Che il film potesse esordire molto bene, non c’erano dubbi, considerando i risultati al box office che Inside Out 2 aveva ottenuto nel suo primo giorno di programmazione in paesi come Corea del Sud, Filippine e Germania. Nessuno poteva aspettarsi, però, che il sequel della Pixar ottenesse così tanto successo nel box office USA fin dal primo giorno di programmazione, venerdì 14 giugno 2024, e dalle anteprime del giovedì che hanno restituito un dato incredibile. Trattasi, ovviamente, della migliore apertura dell’anno e dell’unico film che possa competere – in termini di dati – col successo che Barbie ha ottenuto nell’ultimo anno.
I risultati ottenuti da Inside Out 2 nel suo giorno di apertura negli Stati Uniti
Secondo le previsioni della Disney e dei mercati statunitensi, Inside Out 2 avrebbe dovuto aprire con una cifra superiore ai 100 milioni di dollari nel suo primo weekend in patria e sicuramente ciò avverrà, considerando che il film ha ottenuto ben 62 milioni di dollari dal venerdì, che include un ricavo pari a circa 13 milioni di dollari che sono stati ottenuti dalle anteprime del giovedì. I dati non mentono e, considerando la festa del papà che ci sarà nel weekend degli Stati Uniti, le prospettive sono rosee: per quanto la Disney sia cauta in merito, si stima (da parte degli studios concorrenti) un guadagno che vada dai 150 ai 160 milioni di dollari nel primo weekend del film Pixar.
Il record di Inside Out 2 e il confronto con Barbie nel 2023
Gli incassi di un film permettono di comprendere non soltanto quale sia la tendenza di un determinato prodotto, ma anche lo stato di vitalità della sala cinematografica: i flop del 2024, dopo un avvio piuttosto convincente, si sono susseguiti e, con essi, la sfiducia nei confronti di un’annata che vede ancora Dune: Parte 2 come miglior incasso dell’anno, nonostante l’uscita di prodotti come Furiosa: A Mad Max Saga di George Miller, Il regno del pianeta delle scimmie e Godzilla vs Kong. Inside Out 2 è destinato a diventare il successo dell’estate e i suoi incassi al botteghino potrebbero essere addirittura maggiori rispetto al primo film, che aprì con circa 90 milioni di dollari e chiuse la corsa al botteghino a 860; c’è da dire, ovviamente, che in questo caso non c’è da conoscere l’effetto sorpresa che interessò il primo lungometraggio, dunque il debutto è stato molto più largo di quanto possa garantire la copertura sul medio-lungo periodo del film.
In ogni caso, sono utili anche i confronti con l’apertura che Barbie aveva ottenuto nel 2023, prima di diventare il più grande successo cinematografico dell’anno: il film di Greta Gerwig aveva aperto con 162 milioni di dollari in patria nell’ambito del celebre Barbienheimer, per cui le prospettive – soprattutto in termini di possibile miliardo per il film Pixar – sono ottimistiche, considerando anche la scarsa concorrenza fino all’altra grande uscita dell’estate, Deadpool & Wolverine, che si verificherà in sala.
