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Caught by the Tides è la moderna Odissea di Jia Zhangke

Sei anni dopo il suo ultimo film, Jia Zhangke torna alla regia con Caught by the Tides, presentato in anteprima in concorso al 77esimo Festival di Cannes. Ma il regista cinese sarà riuscito a mantenere il suo solito livello qualitativo?
La recensione del nuovo film di Jia Zhangke presentato in anteprima a Cannes77, Caught by the Tides

A sei anni di distanza da I Figli del Fiume Giallo, il regista cinese Jia Zhangke torna sulla Croisette con Caught by the Tides, presentato in anteprima in concorso al 77esimo Festival di Cannes. Seguono dunque trama e recensione del film.

La trama di Caught by the Tides, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024

Prima dell’analisi e recensione del film, due parole sulla trama di Caught by the Tides, il nuovo lungometraggio diretto da Jia Zhangke e con protagonista Zhao Tao. Ambientato nella Cina di inizio secolo, Qiao Qiao e Guao Bin sono legati da un amore intenso ma fragile, che finisce per naufragare nel momento in cui egli scompare senza nessun preavviso per andare a cercare fortuna in un’altra provincia, lasciando Qiao Qiao da sola. Dopo un periodo di silenzio però, lei decide di andare a cercarlo.

Zhao Tao in una scena di Caught by the Tides, il nuovo film di Jia Zhangke presentato in anteprima a Cannes77.

La recensione di Caught by the Tides, diretto da Jia Zhangke e con protagonista Zhao Tao

In questa 77esima edizione del Festival di Cannes sembra esserci un filo conduttore che unisce tante delle opere selezionate: il tempo. Da Megalopolis di Francis Ford Coppola a Oh Canada! di Paul Schrader, ma anche Emilia Perez di Jacques Audiard, The Apprentince di Ali Abbasi, Parthenope di Paolo Sorrentino e The Shrouds di David Cronenberg. Tutti quanti, in un modo o nell’altro, affrontano la questione del tempo in maniera lucida, intelligente e, perché no, rivoluzionaria. A questa lista va aggiunto anche Caught by the Tides, il nuovo film del regista cinese Jia Zhangke, autore che affronta questa tematica da tutta una vita e che, con questo ultimo lungometraggio, riprende un discorso da lui lasciato in sospeso.

Per Jia Zhangke, il tempo è sempre stato in primis una scusa per riflettere sulla storia del suo paese. La Cina ha infatti subìto una trasformazione assoluta negli ultimi decenni, finendo almeno in parte per abbracciare il tanto odiato capitalismo e mettendo su una rete di collegamenti con il resto del mondo impensabili fino a 50 anni fa. Attraverso l’uso sapiente delle immagini, Jia parla proprio di questa evoluzione, intrecciando la storia reale con quella di finzione, come se i personaggi dei suoi film – o meglio, Zhao Tao, moglie del regista e protagonista di tutte le sue opere – fossero dei moderni Virgilio che accompagnano lo spettatore alla scoperta di una terra magnifica ma piena di contraddizioni e che, soprattutto, appare ancora oggi sconosciuta ai più.

Il cinema di Jia Zhangke è da sempre un cinema proletario, fatto di quadri capaci di fissare nella mente del pubblico luoghi e momenti, dunque affiancando al tempo la sua più grande nemesi, lo spazio, in cui gravitano i personaggi delle sue opere. Uomini e donne che potrebbero benissimo non parlare, rimanere personalità erranti senza nome, che vagano alla ricerca dell’unica cosa che, all’interno di questo mondo, sembra davvero in grado di legarli: l’amore, con chiari riferimenti al cinema di Tsai Ming-Liang. Quella di Caught by the Tides è una moderna Odissea e – nonostante sia forse leggermente meno ispirato rispetto alle sue opere precedenti – perfetta espressione del pensiero cinematografico di uno dei più grandi autori del cinema moderno.

4,0
Rated 4,0 out of 5
4,0 su 5 stelle (basato su 1 recensione)
La locandina ufficiale del nuovo film di Jia Zhangke presentato in anteprima a Cannes77, Caught by the Tides
Caught by the Tides
Caught by the Tides

Di ritorno sulla Croisette dopo 6 anni, Caught by the Tides è il nuovo film diretto da Jia Zhangke, presentato in anteprima in concorso a Cannes77.

Voto del redattore:

7.5 / 10

Data di rilascio:

18/05/2024

Regia:

Jia Zhangke

Cast:

Zhao Tao, Li Zhubin

Genere:

Drammatico, Sentimentale

PRO

L’interpretazione di Zhao Tao
La poetica di Jia Zhangke
l’uso sapiente dei silenzi
Nessuno