Articolo pubblicato il 16 Maggio 2024 da Christian D’Avanzo
Titanic è uno di quei film che ha segnato per sempre l’immaginario collettivo, e pur essendo passati quasi 30 anni dal suo primo rilascio nel 1997, l’opera del visionario regista James Cameron non smette di far emozionare le persone, tant’è che persino le nuove generazioni si approcciano per la prima volta al cult con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. Proprio i due attori hanno interpretato due dei personaggi più iconici della storia cinematografica, ossia Jack e Rose, la cui storia d’amore ha catturato l’attenzione di milioni e milioni di individui, culminando con un finale a dir poco struggente. Ma, effettivamente, quella di Jack e Rose è una storia vera?
Titanic: la storia vera
Come dichiarato dallo stesso James Cameron, ma come in realtà è ormai risaputo, il film Titanic trae ispirazione dalla storia vera verificatasi nella notte tra il 14 e il 15 aprile del lontano 1912, quando l’enorme transatlantico denominato Titanic è affondato in seguito ad uno scontro ravvicinato con un iceberg situato nell’Oceano Atlantico. Prima e durante il viaggio inaugurale partito da Southampton, la stampa e la popolazione globale parlavano tantissimo della sicurezza e della bellezza della nave all’epoca più grande al mondo, perciò la tragedia destò non poco scalpore.
Come si vede nel film, il transatlantico si spezzò in due e morirono circa 1.500 persone tra i passeggeri e l’equipaggio di bordo. Cameron con rispetto traspone fedelmente quei terribili eventi, informandosi tramite i documenti storici e le testimonianze. Il cineasta ha girato sul serio delle riprese subacquee per inquadrare la vera nave sommersa, ma in un’occasione è addirittura rimasto bloccato per 16 ore sul fondo dell’oceano. E per quanto riguarda la storia di Jack e Rose, quanto c’è di vero?
Jack e Rose: si tratta di una storia vera?
Titanic non sarebbe il film che è oggi senza i suoi protagonisti e la loro storia d’amore, per cui Jack e Rose rappresentano il fattore cardine dell’opera di James Cameron. Tuttavia, nonostante le speranze degli appassionati e di chi non riesce a smettere di pensare all’immortale sentimento che ha unito i personaggi nel kolossal, c’è da dire che Jack e Rose non sono realmente esisti. Non si tratta dunque di una storia vera, bensì del frutto dell’immaginazione del regista, il quale ha comunque tratto ispirazione dal vissuto di alcune persone. Cameron ha dichiarato di essere rimasto colpito dall’artista statunitense Beatrice Wood, di cui ha letto la biografica durante le riprese del film; da qui l’ispirazione.
Infatti, Rose ha uno spirito ribelle e appartiene ad una famiglia di ceto sociale elevato, proprio come la Wood era un’artista a tutto tondo di famiglia ricca, nota per essere anticonformista e per frequentare assiduamente gli ambienti bohémien di due metropoli quali Parigi e New York. Inoltre, come accade alla vecchia Rose nel film, anche l’artista americana morì in tardissima età: aveva 105 anni, e si spense nel 1998. James Cameron ha quindi scritto il personaggio Rose pensando al carattere di Beatrice Wood, mescolando il tutto con elementi frutto della sua fantasia, ma tra l’artista e il Titanic non è mai esistito alcun legame. Per quanto riguarda Jack, invece, non c’è alcuna dietrologia, ma pare che un carbonaio irlandese assunto per ricoprire un ruolo nelle caldaie del Titanic avesse lo stesso nominativo.
