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Motel Destino segna il ritorno del cinema erotico d’autore

Un anno dopo Firebrand, Karim Aïnouz torna nuovamente in concorso al Festival di Cannes con Motel Destino. Ma il film merita davvero la visione?
Immagine tratta dal nuovo film di Karim Aïnouz presentato a Cannes77, Motel Destino

La recensione di Motel Destino, il nuovo lungometraggio di Karim Aïnouz presentato in concorso al 77esimo Festival di Cannes, solamente un anno dopo alla presentazione, sempre sulla Croisette, del suo Firebrand. A seguire, trama e recensione del film. 

La trama di Motel Destino, presentato in concorso al Festival di Cannes 2024

Prima di passare alla sua analisi e recensione, due parole sulla trama di Motel Destino, l’ultimo progetto del regista brasiliano Karim Aïnouz, presentato in anteprima all’interno del concorso ufficiale di Cannes77. Motel Destino è ambientato nel Ceará – stato federato tra i più caldi del Brasile – e racconta la storia d’amore tra Heraldo (Iago Xavier) e Dayana (Nataly Rocha) che ogni giorno lottano contro un sistema, o forse un destino, che gli rema contro: lui sfugge continuamente alla morte ed alla miseria, lei da un matrimonio violento. I due si incontreranno proprio nel Motel Destino ed è da lì che inizieranno a fantasticare riguardo un futuro migliore, insieme.

Scena tratta dal nuovo film di Karim Aïnouz presentato a Cannes77, Motel Destino

La recensione di Motel Destino, diretto da Karim Aïnouz

Ormai habitué del Festival, dopo aver vinto Un Certain Regard nel 2019 con il capolavoro La Vita Invisibile di Eurídice Gusmão e ad un solo anno di distanza da Firebrand, Karim Aïnouz partecipa nuovamente al concorso ufficiale di Cannes con Motel Destino. Un ritorno a casa, nel suo Brasile, dopo l’esperienza in lingua inglese con protagonisti Jude Law e Alicia Vikander. E la differenza si sente: si nota immediatamente quanto egli conosca bene la propria terra e le contraddizioni di un paese tanto bello quanto complicato e sorprende la gamma di colori che riesce a tirare fuori quando racconta storie a lui vicine.

Motel Destino si presenta come un thriller dove, come nel più classico dei casi, dopo una rapina andata male, il protagonista si ritrova ad essere ricercato. Si nasconderà dunque in un motel sperduto nel nulla, dove si ferma solamente chi desidera fare sesso. Un sesso spesso violento, rumoroso, dove i gemiti diventano costante sottofondo degli avvenimenti e che finisce per sovrastare completamente tutto il resto, rendendo l’opera rarefatta, stratificata. Ma il sesso non è rappresentato solamente dall’atto in sé e si manifesta in maniera molteplice, come attraverso il voyeurismo ma anche la musica stessa, che porta spesso a scene di danza più erotiche di qualsiasi altra cosa.

Motel Destino è il film imperfetto di un regista eccezionale che, insieme a Luca Guadagnino – soprattutto al Guadagnino di Challengers – sembra davvero essere il massimo regista erotico in circolazione. Un cinema che nel 2024 manca terribilmente e che spesso e volentieri sfocia in becera pornografia. Karim Aïnouz realizza invece cinema erotico d’autore – merce rara di questi tempi – e solo per questo andrebbe lodato. Guai infatti a credere, come già accennato in precedenza, che per erotico si intenda solamente l’atto sessuale in sé: il segreto di questo cinema è proprio questo, rendere ogni aspetto della pellicola puro sesso. Inoltre, davvero pochi registi in circolazione sanno riprendere i corpi come il nativo di Fortaleza, dove anche il sudore gioca un ruolo determinante. L’accoglienza a Cannes77 è stata piuttosto tiepida, ma c’è un gran bisogno di registi come Karim Aïnouz, perché per rendere un messaggio il più chiaro possibile, a volte serve essere espliciti, senza filtri e censure, senza paura ed ipocrisia. Quando si riuscirà a comprendere ciò, il cinema tornerà ad essere libero, dunque migliore.

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Motel Destino
Motel Destino

Un anno dopo Firebrand, Karim Aïnouz torna in concorso al Festival di Cannes e lo fa con Motel Destino, il suo nuovo lungometraggio a cavallo tra il thriller e l'erotico.

Voto del redattore:

7.5 / 10

Data di rilascio:

22/05/2024

Regia:

Karim Aïnouz

Cast:

Iago Xavier, Nataly Rocha, Fábio Assunção

Genere:

Erotico, Thriller

PRO

Le interpretazioni dei tre protagonisti
l’erotismo del cinema di Karim Aïnouz
Nessuno