologia. 2001: Odissea Nello Spazio utilizza il medesimo concetto, attraverso sequenze che suscitano una meraviglia immortale ed altre che suscitano domande terrificanti sul progresso che ci poniamo ancora oggi. Oltre a ciò, il film è una delle esperienze cinematografiche più potenti mai realizzate, tanto che Christopher Nolan lo utilizza come modello di ispirazione per eccellenza quando vuole realizzare scene che possano invecchiare negli anni senza apparire mai obsolete.