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Donnie Darko: la spiegazione del finale del cult di Richard Kelly

Tutto quello che c’è da sapere sulla spiegazione del finale di Donnie Darko.
Cosa succede nel finale di Donnie Darko

Donnie Darko, uno dei film adolescenziali più famosi della storia del cinema, è pieno di sequenze oniriche che ancora oggi sono molto discusse per il loro significato, cosa che non esclude nemmeno la conclusione. A seguire la spiegazione del finale del cult di Richard Kelly.

Cosa succede nel finale di Donnie Darko

Nel finale di Donnie Darko, Frank Anderson, il ragazzo che indossa lo stesso costume di quello che appare nelle visioni di Donnie, investe per sbaglio Gretchen uccidendola. Donnie, pieno di rabbia, spara in faccia a Frank. Quando Donnie torna a casa, un vortice temporale si forma sopra casa sua, così prende il corpo di Gretchel e decide di entrare nel portale. Nel frattempo l’aereo che trasporta Rose e Sam viene investito dallo stesso portale, il quale strappa dal veicolo il suo motore. Donnie è tornato indietro nel tempo, esattamente 28 giorni prima della data sulla fine del mondo dettata da Frank. Donnie stavolta non va fuori dalla casa, così si lascia uccidere dal motore dell’aereoplano che precipita in casa sua. Dopo la vicenda, parte un montaggio che mostra i piani sequenza di tutte le persone che avrebbero conociuto Donnie nella timeline precedente. Quando l’ospedale porta via il corpo di Donnie, Gretchen passa davanti alla casa dei Darko e, nel momento in cui le viene chiesto se conosceva Donnie, lei risponde di no.

La spiegazione del finale di Donnie Darko

Quando Donnie chiede a Frank di togliersi la maschera in una delle sue tante visioni, Frank mostra di avere un occhio ferito. Quell’occhio è lo stesso punto in cui Donnie spara al ragazzo che ha investito Gretchen. Di conseguenza si scopre che il coniglio Frank non è frutto dell’immaginazione di Donnie Darko, bensì l’anima del ragazzo intrappolata in un loop temporale che ha continuato ad spronare Donnie affinché il loop accada. Paradossalmente Donnie, tornando indietro nel tempo, impedisce che la tragedia di Frank avvenga, ristabilendo un equilibrio. Tuttavia Donnie Darko salta nel vortice temporale, del quale lui è a conoscenza grazie alle indicazioni lasciate nel libro di Nonna Morte, non per salvare Frank, bensì per salvare Gretchen.

Donnie Darko: la spiegazione del finale

Il motivo per cui Gretchen rimane uccisa è perché Donnie Darko involontariamente la trascina in una brutta morte mentre insegue le indicazioni di Frank. Spezzando questa catena lasciandosi morire, il disegno di Frank non si ripeterà all’infinito e Gretchen sarà salva, poiché Donnie Darko non la conoscerà mai. Le inquadrature di tutti i personaggi che assumono espressioni tristi e pensierose simboleggiano una società in cui tutti gli individui, anche quelli più disgustosi come Jim Cunningham, hanno tormenti interiori e spesso lottano nei loro dubbi e nelle loro incertezze. Tutti infatti possono avere le stesse fragilità di Donnie Darko, ma spesso preferiscono negare quell’umanità che hanno dentro per inseguire le apparenze della società reaganiana che viene imposta ai cittadini e costantemente criticata nel film. Con quella sequenza, Richard Kelly loda un’umanità nascosta e che, allo stesso tempo, è difficile che venga fuori. Inoltre qualsiasi individuo, anche quelli più inaspettati come Frank, possono influire sull’esistenza delle altre persone e cambiare per sempre la loro vita anche se li incontriamo di sfuggita: tutta l’umanità, volente o no, è interconnessa.

Infine la morte di Donnie Darko nel finale può avere un doppio significato: da un lato può rappresentare la scelta di sacrificarsi per il prossimo, lodando l’importanza di scegliere di rinunciare a sé stessi soltanto per salvare le persone che amiamo, ponendo l’altruismo come la speranza per la salvezza del mondo e dando a Donnie Darko una rappresentazione cristologica (nel film viene citato esplicitamente L’Ultima Tentazione Di Cristo Di Martin Scorsese). Dall’altra parte la morte di Donnie Darko può anche avere una simbologia puramente tragica, poiché potrebbe significare che l’unico modo per rinunciare ai demoni interiori imposti dalla società sia stare lontano dalle persone che si ama, evitando di trovare una soluzione alternativa per soffrire soltanto perché la società che ha ucciso Gretchen non lo consentirebbe a prescindere. Gli individui sarebbero quindi condannati ad un’esistenza schematica imposta dalle tradizioni e dalla natura dell’essere umano aggressiva di base che riesce a contaminare persino Donnie quando decide di sparare a Frank. Di conseguenza ciò rappresenterebbe il significato della fine del mondo prevista da Frank: la conclusione di ogni rapporto umano per colpa dell’alienazione contemporanea. Questa spiegazione alternativa confermerebbe un forte nichilismo da parte di Richard Kelly, diversamente dalla prima spiegazione che spesso è quella maggiormente accolta.