Articolo pubblicato il 16 Maggio 2024 da Bruno Santini

Sembra difficile e quasi paradossale a raccontarlo, ma anche Francis Ford Coppola può essere fischiato e, soprattutto, può ottenere dissenso da parte del pubblico francese, in quello che è il contesto che ha destinato ben due Palme d’Oro al regista di Apocalypse Now. Megalopolis è l’ultima fatica del regista ed è stato presentato anche con la speranza che potesse ottenere un aiuto in termini di distribuzione: così è stato, in effetti, dal momento che – nonostante lo scetticismo generale per il film – il lungometraggio ha iniziato ad ottenere distributori, così come osservato anche per l’Italia. Ma che cos’è successo in occasione della prima del film?

Fischi per Megalopolis di Francis Ford Coppola durante la prima per Press

Prima ancora che Francis Ford Coppola si presentasse sul red carpet con il cast di Megalopolis, inchinandosi al pubblico che lo osannava, Megalopolis è stato presentato in una speciale proiezione per Press in Theatre Debussy. La prima con il cast si è tenuta a partire dalla sera del 16 maggio 2024 mentre, per la stampa, è stato possibile vedere il film in anteprima di qualche ora: al termine della proiezione, che ha attirato anche numerose risate – non dettate da una volontà di ironia del film, quanto più provocatorie rispetto alla qualità estetica di alcune scene -, sono arrivati dei fischi per il lungometraggio, oltre che diversi “buu” da parte degli spettatori. Immediatamente, però, gran parte del pubblico ha reagito con gli applausi che, di solito, in ambito stampa sono piuttosto contenuti. Una situazione certamente paradossale, considerando che una reazione così smodata non è semplice a vedersi, specie in un contesto attuale.

Perché Megalopolis di Francis Ford Coppola è stato fischiato?

Anche in una situazione di questo genere bisogna dare il beneficio del dubbio, cercando di chiedersi anche perché Megalopolis di Francis Ford Coppola sia stato fischiato. Evidentemente, data soprattutto la situazione delle news degli ultimi giorni, le motivazioni possono essere due. Da un lato, le accuse di molestia a Francis Ford Coppola, che sono state prontamente smentite dal co-produttore esecutivo del film, che ha dichiarato:

«Ci sono stati due giorni in cui abbiamo girato una scena celebrativa in un club in stile Studio 54 in cui Francis camminava sul set per stabilire lo spirito della scena dando abbracci gentili e baci sulla guancia al cast e alle comparse. Era il suo modo di ispirare e creare l’atmosfera per la scena, che era importante per il film. Non ci sono mai state denunce di molestie o comportamenti scorretti durante il corso del progetto. Questi articoli scandalistici non sono altro che una campagna diffamatoria contro Francis.»

Coppola è stato accusato anche di comportamenti scorretti sul set in virtù del suo possibile consumo di marijuana, oltre che di una linea di regia tutt’altro che semplice da gestire durante le riprese. Se da un lato i motivi possono avere a che fare con l’umano, dall’altro ci sono elementi puramente artistici che potrebbero far pensare al perché dei fischi a Megalopolis: il film è enormemente esperienziale e, per questo, divisivo, non proponendo una formula semplice e arricchendosi di elementi che lo stesso Coppola ha raggruppato negli anni e presentato sotto forma di mosaico della sua mente. Si può pensare, insomma, che il risultato non sia piaciuto.