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The Watchers – Loro ti guardano: come finisce? La spiegazione del finale del film

The Watchers – Loro ti guardano, oltre ad essere il film d’esordio della figlia d’arte Ishana Night Shyamalan, è parecchio chiacchierato per il suo emblematico finale: ma come finisce? La spiegazione.
Spiegazione finale The Watchers – Loro ti guardano

Film horror molto suggestivo, The Watchers – Loro ti guardano segna l’esordio dietro la macchina da presa della figlia d’arte Ishana Night Shyamalan, il cui padre è il noto regista di thriller M. Night Shyamalan. Si tratta di una primissima volta sul grande schermo, ma la giovane cineasta statunitense ha in realtà già diretto ben sei episodi della serie TV da lei scritta e distribuita sulla piattaforma di Apple TV+, ossia Servant. Siccome il finale di The Watchers – Loro ti guardano è davvero emblematico, è bene specificare come finisce: di seguito la spiegazione del finale del film.

Come finisce The Watchers – Loro ti guardano? Il finale

Nel finale di The Watchers – Loro ti guardano il mistero viene svelato, le creature sono in realtà delle fate malvage, e quando Mina si dirige all’università per distruggere il materiale raccolto dal professore c’è una catena di segreti che emergono: esistono ibridi tra fate e umani poiché in un’epoca passata queste due specie convivevano. Sfortunatamente però c’è stata una guerra dove a perdere sono stati proprio gli osservatori, ossia le fate, che hanno di conseguenza perso le ali e la magia finendo con il dover vivere sotto terra in delle tane nell’ombra. Mina si dirige a casa di Ciara per avvertirla di cosa ha trovato nello studio del professore, ossia delle foto dove viene ritratta Madeline che a quanto pare è sua moglie defunta anni e anni prima della creazione di “Wonderland” nella foresta irlandese. Quindi quella che è stata con loro (Madeline) non poteva che essere la fata mutaforme di cui lo stesso professore ha parlato nelle registrazioni presenti sul computer nel bunker.

Questa fata è in realtà un ibrido, è anche umana, e quando Mina le conferma questa teoria Madeline decide di risparmiarla per andare in cerca delle altre persone appartenenti alla sua specie. Ciononostante, quando la protagonista decide di recarsi a casa di sua sorella Lucy per mettere da parte il dolore di tutta una vita, il pappagallo vola verso la finestra e si vede la fata mutaforme voltarsi verso la macchina da presa: si tratta della bambina dai capelli rossi descritta dal professore nei video, il cui volto è certamente imperfetto. Madeline dunque non cesserà mai di osservare Mina.

La spiegazione del finale di The Watchers – Loro ti guardano

Con il suo doppio finale The Watchers – Loro ti guardano spiega già qualunque elemento c’è da esplorare, anche fin troppo. La credibilità di un’opera del genere viene però minata dalla spasmodica volontà della regista di inserire forzatamente dei colpi di scena poco probabili, per niente originali, e arriva persino a minacciare la coerenza dell’intero racconto. Non si capisce bene perché gli umani vogliono appropriarsi delle fate per riportare in vita i loro morti, giacché i mutaforme possono per definizione nei fantasy assumere esclusivamente le sembianze di un essere senza però dare spazio alla sua anima, ai suoi ricordi e così via.

A tal proposito, allora, che finalità ha l’obiettivo annunciato dal professore per far rivivere sua moglie, dal momento in cui conosce la storia della guerra tra fate e umani? Riuscirà poi Madeline a trovare altri della sua specie? Come può farlo se è ossessivamente intenta ad osservare Mina? Insomma, non tutti i nodi vengono al pettine con il finale del film di Ishana Night Shyamalan, anzi. Gli esseri umani hanno avuto paura delle fate, e perciò le creature sono rilegate allo spazio delle foreste irlandesi, ma chissà che in un eventuale seguito non possa esserci spazio per estendere nuovamente il conflitto.