Film del 2019, Il Ragazzo che diventerà Re è un prodotto britannico diretto da Joe Cornish e con un cast di giovani attori accompagnati da figure illustri come Patrick Stewart e Rebecca Ferguson, rispettivamente nei ruoli di Merlino e Morgana. Siccome l’epicità del film fantasy è davvero accattivante per il target al quale il progetto si riferisce, è bene ricordare in questa sede come finisce: di seguito la spiegazione del finale.
Come finisce Il Ragazzo che diventerà Re?
Dopo che Alex ed il suo gruppo di amici si riuniscono armandosi, utilizzano il libro di fiabe per entrare negli Inferi. Il protagonista sfida Morgana, la quale assume la forma di una specie di drago sputa fuoco, ma il giovane eroe riesce momentaneamente a sedarla credendo però di averla uccisa. Dopo che i ragazzi sono scappati, Alex restituisce la spada di Excalibur alla Signora del Lago, poi ha un confronto con la madre non dicendole la verità su suo padre ed il libro. Tuttavia, Il Ragazzo che diventerà Re non è finito qui, e nel giorno dell’eclissi è Merlino a informare Alex che Morgana è ferita ma ancora viva.
Alex ha infranto il codice dei cavalieri perché ha mentito a sua madre, ma in un atto disperato la stordisce ed evoca nuovamente la Signora del Lago nella vasca e ottiene di fatto Excalibur. Merlino nel frattempo incanta tutta la scuola, tra docenti e studenti, e così ha il via la guerra medievale con la tecnologia moderna: Merlino sconfitte Morgana e Alex la decapita mentre sta per svanire, compromettendo l’esistenza nel mondo reale sia della villain che dei suoi demoni. Il gruppo di amici viene incoraggiato da Merlino nel diventare dei leader, e il giovane Alex restituisce definitivamente la spada ma raggiungendo sta volta una nuova e profonda consapevolezza.
Il Ragazzo che diventerà Re: la spiegazione del finale
Nel finale de Il Ragazzo che diventerà Re, Alex vive una parabola ascendente durante la quale combatte le sue insicurezze e si erge a leader coraggioso e responsabile al punto da unire tutta la scuola contro il nemico comune, ossia Morgana e l’esercito degli Inferi. Finalmente Alex ottiene il passaggio dall’infanzia all’età adulta e accetta le sue responsabilità, supera le sue paure e insicurezze e perciò diventa una persona migliore, oltre che maggiormente forte. Tuttavia, l’unione e la collaborazione sono necessarie e il film sottolinea come questi valori abbiano un ruolo primario nella vita di ciascuno. Il mito di Re Artù veicola quindi, in eredità, i principi del coraggio, dell’onore e della giustizia, i quali sono rilevanti in ogni epoca. Dunque, si torna alla normalità con nuovo sguardo, più consapevole e maturo, per l’appunto.
