Articolo pubblicato il 30 Marzo 2024 da Matteo Farina
Si potrebbe indagare all’infinito su qual’é la più grande storia mai raccontata dall’essere umano, ma la risposta forse risulterebbe banale. A prescindere dal fatto che si possa essere credenti o meno, la vita del Messia ha influenzato la storia dell’arte come nessun’altra. Poteva quindi il cinema astenersi da queste influenze? Ovviamente no, e numerosi registi hanno deciso col passare del tempo di fornirci la loro visione della vita di Gesù Cristo. Dalle più intime a quelle più solenni, passando per capisaldi generazionali e riscritture che hanno ridefinito la storia del cinema. Qui oggi tenteremo di proporvi degli spunti su quelli che possono essere dei film sul Messia da recuperare. Cerchiamo quindi di rispondere assieme ad una domanda: quali sono i migliori film su Gesù Cristo?
Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli (1977)
Cinque puntate che raccontano una grande storia, seguendo il modello delle grandi serie televisive Rai. In un’epoca diversa dove la televisione aveva un ruolo centrale, Zeffirelli porta sullo schermo la più grande delle storie. Tanto fastoso quando solenne, tanto fedele quanto coinvolgente. Il gesù di Robert Powell ha fatto scuola, sia per la sua interpretazione che per la sua natura più umana e sofferente in contrasto con Olivia Hussey e la sua Maria Maddalena. Ogni frangente della pellicola è pervaso di un’aura sacrale, più intenta forse a raccontare le singole vicende che a fornire una visione autoriale. In questo frangente, ci sentiamo di definire l’operato di Zeffirelli come una delle poche testimonianze di serialità del passato. Un periodo da riscoprire, fatto di grandi adattamenti e grandi registi.
L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese(1988)

Se esiste un uomo che ha incarnato nel suo cinema il dramma cristologico, beh quell’uomo è proprio Martin Scorsese. Fede, colpa e peccato. Un trittico che pervade ogni pellicola del maestro della nuova hollywood. Ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore greco Nikos Kazantzakis, il film di Scorsese incarna perfettamente la parabola del regista americano. Il giovane Martin nel 1956 si approccia agli studi per diventare prete, ma non riesce a conciliare le sue nature. Allo stesso modo Willem Dafoe col suo Gesù non riesce a conciliare la sua natura umana e divina. Nel finale, tuttavia, si manifesta la grandiosità del film. L’utima tentazione di Satana è il rimpianto, il rinnegare il proprio scopo ultimo; ed in questo ultimo slancio vitale Cristo compie il sacrificio più grande. Se non è l’incarnazione più diretta e mitologica della poetica di Scorsese questa! Chissà come sarà la nuova pellicola del maestro sul messia.
ll Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini(1964)
Cosa rende il vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini un caposaldo della storia del cinema? Alcuni potrebbero dire la ricerca di un realismo lontano dalla matrice mitologica. L’utilizzo di attori non professionisti ed il sapiente lavoro sulle scenografie lo confermerebbero. Altri direbbero che è la trattazione del soggetto a renderlo tale. Gesù viene esplorato nella sua disarmante umanità. Altri ivnece lo vedono come la summa della poetica di pasolini. Nel film Cristo è il “piede di porco” che scardina le ipocrisie del potere della politica e della religione. La verità probabilmente è l’unione di tutti questi elementi a rendere questo film unico ed insostituibile. Un vero e proprio caposaldo della storia del cinema italiano, che non può non lasciare indifferente anche lo spettatore più esigente. Immancabile in una lista dei migliori film su Gesù.
Jesus Christ Superstar di Norman Jewison (1973)

Chi era Norman Jewison? Alcuni direbbero un grande regista, altri direbbero un produttore visionario. Cos’é invece Jesus Christ Superstar? Negli anni della crisi religiosa (non a caso parliamo dell’anno dell’Esorcista) Jesus Christ Superstar è un inno. A che cosa si chiederanno molti? Forse è la ricerca di un’umanità che al Cristo era sempre stata negata. Forse la volontà di avvicinare racconto mitologico al mondo della messa in scena. Ci possiamo aprire a numerose interpretazioni, ma ciò che rimane di questa magnifica pellicola è la sua eredità. Ted Neeley, Carl Anderson e Yvonne Elliman non hanno incarnato solo tre personaggi biblici. Hanno rappresentato una generazione che nei giornali leggeva del Jesus movement. Il contemporaneo entra nel sacro, così come la musica del tempo interseca una delle storie più antiche. Che poetico e magnifico ossimoro.
Il re dei re di Cecil B. DeMille (1927)

Cecil B. DeMille non è solamente uno dei più grandi uomini di cinema che hanno segnato la storia di quest’arte, sarebbe riduttivo. Stiamo parlando di uno dei registi che ha ridefinito il concetto di spettacolo cinematografico, e lo ha fatto anche con i film a tema religioso. Suo è I 10 comandamenti del 1923, e come si poteva rilanciare? Ovviamente mettendo in scena la più grande storia mai raccontata: quella del messia. Il film narra la vita di Gesù Cristo attraverso gli occhi di Maria Maddalena. Un approccio sicuramente innovativo, merito del soggetto di Jeanie Macpherson. A colpire del film è anche l’apparato produttivo, maestoso e con una fotografia sublime; nonché una composizione scenica degna di un bassorilievo di Nicola Pisano. Immancabile in una lista dei migliori film su Gesù Cristo.