Inside Out: il riassunto del film d’animazione Pixar

In attesa di vedere il sequel al cinema, il riassunto di cosa è successo durante il primo film: Inside Out.
Il riassunto di Inside Out, diretto da Pete Docter

Articolo pubblicato il 13 Giugno 2024 da Giovanni Urgnani

Ormai l’attesa è finita, l’uscita cinematografica di Inside Out 2 è imminente, portando con sé la grande attesa di tutti gli appassionati; sono passati ben nove anni dal primo film, distribuito nelle sale cinematografiche nel 2015, ottenendo un ottimo successo di pubblico e critica, dimostrandosi una delle pellicole più importanti della Pixar Animation Studios, grazie alla regia di Pete Docter. Ma cosa era successo? Di seguito il riassunto di Inside Out.

Inside Out, il riassunto del film d’animazione targato Pixar

ATTENZIONE!!! SPOILER!!!!

Riley Andersen è una bambina del Minnesota, gioiosa e sempre sorridente, la sua infanzia è serena come quella di molti bambini della sua età; le emozioni che sono nate insieme a lei occupano il quartier generale della sua mente: Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia. Alla soglia degli undici anni tutto per Riley sembra andare tutto perfettamente, fino a quando le viene comunicato dai suoi genitori che per il lavoro del padre la famiglia si deve trasferire a San Francisco; le cose sembrano andare per il verso sbagliato: l’appartamento non sembra granché e per giunta il camion dei traslochi ha sbagliato destinazione, portando il carico nella città di Dallas.

Nel frattempo, la scuola inizia e per Riley è arrivato il momento di affrontare il primo giorno, con nuovi compagni e nuovi insegnanti: la maestra invita la bambina a presentarsi di fronte alla classe, mentre parla Gioia insinua il ricordo del pattinaggio sul ghiaccio, ma ad un certo punto Tristezza tocca la sfera facendola diventare blu, così Riley si mette a piangere per la nostalgia, sedendosi al suo posto. All’interno del quartier generale è il caos: Gioia intende evitare che Tristezza tocchi i ricordi base, a quest’ultima non è mai stato concesso di avvicinarsi alla console; nel tentativo, le due emozioni vengono risucchiate dal tunnel, venendo trasportate, insieme ai ricordi base, nella zona dei magazzini. Per entrambe la missione è tornare al quartier generale per rimettere a posto i ricordi base, prima che le cinque isole: Famiglia, Onestà, “Stupidera”, l’Hockey e l’Amicizia, si spengano.

Gioia e Tristezza incontrano sulla loro strada Bing Bong, uno strano personaggio che si rivela essere l’amico immaginario di Riley, ormai a rischio sparizione poiché la bambina si sta dimenticando di lui; quest’ultimo le aiuta a raggiungere il quartier generale, passando per un serie di peripezie, finché la creatura e Gioia non finiscono nel baratro della memoria, il luogo in cui tutto si dissolve. Ormai senza speranza, Gioia osservando un ricordo base capisce tutto: Tristezza deve toccare i ricordi base, non può rimanere un’emozione esclusa, poiché nella vita è necessario essere tristi anche per capire le conseguenze dei propri errori; così riesce ad uscire dal baratro con l’aiuto di Bing Bong, che però è costretto a rimanere giù, lasciandosi andare al suo ineluttabile destino e svanire per sempre.

Il riassunto di Inside Out, diretto da Pete Docter

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Nel frattempo, le cose per Riley vanno di male in peggio: dopo aver discusso a cena coi suoi genitori, rimane in camera sua a meditare sul da farsi; al quartier generale sono rimasti Paura, Disgusto e Rabbia che imprimono l’idea di tornare segretamente in Minnesota, dato che si convincono del trasloco come causa principale dell’infelicità. Come ogni mattina saluta i genitori per andare a scuola, ma quel pomeriggio non intende fare ritorno, si dirige verso la stazione degli autobus e fa la fila per salire, il biglietto è stato comprato coi soldi rubati dalla borsa di mamma; le emozioni tentano di rimediare all’errore, ma la lampadina non riesce in nessuno modo a staccarsi dalla console.

Intanto Gioia è riuscita a recuperare Tristezza ed insieme riescono finalmente ad arrivare a destinazione, inserendo i ricordi base al loro posto, stavolta attraverso le mani di quest’ultima, in modo tale che Riley diventi triste per quello che sta accadendo. La bambina si rende conto della situazione e riesce a scendere dall’autobus in tempo, torna a casa e riabbraccia i genitori preoccupatissimi che ricambiano con enorme affetto; da qui nasce un nuovo ricordo base, con la particolarità di essere colorato di giallo e blu insieme. Passato un anno, Riley è riuscita a lasciarsi alle spalle la nostalgia di casa, integrandosi con la nuova realtà, facendo anche parte della squadra di Hockey su ghiaccio della città, le sue isole non solo sono tornate ad illuminarsi, ma sono cresciute a dismisura!