La serie di The Walking Dead ha da sempre affascinato i numerosi appassionati, in particolare per le storie dei suoi protagonisti. A conquistare gli spettatori è stata anche la mole di misteri proposta dalla serie stessa, e uno fra tutti è sicuramente il più importante. Stiamo ovviamente parlando dell’origine della pandemia che ha distrutto il mondo come lo conoscevamo, nonché della nascita del virus Wildfare. Quello che in molti tuttavia non sanno, è che la serie in realtà sta disseminando indizi permettendoci di ricostruire l’origine del contagio. Quali sono questi indizi e quale ipotesi suggerirebbero? Cerchiamo di fare chiarezza rispondendo ad una domanda fondamentale che stimolerà la curiosità di appassionati e non della serie: qual è la causa dell’epidemia in The Walking Dead?
Il virus Wildfire: cos’é e come si diffonde?
Il virus Wildfare è ciò che genera gli zombie nella serie The Walking Dead. Si tratta di un virus latente, che si innesca quando le funzioni vitali del soggetto cessano completamente. In seguito alla morte, il virus riesce a riattivare parte delle funzioni del sistema nervoso. Questo processo può richiedere da pochi minuti a qualche ora, ridonando al soggetto infettato le funzioni sensoriali e motorie. L’unico modo per prevenire la trasformazione è quella di danneggiare irrimediabilmente il sistema nervoso, magari con un bel colpo alla testa. Il virus si trasmette in due modi principali: il primo passivamente tramite via aerea, il secondo prevede un morso diretto da parte di un infetto. Se un soggetto dovesse venir morso da uno zombie, è possibile evitare la trasformazione amputando nettamente la parte infettata. Chiarita la natura del virus, cerchiamo di capire la causa dell’epidemia in The Walking Dead.
Qual è la causa dell’epidemia zombie nella serie The Walking Dead?
Partiamo con una premessa fondamentale: nel fumetto non viene mai spiegata l’origine del virus. Questo perché l’autore, Robert Kirkman, non riteneva importante la ragione del contagio quanto raccontare le storie umane. La serie si è rivelata da subito divergente dalla controparte cartacea, e lo è anche nell’origine del contagio in quanto, in uno dei suoi spin-off, sembra suggerire quella che potrebbe esserne la causa scatenante. Lo spin-off preso in esame è The Walking Dead: World Beyond, che con la scena finale dell’ultimo episodio della seconda stagione segna un punto fondamentale per la narrazione della serie. Il finale sembra suggerire un’ipotesi decisamente terrificante: che il virus sia nato in un laboratorio in Francia.
La scena, ambientata nel laboratorio abbandonato “la Biomédicine DDMI”, vede una donna ascoltare un videomessaggio del Dr. Edwin Jenner. La scienziata viene interrotta da un uomo alle spalle che la accusa, assieme ai suoi colleghi, di aver causato e diffuso la pandemia. Dopo averla uccisa, in pochi minuti, la donna si rialza diventando uno zombie estremamente aggressivo. Se questo non bastasse, nel laboratorio è presente una scritta: “les morts sont nès ici“, ovvero i i morti sono nati qui. La serie non fornisce ulteriori dettagli, soprattutto in merito al ruolo di questi studiosi nella creazione e diffusione del virus. Non sappiamo infatti se sia stato creato da loro, o se sia stato diffuso accidentalmente. In molti sperano che la nuova serie spin-off The Walking Dead: Daryl Dixon ambientata proprio in Francia, possa approfondire questa tematica. Per il momento, non ci rimane che attendere speculando.
