X-Men ’97: la spiegazione del finale della prima stagione

Tutti i dettagli su quello che accade nel finale della prima stagione di X-Men ’97
il finale di X-Men '97: la spiegazione

Articolo pubblicato il 18 Maggio 2024 da Andrea Barone

La conclusione della prima stagione di X-Men ’97 presenta un finale aperto. Nonostante la serie sia il sequel delle cinque stagioni di Insuperabili X-Men, la rimpatriata dei mutanti non è destinata a durare solo quest’anno ed infatti è già stata annunciata una seconda stagione. Tuttavia qual è la spiegazione del finale di X-Men ’97, in modo da capire cosa ci si aspetta in futuro?

Cosa succede nel finale di X-Men ’97

Mentre gli X-Men rischiano la vita per far si che l’asteroide M non cada su New York, Magneto riesce a risvegliarsi dal coma e ferma il gigantesco masso. Tuttavia, nel momento in cui l’asteroide si ferma, quest’ultima scompare insieme a tutti gli altri X-Men. Molti mesi dopo gli X-Men non sono ancora tornati, ma Bishop si presenta nella scuola e dice a Forge che gli il gruppo dei mutanti è intrappolato nel tempo. Infatti si scopre che Jean e Scott sono finiti nel 3.690 d.C., un futuro desolato in cui incontrano Madre Askani ed un giovane Nathan. Nel frattempo il professor Xavier, Bestia, Rogue, Nightcrawler e Magneto sono invece finiti nell’antico Egitto del 3.000 a.C. Questi ultimi vedono dei soldati che cercano di fare del male ad un giovane e così intervengono, salvandogli la vita. Quando quest’ultimo rivela il suo volto, afferma di chiamarsi En Sabah Nur.

La spiegazione del finale di stagione di X-Men '97

La spiegazione del finale di X-Men ’97

Jean e Scott sono sicuramente finiti in un futuro distopico, il probabile risultato di una realtà che è diventata tale perché è successo qualcosa nel loro passato che devono assolutamente cambiare, cosa che si era già verificata più volte nelle precedenti stagioni di Insuperabili X-Men. Bishop infatti si deve essere presentato a Forge non solo per andare a salvare gli X-Men, ma anche per rimediare ad un possibile disastro nel futuro. Nei fumetti Madre Askani è la figlia che Scott e Jean hanno in una realtà alternativa, quindi, se tenessero fede al materiale carteceo originale, ciò confermerebbe la distopia del tempo in cui la coppia è finita.

Invece En Sabah Nur è il nome originale di Apocalisse, il primo mutante della storia dell’umanità, nonché uno degli antagonisti più potenti che gli X-Men abbiano mai affrontato nella già citata serie. Nella sua versione più giovane dell’Antico Egitto sembra ancora innocuo, quindi molto probabilmente l’incontro con gli X-Men esplorerà le origini del personaggio fino a quando non tenterà di diventare il sovrano del mondo (nell’Antico Egitto Apocalisse era venerato come un dio prima della ribellione degli umani). Infine si può notare che Logan, Morph, Jubilee e Roberto sono completamente assenti dalle vicende di entrambi i gruppi, quindi le ipotesi sono due: o si trovano in altri luoghi ed incontreranno i loro amici più avanti, oppure si trovano in un’altra linea temporale che non è stata rivelata nel finale, il quale presenta anche una scena post credit.