Si è concluso il processo che vedeva Jonathan Majors implicato per violenza domestica ai danni della sua ex fidanzata e che l’ha portato, come danno collaterale, anche a perdere il suo ruolo di Kang nel Marvel Cinematic Universe, dopo essere stato licenziato dalla Marvel in virtù dei noti fatti di cronaca. L’attore ha evitato il carcere ma la sentenza è piuttosto chiara, con numerose indicazioni che potrebbero portarlo dietro le sbarre nel caso di violazioni.

La sentenza per Jonathan Majors e la condanna per l’attore

La detenzione in carcere appariva un aspetto molto remoto, per l’opinione pubblica statunitense, considerando l’aspetto mediatico di Jonathan Majors. In effetti, così è stato, dal momento che l’attore ha evitato il carcere ma è stato condannato ad un programma riabilitativo a cui dovrà obbligatoriamente prendere parte, contro la violenza sulle donne, per un anno. Inoltre, sono state applicate anche delle restrizioni alla libertà vigilata dell’attore, che non potrà saltare alcun incontro del programma, pena una condanna fino a 363 giorni di carcere, e che non potrà esimersi dal completamento del programma. Inoltre, naturalmente, Jonathan Majors non potrà detenere un’arma da fuoco.

Le parole di Grace Jabbari, ex fidanzata di Jonathan Majors

La sentenza per Jonathan Majors non è esattamente ciò che si aspettava Grace Jabbari, ex fidanzata dell’attore che aveva denunciato per la prima volta episodi di violenza fisica domestica in occasione del marzo del 2023. L’attrice aveva fatto riferimento ad episodi reiterati, che erano avvenuti anche prima della denuncia: a seguito della sentenza, si è detta preoccupata dal momento che l’attore può tornare ad essere violento nei confronti di altre persone, poiché fa parte della sua natura.